[Relevance of NANDA-I Diagnosis in Hematopoietic stem cell transplantation patients]

Prof Inferm. 2020 Jan-Mar;73(1):42-52.
[Article in Italian]

Abstract

Introduction: Haematopoietic stem cell transplantation (HSCT) has become the standard of care for many haematological diseases unresponsive to traditional treatments; pretransplant therapy still causes high mortality and morbidity today. Due to the high risk, patient care requires careful assessment and often complex, intensive and non-risk free interventions; the NANDA-I classification provides a way to classify and standardise areas of nursing interest. In 2011, Speksnijder, using the Delphi technique, identified 68 diagnoses relevant to identify health problems in the field of oncohaematology.

Aim: Based on Speksnijder's contribution, the study tries to identify which of these diagnoses were relevant in identifying health problems in HSCT patients.

Method: A quantitative-descriptive study was carried out; a structured questionnaire on a 4-point Likert scale was used to build consensus, involving 57 expert nurses enrolled in the Italian GITMO Centres.

Results: Of the 68 NANDA-I diagnoses defined as relevant by Speksnijder in the oncohaematological field, this study identified 37 as relevant in detecting health problems in patients undergoing HSCT (34 in Round 1, 3 in Round 2) and also defined 12 as important diagnoses having obtained an absolute consensus.

Discussion: Using the NANDA-I diagnoses to identify, from a panel of experts, the most important and relevant health problems associated with the toxicity of pre-TCSE treatment, allows to focus attention on expected and known outcomes in order to be able to intervene with performances aimed at reducing specific risks and complications.

Introduzione: Il Trapianto di Cellule Staminali Ematopoietiche (TCSE) è diventato lo standard di cura per molte malattie ematologiche che non rispondono ai trattamenti tradizionali; la terapia pre-trapianto causa ancora oggi una elevata mortalità e morbilità. Per l’elevato rischio, l’assistenza ai pazienti necessita di attenta valutazione e di interventi spesso complessi, intensivi e non privi di rischi; la classificazione NANDA-I fornisce un modo per classificare e standardizzare le aree di interesse infermieristico. Nel 2011 Speksnijder, con tecnica Delphi, ha identificato 68 diagnosi rilevanti nell’identificare i problemi di salute in ambito onco-ematologico.

Obiettivo: Partendo dal contributo di Speksnijder, lo studio ha cercato di identificare quali di queste diagnosi fossero rilevanti nell’identificare i problemi di salute nei pazienti sottoposti a TCSE.

Metodo: E’ stato condotto uno studio quantitativo-descrittivo; per la costruzione del consenso è stato utilizzato un questionario strutturato su scala Likert a 4 punti coinvolgendo 57 infermieri esperti arruolati nei Centri GITMO italiani.

Risultati: Delle 68 diagnosi NANDA-I definite rilevanti da Speksnijder in ambito onco-ematologico, il presente studio ne ha identificate 37 rilevanti nell’individuare i problemi di salute nei pazienti sottoposti a TCSE (34 nel 1° round, 3 nel 2° Round); inoltre ha definito importanti 12 diagnosi avendo ottenuto un consenso assoluto.

Discussione: Utilizzare le diagnosi NANDA-I per conoscere, da un panel di esperti, i problemi di salute più importanti e rilevanti associati alla tossicità del trattamento pre-TCSE, consente di concentrare l’attenzione sugli esiti attesi e noti, così da poter intervenire con prestazioni finalizzate a ridurne i rischi e le complicanze specifiche.

MeSH terms

  • Adult
  • Delphi Technique
  • Hematologic Diseases / therapy*
  • Hematopoietic Stem Cell Transplantation / methods*
  • Humans
  • Italy
  • Middle Aged
  • Nursing Diagnosis*
  • Standardized Nursing Terminology*
  • Surveys and Questionnaires
  • Young Adult