Background: Thyroid nodules are usually benign; however, 5 to 15% prove to be malignant. Fine-needle aspiration (FNA) has become the gold standard in the evaluation of thyroid nodules, especially in single nodule more than a centimeter and / or in smaller nodule with ultrasound characters of malignancy.
Methods: We evaluated retrospectively 179 patients with "undetermined" thyroid fine needle aspiration, undergoing surgery. We compared cytology and histology and we evaluated sex, age, the presence of thyroiditis and dimension of the indeterminate nodule as predictors of malignancy.
Results: In 48 patients (26.8%) histological examination confirmed the indeterminate cytological diagnosis and this means that the nodule underwent FNA was diagnosed in effects such as cancer. In 29 patients, on histological examination, the nodule underwent FNA was not diagnosed as cancer, but one or more carcinomas were diagnosed in the same lobe of indeterminate nodule, but in different location and / or in the contralateral lobe. In 102 patients, the definitive histological examination did not confirm the suspected diagnosis and we found a significant positive association only between male sex and histological malignancy.
Conclusions: The indeterminate FNA still remains a challenge for the surgeon because it is not yet possible to discriminate patients who really need surgery from those that can be followed in follow-up. The potential of molecular diagnostics for thyroid nodules with indeterminate cytology is promising, but many of these markers are too complex or expensive for routine clinical use or are still poorly standardized.
Key words: Indeterminate FNA, Thyroid, Thyroid fine needle aspiration.
Background: I noduli tiroidei sono solitamente benigni; tuttavia, dal 5 al 15% possono rivelarsi maligni. L’agoaspirato tiroideo (FNA) è diventato il gold standard nella valutazione dei noduli tiroidei, in particolare nel singolo nodulo di dimensioni maggiori al centimetro e / o in noduli più piccoli, ma con caratteri ecografici di malignità.
Metodi: Abbiamo valutato retrospettivamente 179 pazienti con FNA “indeterminato”, sottoposti a intervento chirurgico sulla tiroide. Abbiamo confrontato esame citologico e istologico e abbiamo valutato il sesso, l’età, la presenza di tiroidite e la dimensione del nodulo indeterminato come fattori predittivi di malignità.
Risultati: In 48 pazienti (26,8%) l’esame istologico ha confermato la diagnosi citologica indeterminata e questo significa che il nodulo sottoposto a FNA è stato diagnosticato in effetti come un carcinoma. In 29 pazienti, all’esame istologico, il nodulo sottoposto a FNA è risultato essere benigno, ma uno o più carcinomi sono stati diagnosticati nello stesso lobo del nodulo indeterminato, ma in posizione diversa e/o nel lobo controlaterale. In 102 pazienti, l’esame istologico definitivo non ha confermato il sospetto diagnostico e abbiamo trovato una significativa correlazione positiva solo tra sesso maschile e malignità all’esame istologico definitivo.
Conclusioni: Un FNA indeterminato rimane una sfida per il chirurgo, perché non è ancora possibile discriminare con certezza i pazienti che hanno realmente bisogno dell’intervento chirurgico, da quelli che possono essere seguiti in follow-up. Il potenziale della diagnostica molecolare per i noduli tiroidei con citologia indeterminata è promettente, ma l’utilizzo di molti di questi marcatori è ancora troppo complesso o costoso per un uso clinico routinario, proprio perché ancora poco standardizzato.