Introduction: Skin melanoma can metastasize to any organ or tissue. The median survival in patient with intestinal metastases is inferior to 7 months compared to other sites metastasis. A wide intestinal resection including the resection of the mesentery with lymph nodes remains the main treatment due to the low morbidity and mortality rate it is also associated with.
Case report: We took under analysis a recent case of acute abdomen for small bowel perforation from intestinal metastases in a patient with metastatic melanoma who was under treatment with Pemrolizumab. A bowel resection was performed and no other lesions were found in the abdominal examination. However, the chemotherapy was stopped due to the advanced age of the patient, presence of brain metastases that worsening his performance status and the bowel involvement.
Discussion: Preoperative diagnoses of metastatic or small intestine melanoma tend to often be difficult to perform. Before considering a possible elective surgery, in case of non-urgent symptoms, it is important to value first intestinal or extraintestinal spread. The previous report of bowel perforation from melanoma metastases showed an intraoperative finding of multiple widespread brown lesions. There are not reports about the possible involvement of Pembrolizumab in bowel perforation, which leads to the conclusion that it was probably the ingrown of the metastasis to cause it.
Conclusion: The treatment of metastatic melanoma includes chemotherapy, immunotherapy and target-therapy. It will be useful to do a multicenter study on the survival after complete resection to better define the surgical indication for the treatment of the metastatic disease.
Key words: Intestinal perforation, Melanoma, Metastasis.
Il melanoma cutaneo può metastatizzare a qualsiasi organo o tessuto. La sopravvivenza media dei pazienti con metastasi intestinali è inferiore a 7 mesi. Una resezione intestinale ampia comprendente i relativi mesentere e linfonodi rimane il trattamento di scelta e sembra essere associato con bassa morbilità e la mortalità. Descriviamo un recente caso di addome acuto da perforazione intestinale causato da una localizzazione metastatica unica di un già noto melanoma cutaneo in un paziente in trattamento con Pemrolizumab. In urgenza il paziente è stato sottoposto a resezione dell’intestino interessato dalla lesione e comprendente il relativo mesentere. Non sono state evidenziate all’esplorazione altre lesioni addominali. Data la compresenza di una metastasi cerebrale, di un non soddisfacente performance status e dell’età avanzata del paziente la chemioterapia precedentemente praticata è stata interrotta. La diagnosi preoperatoria di secondarismi intestinali da melanoma cutaneo è spesso difficile da eseguire. Prima di considerare un possibile intervento chirurgico elettivo, in caso di sintomi non urgenti, è importante valutare la diffusione sia intestinale che extra-intestinale. I casi di perforazione intestinale da metastasi di melanoma riportati in letteratura spesso riportano il reperto intra-operatorio di multiple e diffuse lesioni. Non sono stati presentati dati circa il possibile coinvolgimento di Pembrolizumab nell’insorgenza di perforazioni intestinali. Probabilmente è stata la crescita infiltrante della metastasi a causare la perforazione nel nostro caso. Il trattamento del melanoma metastatico comprende la chemioterapia, l’immunoterapia e target terapia. La chirurgia nel caso di lesioni isolate sembra offrire buone prognosi. Data la rarità delle lesioni, l’indicazione chirurgica si gioverebbe della presenza di uno studio multicentrico sulla sopravvivenza dopo resezione completa per definirne al meglio l’indicazione.