Jump to content

User:KamillaŚ/sandbox6

From Wikipedia, the free encyclopedia

This is an old revision of this page, as edited by Frietjes (talk | contribs) at 16:23, 3 October 2022 (translating citations). The present address (URL) is a permanent link to this revision, which may differ significantly from the current revision.

KamillaŚ/sandbox6

L'Ipogeo degli Ottavi è una tomba sotterranea (ipogea), databile verso la prima metà del III secolo d.C., che si trova a Roma nell'ex borgata Ottavia, in via della Stazione di Ottavia 73, all'altezza del nono chilometro di via Trionfale.

Ritrovamento

L'ipogeo fu scoperto, assieme ad altre tombe, nel 1920, durante i lavori per la costruzione delle prime case della nuova zona residenziale.

Dal nome dell'ipogeo hanno preso il nome la borgata e la stazione di Ipogeo degli Ottavi delle Ferrovie laziali.

Sull'ipogeo sorge il Villino Cardani, sui cui proprietari incombe la servitù permanente che permette la visita all'ipogeo, gratuita e su prenotazione presso la Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma.

Descrizione

L'ipogeo è costituito da un cunicolo scavato nel tufo che giunge in un vestibolo, con affreschi geometrici, che dà accesso a una stanza con affreschi ed un pavimento a tasselli bordato di nero.

Nella stanza erano posizionati 4 sarcofagi, sui quali sono incisi i nomi dei personaggi ivi sepolti, tra i quali Octavius Felix, sua figlia Octavia Paolina, morta prematuramente all'età di 6 anni, e due congiunte.[1] Il sarcofago di Octavius Felix riporta anche il nome del liberto che lo ha inumato.[2]

L'ipogeo contiene attualmente il solo sarcofago di Octavius Felix, mentre quello di Octavia Paolina, le cui scritte sul sarcofago la definiscono dolcissima e carissima, era collocato in asse con l'ingresso e raffigura una scena di gara tra bambini,[3] fa parte attualmente di una collezione privata ed è ubicato a Milano. Gli altri due sarcofagi rinvenuti si trovano a Roma: il sarcofago recante un affresco di giochi di ragazzi intenti a cogliere fiori giganteschi è ubicato al Museo nazionale romano, mentre l'altro si trova in un corridoio del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • "Ipogeo degli Ottavi". soprintendenzaspecialeroma.it. Retrieved 31 July 2019.
  • "Ipogeo degli Ottavi". beniculturali.it. Archived from the original on 12 January 2019. Retrieved 31 July 2019. {{cite web}}: Unknown parameter |urlmorto= ignored (|url-status= suggested) (help)
  • Giovanni Lattanzi. "Immagine di: Ipogeo degli Ottavi, affresco III sec d.c., i Campi Elisi". ArchArt. Archived from the original on 9 August 2014. {{cite web}}: Unknown parameter |urlmorto= ignored (|url-status= suggested) (help)
  • Giovanni Lattanzi. "Immagine di: Ipogeo degli Ottavi, affresco III sec d.c., i Campi Elisi". ArchArt. Archived from the original on 9 August 2014. {{cite web}}: Unknown parameter |urlmorto= ignored (|url-status= suggested) (help)
  • Giovanni Lattanzi. "Immagine di: Ipogeo degli Ottavi, affresco III sec d.c., i Campi Elisi". ArchArt. Archived from the original on 9 August 2014. {{cite web}}: Unknown parameter |urlmorto= ignored (|url-status= suggested) (help)

it:Categoria:Tombe antiche di Roma it:Categoria:Roma Z. L Ottavia