Ricostruzione testa-collo mediante lembi rivascolarizzati nella popolazione anziana: quale impatto sulla qualità della vita?
Riassunto: La ricostruzione dei difetti della regione testa-collo costituisce un momento fondamentale del trattamento delle neoplasie di questo distretto in considerazione delle criticità estetiche e funzionali delle strutture coinvolte. In tale contesto le tecniche microvascolari rappresentano ad oggi il gold-standard. Tuttavia, le indicazioni a tali tecniche dovrebbero tenere in considerazione anche l’impatto delle procedure sulla qualità della vita residua, in particolare nella popolazione anziana, generalmente considerata più fragile e pertanto spesso non candidata a metodiche microchirurgiche. Lo studio, condotto con un disegno multicentrico, mira a valutare la qualità della vita nei pazienti anziani sottoposti a ricostruzione con lembi liberi per verificare l’appropriatezza delle indicazioni in questa particolare popolazione. Sono stati raccolti i dati di tutti i pazienti di età > 75 anni al momento della ricostruzione microvascolare testa-collo, tra il 1 gennaio 2005 e il 30 giugno 2015. Il questionario per qualità della vita SF36 è stato quindi somministrato ad almeno 24 mesi di follow up. Dai risultati dell’SF36 abbiamo inoltre estrapolato anche i valori sintetici PCS (Physical health Composite Score) e MCS (Mental health Composite Score). I risultati sono stati confrontati con gli score della popolazione normale della stessa fascia di età. Sono stati arruolati 39 pazienti, con età media di 80,6 anni, con follow-up medio di 49,3 mesi. La letteratura internazionale conferma che è il profilo biologico del paziente e non l’età anagrafica che dovrebbe determinare l’indicazione alla ricostruzione microvascolare. Pochi lavori hanno invece analizzato l’outcome del paziente in termini di qualità della vita residua. Questo studio conferma che le metodiche microvascolari possono essere utilizzate con sicurezza anche nella popolazione over 75, senza impattare significativamente sulla qualità di vita residua.
Keywords: Free tissue flaps; Head and neck cancer; Patient health questionnaire; Quality of life; Reconstructive microsurgery.
Morphofunctional reconstruction is a pivotal aspect in the surgery of head and neck neoplasms: nowadays, microvascular free flap surgery represents the gold standard. In choosing the surgical technique, the effects on residual quality of life, especially in elderly people, usually considered more fragile and so often excluded from microsurgical procedures, must be taken into account. This multicentre study evaluated the quality of life index in patients more than 75 years of age and who underwent to head and neck microsurgical reconstruction. Data from patients aged > 75 years at the time of major head and neck reconstruction conducted with free flaps between 1 January 2005 and 30 June 2015 were analysed retrospectively. We administered the Italian version of Quality of Life questionnaire SF-36, at least 24 months after surgery. Results were compared to those for the general Italian population of the same age. We enrolled 39 patients with an average age of 80.6 years. The results did not differ significantly from the reference population. The international literature has already shown that chronologic age is not a valid parameter to determine the surgical treatment modality. Even considering the quality of residual life, our study supports the indication for free-flap reconstruction of head and neck defects in the elderly, confirming its effectiveness in this population.