Background: Bouveret's syndrome is a gastric outlet obstruction due to a gallstone impacted in the duodenal lumen or in the stomach via a bilioenteric fistula. It's the rarest form of gallstone ileus, with few cases reported in medical literature. Typically, this condition affects elderly people and causes high morbidity and mortality rates.
Methods: We present a review of the published cases of Bouveret's syndrome between 2006, year of publication of the largest case series, and 2015 with particular regard to the operative management and treatment options. Two demanding cases of Bouveret's syndrome reported in our Hospital are also described.
Results: Bouveret's syndrome is a rare clinical condition and data reported in medical literature only derive from single case reports and case series. Therefore no clear management indications have been ruled out and treatment options are still matter of debate.
Conclusion: Bouveret's syndrome is a rare clinical entity with a challenging operative management. Surgical or endoscopic treatments should be tailored on patient medical conditions and clinical presentation.
Key words: Bouveret's Syndrome, Cholelithiasis, Gallstone Ileus, Gastric Outlet Obstruction, Intestinal Obstruction.
La sindrome di Bouveret è una rara forma di ileo biliare dovuta ad un calcolo che ostruisce il lume duodenale. Tale condizione clinica si manifesta generalmente nelle persone anziane con una storia anamnestica caratterizzata da plurimi episodi di colecistite acuta. Il calcolo solitamente migra nel lume duodenale attraverso una fistola colecisto-duodenale. La fistola fra la colecisti e la parete del duodeno si manifesta quale conseguenza di una lesione da decubito sostenuta dalle considerevoli dimensioni del calcolo e dai ripetuti episodi di infiammazione. Gli Autori descrivono due casi di sindrome di Bouveret accompagnati da una revisione della letteratura medica ponendo particolare attenzione agli aspetti operativi. A causa della rarità di tale entità clinica, i dati reperibili dalla letteratura derivano unicamente dalla pubblicazione di singoli casi, pertanto non esistono trial clinici randomizzati e precise indicazioni terapeutiche. Gli Autori condividono l’opinione per cui la litotrissia endoscopica sia da considerare la scelta più indicata come trattamento di prima linea. Al contrario, l’estrazione endoscopica del calcolo senza frammentazione può essere impiegata solo se le dimensioni del calcolo lo permettono. L’impiego di una litotritore extracorporeo è da valutare solo in casi altamente selezionati in quanto potrebbe aumentare il rischio di complicanze iatrogene, In caso di insuccesso della terapia endoscopica, l’approccio chirurgico è da considerarsi mandatorio.