Aim: The present study presents the factors associated with early complications and mortality in patients undergoing total gastrectomy.
Material and method: The study included patients who underwent curative total gastrectomy for gastric adenocarcinoma between January 2001 and December 2016 in the General Surgery Department of the Çukurova University Medical Faculty Hospital. The patients were divided into D1, D2, and D3 groups depending on the lymph node dissection width, and the demographic and clinical data and mortality were compared. In addition, mortality-associated factors were analyzed.
Results: The study sample included 148 (62.7%) males and 88 (37.3%) females, with a mean age of 65.5±11.4 years. There were 87 patients in the D1 group, 117 in the D2 group, and 23 in the D3 group. As expected, the duration of the operation was longer in the D2 and D3 groups (179 vs. 224 vs. 252; p<0.001), and these groups had also higher numbers of lymph nodes dissected (8 vs. 20 vs. 32; p<0.001) and metastatic lymph nodes (2.6 vs. 7.5 vs. 9.2; p<0.001). The analysis of the operation type in terms of complications revealed a significant relationship only with stump blowout, which was significantly more common after D3 dissection than following D2 and D1 dissections (p:0.01). The male gender (87.5 vs 60.9 p:0.03) was more associated with mortality.
Conclusion: D1, D2 and D3 Lymph node dissection in gastric cancer surgery can be safely performed with low mortality and morbidity rates by surgeons with sufficient technical knowledge, and in centers with sufficient hospital volume.
Key words: Complications, Gastric Cancer, Mortality, Lymph Node Dissection.
Questo studio presenta i fattori associati alle complicanze precoci e alla mortalità nei pazienti sottoposti a gastrectomia totale, e si riferisce ai pazienti sottoposti a gastrectomia totale curativa per adenocarcinoma gastrico tra gennaio 2001 e dicembre 2016 presso il Dipartimento di Chirurgia Generale dell’Ospedale della Facoltà di Medicina dell’Università di Çukurova. I pazienti sono stati divisi in gruppi D1, D2 e ™D3 a seconda dell’ampiezza della dissezione linfonodale e sono stati confrontati i dati demografici e clinici e la mortalità. Inoltre, sono stati analizzati i fattori associati alla mortalità. RISULTATI: Il campione di studio comprendeva 148 (62,7%) maschi e 88 (37,3%) femmine, con un’età media di 65,5±11,4 anni. C’erano 87 pazienti nel gruppo D1, 117 nel gruppo D2 e ™ 23 nel gruppo D3. Come previsto, la durata dell’operazione è stata più lunga nei gruppi D2 e ™D3 (179 vs. 224 vs. 252; p<0,001), e questi gruppi avevano anche un numero maggiore di linfonodi sezionati (8 vs. 20 vs. 32; p<0,001) e linfonodi metastatici (2,6 vs 7,5 vs 9,2; p<0,001). L’analisi del tipo di intervento in termini di complicanze ha rivelato una relazione significativa solo con la deiscenza del moncone, che è risultata significativamente più comune dopo la dissezione D3 rispetto alle dissezioni D2 e ™D1 (p:0,01). Il genere maschile (87,5 vs 60,9 p:0,03) è risultato essere maggiormente associato alla mortalità. In conclusione la dissezione dei linfonodi D1, D2 e D3 nella chirurgia del cancro gastrico può essere eseguita in sicurezza con bassi tassi di mortalità e morbilità da chirurghi con sufficienti conoscenze tecniche e in centri con volume ospedaliero sufficiente.