Lipoid proteinosis is a rare autosomal recessive disorder, characterized histologically by infiltration of periodic acid Schiff-positive hyaline material into the skin, upper aerodigestive tract, and internal organs. Classical clinical features include skin scarring, beaded eyelid papules, and laryngeal infiltration leading to hoarseness. Moreover, the infiltrates in the tongue and its frenulum limit lingual movements and cause speech difficulties. Usually, the hoarse voice is present at birth or in early infancy, as the first manifestation. In more severe cases, diffuse infiltration of the pharynx and larynx might cause respiratory distress, at times requiring tracheostomy. The disorder has recently been shown to result from loss-of-function mutations in the extracellular matrix protein 1 gene on chromosome 1q21. The function of the protein extracellular matrix protein 1 gene is still unclear, although an important role in skin physiology and homeostasis has been hypothesized. In this report, the case is described of a 6-year-old girl with lipoid proteinosis. Histopathological examination of a laryngeal biopsy specimen showed massive deposits of eosinophilic, periodic acid Schiff-positive, and diastase resistant material in the lamina propria corroborating the clinical diagnosis of lipoid proteinosis. Molecular analyses in this patient also confirmed the clinical diagnosis. The proposita was a compound heterozygote for a new small rearrangement (543de1TG/ins15) in exon 6, and a nonsense mutation (Arg243Stop) in exon 7. Together with previously documented mutations in the extracellular matrix protein 1 gene, this study supports the hypothesis that exons 6 and 7 are the most common sites for extracellular matrix protein 1 gene mutations in lipoid proteinosis.
La sindrome di Urbach-Wiethe (lipoido proteinosi, LP) è un raro disordine ereditato con modalità autosomica recessiva caratterizzato da un punto di vista istologico da infiltrazioni di materiale ialino positivo all’acido periodico di Schiff (PAS) nella cute, nel tratto aerodigestivo superiore e negli organi interni. Le caratteristiche cliniche classiche comprendono la comparsa di cicatrici della cute, di papule sui margini degli occhi, e di infiltrazioni nella laringe che provocano raucedine. Inoltre gli infiltrati nella lingua e nel frenulo limitano i movimenti linguali e causano difficoltà della parola. Nei casi più gravi, l’infiltrazione diffusa della faringe e della laringe possono essere causa di distress respiratorio, e a volte può essere richiesta la tracheotomia. Recentemente è stato dimostrato che il disordine è il risultato di mutazioni nel gene codificante per la proteina 1 della matrice extracellulare (ECM1) che mappa sul cromosoma 1q21. La funzione della proteina ECM1 non è ancora chiarita, tuttavia è stato ipotizzato che svolga un importante ruolo nella fisiologia e nell’omeostasi della cute. In questo lavoro, noi descriviamo le caratteristiche clinico-patologiche di una bambina di 6 anni di età con LP che coinvolge la cute, l’orofaringe e la laringe. L’esame istopatologico del campione di biopsia laringea ha mostrato cospicui depositi di materiale diastasi resistente, eosinofilo e PAS-positivo nella lamina propria corroborando la diagnosi clinica di LP. Anche l’analisi molecolare nella nostra paziente ha confermato la diagnosi clinica, mostrando una nuova mutazione eterozigote (543delTG/ins15) nell’esone 6 e la mutazione Arg243Stop nell’esone 7. Il confronto delle mutazioni ECM1 identificate in questo studio con quelle precedentemente riportate in letteratura ci permette di confermare che gli esoni 6 e 7 sono le regioni di ECM1 più comunemente colpite da mutazioni in LP.