A one-step surgical procedure is presented, including maxillary sinus floor elevation in association with functional endoscopic sinus surgery to remove rhino-sinusal malformations or pathoses that might contraindicate sinus floor elevation. Over a 2-year period, 10 patients requiring a sinus floor augmentation procedure to restore the missing dentition with endosseous implants, but presenting with local and reversible rhinologic contraindications to the augmentation procedure were consecutively treated with a surgical approach that included simultaneously functional endoscopic sinus surgery and a sinus floor elevation procedure through an intra-oral approach. Then 4-6 months after this procedure, oral implants were inserted and after a further waiting period, ranging from 3 to 6 months, patients were restored with prostheses and followed for 1 to 3 years after the completion of prosthetic restoration. In all 10 patients, complete recovery of para-nasal sinuses function was demonstrated and occurred in all cases within one month. All cases showed good integration and consolidation of the graft material used for maxillary sinus floor augmentation. None of the implants placed were lost during the follow-up period after completion of prosthetic loading. In conclusion, despite the limits of this study (which included only 10 patients), the combination of maxillary sinus augmentation procedures and functional endoscopic sinus surgery, to treat local contraindications to sinus augmentation has proven to be both effective and safe and has allowed the patient to avoid a second surgical procedure and a longer waiting period before final prosthetic rehabilitation. No sinusal complications related to sinus floor augmentation were encountered and the survival rate of implants placed in the augmented areas was consistent with those reported in cases of sinus floor augmentation performed in patients presenting with a healthy rhino-sinusal system.
Lo studio propone un nuovo approccio chirurgico, che riassume in un unico tempo associato due interventi abitualmente eseguiti in tempi successivi: il grande rialzo del seno mascellare (procedura odontoiatrica di tipo pre-impiantologico) e la chirurgia endoscopica rinosinusale volta a correggere malformazioni o patologie rinosinusali che controindicherebbero l'esecuzione isolata del rialzo stesso. In due anni sono stati arruolati 10 pazienti consecutivi con una indicazione odontoiatrica all'esecuzione di rialzo del seno, ma non candidabili all'intervento per presenza di controindicazioni rinosinusali locali e reversibili. In tutti i casi è stata eseguita una procedura combinata per via endoscopica nasosinusale ed endorale odontoiatrica. Dopo 4-6 mesi è stata eseguita in tutti i casi la procedura implantologica e dopo ulteriori 3-6 mesi è stata completata la riabilitazione protesica. Il follow-up successivo è stato di 1-3 anni. In tutti i casi entro un mese dall'intervento è stata recuperata una corretta funzione naso-sinusale. Allo stesso modo la procedura pre-implantologica ed implantologica è stata coronata da successo, con integrazione e consolidamento del materiale di rialzo. Nel periodo di follow-up nessun impianto ha subito una mobilizzazione. In conclusione, pur considerando i limiti quantitativi dell'esperienza e le sue caratteristiche di studio preliminare, è possibile affermare che la combinazione del rialzo del seno e di chirurgia endoscopica rinosinusale si è dimostrata efficace, sicura e ha consentito ai pazienti di evitare un secondo intervento chirurgico e un ulteriore tempo di attesa di 3-4 mesi prima della riabilitazione implantologica. In particolare non si è osservata alcuna complicanza naso-sinusale secondaria al rialzo del seno, in contrasto con quanto prevedibile per l'esecuzione di rialzo come unica procedura in presenza di controindicazioni rino-sinusali.
Keywords: Maxillary sinus; One-step procedure; Sinus lift complication; Transnasal endoscopy.