Perineal stapled prolapse resection (PSPR) for external rectal prolapse in high morbidity patients

Ann Ital Chir. 2016:87:476-480.

Abstract

Aim: To demonstrated the efficacy an safety of a perineal stapled approach to treat the protrusion of the entire layer of the rectum outside the anus in high morbidity patients.

Matherials of study: From February 2012 to april 2013, 7 patients (all female, mean age 74,2 years, range 48-88) were operated in our unit with perineal stapled prolapsed resection (PSPR) approach for a full thickness external rectal prolapse.

Results: The duration of hospitalization was 3 days and the follow-up period was 18 months. There were no intraoperative complications and all patients had a bowel movement within 3 days of surgery. There was no mortality. None patients suffered of incontinence. Two patients (28,5%) had a recurrence and proctorragy after 18 months.

Discussion: PSPR can be considered among perineal approaches for the treatment of full-thickness rectal prolapse. The reported rate of minor complications is low. No major complications have been described. Functional outcome is good, with marked improvement in both continence and constipation.

Conclusions: These results are better than those reported for other perineal procedures, although no randomized trials have yet been published. A multicenter study is needed to better evaluate the indications for and the outcome AFTER PSP.

Key words: Morbidity patients, Perineal stapled prolapse resection, Rectal prolapse.

Scopo di questo studio retrospettivo è stato quello di dimostrare l’efficacia, la sicurezza e la relativa facilità di esecuzione dell’approccio perineale con stapler nel trattamento del prolasso totale di retto. Nel periodo compreso tra febbraio 2012 ed aprile 2013 abbiamo sottoposto 7 pazienti ,affette da prolasso totale di retto, ad intervento di resezione perineale con stapler. Tutte le pazienti sono state dimesse in III° giornata postoperatoria dopo ripresa del transito. Il follow-up è stato di 18 mesi. Non sono state registrate complicanze intraoperatorie ne’ vi è stata mortalità. Non ci sono stati problemi di incontinenza nel post-operatorio. A 18 mesi di distanza abbiamo registrato due episodi di recidiva associati a proctorragia (28,5%). Entrambi i casi non hanno richiesto un reintervento a causa della scarsità dei sintomi, ben tollerati da entrambe le pazienti. Concludendo possiamo affermare che, nella nostra esperienza, l’approccio perineale con stapler al prolasso totale di retto, risulta essere una metodica sicura, relativamente facile da eseguire e con un tasso di complicanze comparabile a quello riportato in letteratura ed inferiore a quello delle altre metodiche di approccio perineale. Le limitazioni di tale metodica sono principalmente dovute alla lunghezza e alla spessore della parete prolassata. Sicuramente per validare la procedura e le sue indicazioni è auspicabile che venga condotto uno studio multicentrico randomizzato.

Publication types

  • Clinical Trial

MeSH terms

  • Aged
  • Aged, 80 and over
  • Female
  • Humans
  • Middle Aged
  • Perineum / surgery*
  • Rectal Prolapse / surgery*
  • Risk
  • Surgical Stapling / methods*
  • Treatment Outcome