Gastric GIST and prognostic models. Which is the best to predict survival after surgery?

Ann Ital Chir. 2019:90:31-40.

Abstract

Background: Gastrointestinal Stromal Tumours (GIST) are the most frequent mesenchymal tumour of the alimentary tract. Their prognosis is largely variable as are their size, mitotic rate and site, the stomach being mostly affected. Several risk classifications have been proposed: two developed by the NIH, one proposed by the AFIP and one presented by the AJCC in 2010. The objective of this study is to compare the accuracy of the three prognostic models (AJCC, NIH and AFIP) with regard to survival after surgery, also based on the different surgical approaches.

Methods: A retrospective review of all cases of gastric GIST's performed at the General and Breast Surgery Unit of the Department of General Surgery the University of Catania and at the "Gemelli" General Surgery Unit of Taormina Hospital, Italy between 2001 and 2016 was conducted. The cases were reviewed and re- classified according to the three prognostic models. Analysis of data, including Kaplan-Meyer survival curves, was performed using SPSS version 21.0.

Results: Among a total of 1,625 gastrectomies and gastric resections were found 25 primary GIST's patients, 13 females, and 12 males, with a mean age 63 years. Cancer size varied between 1.5 cm and 37 cm and number of mitosis between 2 and 50/50 HPF. A total of 12 (48%) underwent sub-total gastrectomy (STG), seven (28%) underwent a wedge resection (WR), and 6 (12%) total Gastrectomy (TG). Twenty-three patients (92%) are currently alive at a follow up of 18 months to 17 years, and only two patients died during the long term follow-up. Both patients were AFIP high risk (6b), AJCC stage IV, already metastatic at the time of surgery. Both patients underwent total extended gastrectomy and therapy with imatinib, but died 8 and 9 years after surgery. Recurrences have been observed in 2 patients (8%), with high risk according to AFIP (6a) with AJCC stage IIIa disease.

Conclusions: In localized GISTs R0 surgical resection is the standard therapy as it leads to excellent outcomes. Our findings suggest that all the three classifications considered are adequate to achieve a correct prognostic evaluation.

Key words: GIST, Prognostic factors, Prognostic models.

Introduzione: I tumori stromali gastrointestinali (GIST) sono i tumori mesenchimali più frequenti del tubo digerente. La loro prognosi è estremamente variabile così come le loro dimensioni, il tasso mitotico e la sede anche se lo stomaco è l’organo interessato più frequentemente. Sono state proposte diverse classificazioni del rischio: due sviluppate dal National Institute of Health (NIH), una proposta dall’ Armed Forces Institute of Pathology (AFIP), ed una classificazione aggiuntiva presentata dall’AJCC nel 2010. L’obiettivo di questo studio è confrontare l’accuratezza dei tre modelli prognostici (AJCC, NIH e AFIP) per quanto riguarda la sopravvivenza dopo l’intervento chirurgico, anche in base ai diversi approcci chirurgici.

Metodi: È stata eseguita una revisione retrospettiva di tutti i casi di GIST gastrico trattati presso l’Unità Operativa di Chirurgia generale e Senologia del Dipartimento di Chirurgia Generale dell’Ospedale dell’Università di Catania e presso l’Unità di Chirurgia Generale “Gemelli” dell’Ospedale di Taormina, Italia, tra il 2001 e il 2016. I casi sono stati rivisti e ri-classificati in base ai tre modelli prognostici. L’analisi dei dati, incluse le curve di sopravvivenza di Kaplan-Meyer, è stata eseguita utilizzando la versione 21.0 di SPSS (Pacchetto statistico per le scienze sociali).

Risultati: Tra il 2001 e il 2016 sono state eseguite in totale 1.625 gastrectomie e resezioni gastriche. Fra questi sono stati identificati 25 pazienti portatori di GIST, 13 femmine e 12 maschi, con un’età media di 63 anni. Sono stati esclusi i pazienti portatori di altre neoplasie che potevano condizionarne la prognosi o già operati per GIST e venuti a all’osservazione per metastasi da GIST. Le dimensioni del tumore variavano tra 1,5 cm e 37 cm e il numero di mitosi tra 2 e 50/50 HPF. In totale 12 (48%) pazienti sono stati sottoposti a gastrectomia sub-totale (STG), uno dei quali con splenectomia e pancreatectomia distale. Sette pazienti (28%) sono stati sottoposti a resezione a cuneo (WR) e 6 (12%) a Gastrectomia totale (TG). Ventitre pazienti (92%) sono attualmente vivi ad un follow up da 18 mesi a 17 anni e solo due pazienti sono morti durante il follow-up a lungo termine. Entrambi i pazienti erano AFIP alto rischio (6b), stadio IV AJCC, già metastatico al momento dell’intervento. Entrambi questi pazienti hanno subito una gastrectomia totale estesa e terapia con imatinib, ma sono deceduti rispettivamente 8 e 9 anni dopo la chirurgia. Le recidive sono state osservate in 2 pazienti (8%), ad alto rischio secondo AFIP (6a) con malattia in stadio IIIa AJCC.

Conclusioni: Nei GIST localizzati la resezione chirurgica è la terapia standard in quanto conduce ai migliori risultati in termini di sopravvivenza totale e libera da malattia. I nostri risultati suggeriscono che tutte e tre le classificazioni considerate sono adeguate per raggiungere una corretta valutazione prognostica.

Publication types

  • Comparative Study

MeSH terms

  • Female
  • Gastrectomy*
  • Gastrointestinal Stromal Tumors / mortality*
  • Gastrointestinal Stromal Tumors / surgery*
  • Humans
  • Male
  • Middle Aged
  • Models, Statistical*
  • Prognosis
  • Retrospective Studies
  • Stomach Neoplasms / mortality*
  • Stomach Neoplasms / surgery*
  • Survival Rate