Objective: compare the values of the Bennett angle measured by an average value articulator with the ones measured by a 64 slices Computed Tomography (CT).
Methods: we have studied a patient aged 72. Maxillary and mandibular impressions were obtained from the patient and placed on the average value articulator using wax-ups and a facial arch in order to perform the Bennett angle measurations by such device. CT measurements were carried out using templates in order to block the Patient in the correct mandibular position.
Results: our study has demonstrated that the measurements of the Bennett angle obtained with the average value articulator are consistent with the ones obtained with the 64 slices CT.
Conclusions: CT scanning is a useful method, alternative to conventional procedures, as the average value articulator for Bennett angle measurements, and it could become an important diagnostic tool in the gnathological and rehabilitative area.
Scopo:: comparare i valori dell’angolo di Bennett misurato tramite un articolatore a valori medi e con TC a 64 strati.
Metodo:: abbiamo esaminato un uomo di 72 anni. Le impronte delle arcate mascellari e mandibolari sono state rilevate e posizionate su un articolato a valori medi tramite l’uso di cere e di un arco facciale al fine di effettuare la misurazione dell’angolo di Bennett. Le misurazioni con l’esame TC sono state eseguite con l’utilizzo di mascherine per bloccare il paziente nella corretta posizione mandibolare.
Risultati:: il nostro studio ha dimostrato che le misurazioni dell’angolo di Bennett ottenute tramite un articolatore a valori medi sono quasi sovrapponibili con quelle ottenute con la TC a 64 strati.
Conclusioni:: la TC è una metodica utile ed alternativa alle procedure convenzionali, quale l’articolatore a valori medi, per la misurazione dell’angolo di Bennett e potrebbe divenire un importante strumento diagnostico in campo riabilitativo e gnatologico.
Keywords: Bennett angle; articulator; computed tomography; temporomandibular joint.