Background: Following recent epidemiological studies, which showed tissue reactions from ionizing radiation at significantly lower doses, the 2013/59 EURATOM Directive of 5th December 2013 lowered the limit on the equivalent dose to the eye lens from 150 mSv to 20 mSv per year. Therefore, as a precautionary measure, it is considered appropriate to perform a timely dose monitoring by using specific dosimeters.
Objectives: Analysis of the current state of the eye lens exposures during interventional procedures. The survey aimed at assessing the degree of information available to the exposed workers as regards lowering the dose limit in Interventional Radiology departments of some hospitals in Campania (Southern Italy).
Methods: The equivalent dose was assessed, over a period of 90 days, using specific Hp dosimeters(3), placed sideways with regard to prescription eye glasses. The level of awareness of the new dose limit among operators was assessed using a questionnaire.
Results: The values of the equivalent dose to the lens of the eye for the I and II Operators were found to be <150 mSv/year but for the I Operator a value of 54 mSv/year was obtained, ie higher than 20 mSv/year, that is the new limit of the equivalent dose according to 2013/59 EURATOM. The initial results of the questionnaire from 52 exposed workers, of which 46 (88%) were from exposure category A and 6 (12%) from category B, showed a low level of information (19%).
Conclusions: The results highlight not only the importance of using specific devices for individual protection but also the importance of the level of training and information the exposed medical staff are given concerning the new regulations.
«Valutazione dello stato attuale di esposizione alle radiazioni del cristallino in un reparto di Radiologia Interventistica».
Introduzione:: In seguito a recenti studi epidemiologici i quali hanno mostrato reazioni tissutali da radiazioni ionizzanti, a dosi nettamente inferiori, la nuova Direttiva EURATOM 2013/59 del 5 Dicembre 2013 riduce il limite di dose equivalente al cristallino da 150 mSv a 20 mSv all’anno. Pertanto a scopo cautelativo si ritiene opportuno eseguire un monitoraggio puntuale della dose utilizzando dei dosimetri specifici.
Obiettivi:: Analisi sullo stato attuale delle esposizioni al cristallino durante le procedure interventistiche. Indagine mirata alla valutazione del grado di informazione dei lavoratori esposti circa l’abbassamento del limite di dose nei reparti di Radiologia Interventistica di alcuni ospedali della Campania (Sud Italia).
Metodi:: La dose equivalente è stata valutata, su un periodo di 90 giorni, utilizzando dei dosimetri specifici Hp(3), alloggiati lateralmente agli occhiali da vista. Successivamente è stata eseguita un’indagine sul grado di informazione degli operatori con l’impiego di un questionario.
Risultati:: I valori di dose equivalente al cristallino del I e del II operatore, sono risultati essere < di 150 mSv/anno ma per il I operatore è stato trova to un valore pari a 54 mSv, che è più alto dei 20 mSv/anno, che rappresenta il nuovo limite imposto dalla Direttiva EURATOM 2013/59. I primi risultati del questionario su 52 lavoratori esposti, di cui 46 (88%) di categoria A e 6 (12%) di categoria B hanno mostrato un grado di informazione basso (19%).
Conclusioni:: I risultati hanno evidenziato l’importanza dell’utilizzo di dispositivi specifici di protezione individuale e del grado di formazione ed informazione del personale medico esposto circa le nuove normative.