The evaluation of disphagic syndrome, in patients with previously acquired brain damages

Oral Implantol (Rome). 2010 Apr;3(2):29-34. Epub 2010 Nov 29.

Abstract

Recently clinical studies have proved without doubts that in patients affect by neurological diseases, like stroke, parkinsonism syndromes and others neurodegenerative pathologies, there is a very elevated incidence of swallowing disorders even severe. The disease can show up in a full blown way, with clinical evident signs like suffocation or frequent and sudden cough, at the moment in which the patient tries to feed or to drink; or it can appear in a less clear way, through an unable protection of the low airway and with possible pathologies ab ingestis. The first signals are represented by frequent resulting of cough reflex at nutrition or hydratation. Important is to assess the validity of this reflection, monitoring the amount of food reflux in the mouth after swallowing, which then could be perceived like foreign body and be aspired. The main diagnostic tests are the pHmetry in 24h, ultrasound, esophagography, videofluoroscopy, endoscopic examination and scintigraphy. Through the FEES (Fiberoptic Endoscopic Evaluation of Swallowing) we can then identify the time of swallowing deficit. Early diagnosis of Dysphagia Syndrome is important to improve living condition and survival of patients.

Studi clinici recentemente effettuati hanno dimostrato senza alcun dubbio che nei pazienti affetti da patologie neurologiche come ictus, parkinsonismi e altre patologie neurodegenerative, vi è un’incidenza molto elevata di disturbi della deglutizione anche molto gravi. La patologia si può manifestare in maniera conclamata, con segni clinici evidenti come soffocamento o frequenti e repentini colpi di tosse, nel momento in cui il paziente cerca di alimentarsi o di bere; oppure può esordire in maniera meno chiara, più subdola e rischiosa per la vita del paziente, attraverso un’inefficace protezione delle basse vie aeree e con possibili patologie ab ingestis. I primi segnali sono infatti rappresentati dal frequente scaturirsi del riflesso della tosse in corrispondenza dell’alimentazione o dell’idratazione. Durante la valutazione si andrà ad analizzare prima di tutto le abitudini alimentari dell’ammalato; poi si procederà ad un’attenta analisi dei riflessi deglutitivi, se sono presenti e se sono ritardati. Le principali indagini diagnostiche consistono nella pHmetria in 24h, esame ecografico, manometria, elettromiografia, esofagogramma, videofluoroscopia, esame endoscopico e scintigrafia. Attraverso la FEES (Fiberoptic Endoscopic Evaluation of Swallowing) si può poi identificare il momento deficitario dell’atto deglutitorio. La diagnosi precoce della Sindrome Disfagica è fondamentale per un miglioramento delle condizioni di vita e di sopravvivenza dei pazienti.

Keywords: disphagic syndrome; neurological diseases; swallowing disorders.