Introduction: Islets auto-transplantation (IAT) is a well-known procedure that may improve glycemic control after total or completion pancreatectomy compared to insulin therapy alone.
Case report: We herein report our experience in IAT with the case of a sixty years old woman underwent completion pancreatectomy for recurrent pancreatitis. She received IAT by percutaneous trans-hepatic intra-portal injection. The patient recovered well, except for a surgical wound infection that was treated with vacuum therapy. She was discharged on p.o.d. 27th in good general conditions and tolerating a diet.
Discussion: Data in literature demonstrate that IAT is cost-effective on the long-run compared to insulin therapy in patients with diabetes. 30-days mortality rate for islets auto-transplantation (IAT) following total pancreatectomy is 5%, which is comparable with previous reports on total pancreatectomy without IAT. Our report may expand the literature on this procedure in order to further develop and improve both technique and outcomes, and clarify the correct indication to surgery.
Key words: Auto-transplantation, Chronic pancreatitis, IAT, Pancreatic islets, Total pancreatectomy.
L’autotrapianto d’isole pancreatiche (IAT) è una procedura ben nota che consente di migliorare il controllo glicemico dopo una pancreasectomia totale (o completamento di pancreasectomia dopo duodenocefalopancreasectomia) rispetto alla sola terapia insulinica. In questo lavoro presentiamo la nostra esperienza nel campo dell’ IAT riportando il caso clinico di una donna di sessanta anni, sottoposta a completamento di pancreasectomia per episodi ricorrenti di acuzie in un quadro di pancreatite cronica. Il trattamento IAT è stato somministrato mediante iniezione trans-epatica intra-portale. Il recupero post-procedurale è stato ottimale, fatta eccezione per un’infezione di ferita che ha richiesto un trattamento con tecnologia a pressione negativa. La paziente è stata dimessa in ventisettesima giornata postoperatoria, in buone condizioni generali, dopo regolare ripresa dell’alimentazione e della canalizzazione. I dati presenti in letteratura dimostrano che la IAT è una procedura sicura, garantendo nel lungo periodo un vantaggio rispetto alla terapia insulinica in termini di rapporto costo-beneficio. Riguardo alla procedura chirurgica, è qui utile ricordare che la mortalità a 30 giorni dopo pancreasectomia totale associata a IAT è del 5%, ed è pertanto sovrapponibile ai risultati della pancreasectomia totale senza IAT. Riportando questa esperienza intendiamo contribuire alla crescita della casistica chirurgica attuale in questo campo, proponendo nel futuro un più ampio sviluppo e una più estesa applicazione di tale approccio.