IEO Istituto Europeo di Oncologia

La medicina nucleare (e in particolare la terapia con radiofarmaci) è una disciplina medica innovativa e all’avanguardia le cui potenzialità stanno emergendo esponenzialmente negli ultimi anni. Vi invitiamo ad ascoltare “Che cos’è la medicina nucleare?”, il primo di una serie di appuntamenti dedicati all’approfondimento di questo argomento. I nostri specialisti Francesco Ceci, Direttore della Divisione di Medicina Nucleare, e Francesco Mattana, Medico della Divisione di Medicina Nucleare, vi accompagneranno in questo viaggio alla scoperta di tutti gli aspetti relativi all’utilizzo delle radiazioni in ambito diagnostico e terapeutico nella lotta contro i tumori. 💙 #IEO #istitutoeuropeodioncologia #medicinanucleare

Pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica Cell i risultati di uno studio coordinato da un gruppo di ricercatori di IEO e dell’Università di Trento e realizzato con la collaborazione di altri team italiani e internazionali. La ricerca, finanziata dalla start-up inglese ZOE e da diversi programmi della Comunità Europea, ha scoperto che Blastocystis, microrganismo eucariote presente nel nostro microbiota intestinale, gioca un ruolo chiave nel rapporto dieta-salute, contribuendo così a spiegare perché ognuno di noi risponde diversamente allo stesso regime alimentare ed ha di conseguenza una diversa predisposizione a sviluppare malattie intestinali e cardiometaboliche. “Oggi sappiamo che il microbiota svolge un ruolo fondamentale nella nostra salute e che la sua composizione è legata alla dieta” dichiara Elisa Piperni, ricercatrice IEO e prima firma del lavoro. “La nostra ricerca si è avvalsa dalla metagenomica, strumento biotecnologico ad alta risoluzione che permette di studiare tutto il DNA di una comunità microbica, e di metodi computazionali e caratteristiche degli individui (…) Una maggior comprensione di tutti i componenti del microbiota ci permetterà in futuro di sfruttarli per sviluppare terapie di medicina e nutrizione di precisione” concludono il Nicola Segata, PI presso il Laboratorio di Metagenomica Computazionale di IEO e Professore Ordinario del Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata CIBIO dell’Università di Trento, e Francesco Asnicar, ricercatore dell’Università di Trento. Per leggere l'articolo 👉 https://shorturl.at/BNzpf Photo Credit: Università degli Studi di Trento - Ph. Federico Nardelli #ieo #istitutoeuropeodioncologia #ricerca

136.000 volte GRAZIE. Ai pazienti, ai famigliari, ai dipendenti, ai sostenitori, a tutti coloro che nel 2023 con una firma hanno scelto di sostenere il nostro impegno quotidiano nella lotta contro il cancro. Noi ce la mettiamo tutta, ma è anche grazie a tutti voi che la Ricerca può andare avanti! Insieme possiamo fare la differenza ❤ 08691440153, firma per la ricerca sanitaria!

Pubblicati sulla prestigiosa rivista Nature Communications i risultati di un importante studio condotto da ricercatori dello IEO e dell’Università Statale di Milano. La ricerca, sostenuta da Fondazione AIRC e dall’European Research Council (ERC), ha scoperto una nuova via di comunicazione all’interno delle cellule dell’uomo che potrebbe avere un ruolo importante nello sviluppo e diffusione dei tumori. “La nostra ricerca ha rivelato che un particolare recettore per fattori di crescita, noto come EGFR, può comunicare direttamente con alcuni organelli all’interno della cellula. Gli EGFR sono coinvolti in molte funzioni biologiche essenziali, come la proliferazione, la sopravvivenza o la migrazione, ma anche in malattie come il cancro” spiega Sara Sigismund, responsabile scientifica dello studio, ricercatrice del Dipartimento di Oncologia Molecolare IEO e Professore Associato in Statale. “La proliferazione cellulare, e il movimento sono due funzioni chiave per lo sviluppo dei tumori nell’organismo. La prima, infatti, è responsabile della crescita tumorale, mentre il movimento può dare origine alle metastasi.” Si tratta quindi di un risultato che delinea nuove traiettorie della ricerca nello sviluppo di approcci terapeutici anticancro sempre più mirati, aggiunge Pier Paolo Di Fiore, Responsabile del Programma di Novel Diagnostics IEO, Professore in Statale e coautore dell’articolo. #IEO #istitutoeuropeodioncologia #ricerca

Siamo entusiasti di annunciarvi che il Prof. Filippo de Marinis e il Dr. Antonio Passaro, rispettivamente Direttore e Medico con Incarico di Alta Specializzazione della Divisione di Oncologia Toracica IEO, hanno dato un contributo significativo nello sviluppo dello studio internazionale MARIPOSA. Lo studio, i cui i cui risultati principali sono stati pubblicati pochi giorni fa sulla prestigiosa rivista The New England Journal of Medicine, ha dimostrato l’efficacia superiore della nuova combinazione terapeutica Amivantamab-Lazertinib rispetto alla terapia standard con Osimertinib in pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) avanzato con mutazione di EGFR. Si tratta di un risultato di grande rilevanza destinato a cambiare la pratica clinica del trattamento di questo tipo di tumore. Il ruolo cruciale dello IEO nel raggiungimento di questo risultato rivoluzionario conferma l’eccellenza del nostro Istituto per la malattia polmonare con mutazione EGFR. Infatti, lo studio MARIPOSA è solo uno dei diversi trials portati avanti dalla Divisione con l’obiettivo di offrire ai nostri pazienti un percorso di cura d’eccellenza attraverso l’uso di terapie sempre più innovative. 💙 Per leggere l’articolo completo 👉 https://shorturl.at/fdZS9 Per leggere un’ulteriore analisi sui fattori di alto rischio (clinici e biologici) 👉https://shorturl.at/TapdY #IEO #istitutoeuropeodioncologia

Questo weekend si è svolta a Scalo Milano Outlet & More un'iniziativa speciale dedicata al 5x1000 💙 Grazie a Scalo Milano per l'ospitalità, e soprattutto un ringraziamento di cuore a tutti coloro che sono passati a trovarci e hanno scelto di sostenere la Ricerca e le Cure IEO! #IEO #5x1000alloieo

📚Torna lo IEO Book Club con un nuovo appuntamento! Nei giorni scorsi abbiamo incontrato una giovane scrittrice, dolce e piena di positività, che ci ha dato la possibilità di riflettere che si può “rimanere in piedi durante la tempesta”. Il prossimo incontro sarà con Sandro Baldoni, per chiacchierare insieme sul libro “Occhi Selvaggi” (Edizione e/o) 💙 Un coinvolgente romanzo di formazione che ripercorre la storia turbolenta dell’Italia degli anni ’60, creando un contrasto tra l’industrializzazione delle città e le tradizioni della vita in un paesino di montagna. 📅Vi aspettiamo il 22 luglio ore 18.00, su Zoom! Per partecipare all’evento e saperne di più 👉 ieo.it/bookclub #IEO

Nella rubrica “TG5 salute” un’intervista al Dr. Giovanni Corso, medico della Divisione di Senologia Chirurgica IEO, per approfondire il ruolo del gene BRCA nell’insorgenza del cancro al seno e far luce sulle nuove traiettorie della Ricerca. La mutazione dei geni BRCA1 e BRCA2 determina una maggiore predisposizione allo sviluppo di diversi tipi di tumori, tra i quali quello noto al seno. L'indagine genetica, consigliata in presenza di familiarità o di diagnosi in età giovanile, dà la possibilità di valutare insieme allo specialista la chirurgia profilattica o una stretta sorveglianza clinica e radiologica per garantire una diagnosi precoce. Il Dr. Corso sottolinea inoltre che sono in corso nuovi studi sul ruolo di un altro gene, CDH1, associato al rischio di tumore lobulare mammario. Il continuo avanzamento della Ricerca su questo fronte è fondamentale per ottenere maggiori informazioni sui meccanismi molecolari alla base del tumore e sviluppare terapie sempre più mirate e personalizzate. Per vedere l’intervista completa 👉 https://shorturl.at/zEkWE

Sul Corriere della Sera un articolo dedicato allo studio clinico PRECICE, che da poco ha preso il via in IEO per dimostrare l’efficacia dell’uso della crioablazione percutanea in pazienti con più di 50 anni con un carcinoma mammario di piccole dimensioni a basso rischio di recidiva. Paolo Veronesi, Direttore del Programma Senologia, e Franco Orsi, Direttore della Divisione di Radiologia Interventistica, spiegano i vantaggi di questa tecnica già in uso per trattare altri tipi di tumore e soprattutto ne sottolineano le potenzialità nell’ambito della cura del tumore al seno. 🩷 Per leggere l’articolo 👉 https://shorturl.at/rjuds Per maggiori informazioni sullo studio👉 [email protected]

Siamo felici di annunciarvi che Barbara Jereczek-Fossa, Direttore della Divisione di Radioterapia, e Giuseppe Curigliano, Direttore della Divisione di Sviluppo Nuovi Farmaci per Terapie Innovative, sono stati eletti da poco e quasi in contemporanea Presidenti delle prime due società oncologiche in Europa: la European Society for Radiotherapy and Oncology (ESTRO) e la European Society for Medical Oncology (ESMO). Non meno prestigiosa è stata a maggio la nomina di Nicola Fazio, Direttore del Programma Tumori dell’Apparato Digerente e Neuroendocrini, a Presidente di ENETS (European Society of Neuroendocrine Tumors). Come sottolineato nelle dichiarazioni dei tre presidenti eletti, le società scientifiche in Europa hanno un ruolo fondamentale nel coordinamento e lo sviluppo del know-how scientifico ed esserne la guida permette di orientare i nuovi studi e le strategie di ricerca in base ai bisogni più urgenti dei pazienti. Congratulazioni a tutti e i migliori auguri di buon lavoro! 💙