Maria Cosway: differenze tra le versioni

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[[File:Maria Cosway Giulia Beccaria.jpg|miniatura|destra|''Ritratto di [[Giulia Beccaria]]'', di Maria Cosway, eseguito a Parigi e conservato nella [[Biblioteca Nazionale Braidense]]]]
Nacque a Firenze da padre inglese e madre italiana.<ref name=Apollo>{{cita | Salomon e Woodward }}.</ref> Gli Hadfields gestivano tre note locande in Toscana, frequentate dagli aristocratici britannici durante il [[Grand Tour]]<ref name=Tate>{{cita | Tate Britain }}.</ref> Maria aveva numerosi fratelli e sorelle. Quattro di essi furono vittime di una bambinaia malata di mente, che agiva nella convinzione di spalancare loro le porte del [[Paradiso]]. L'assassina, catturata dopo che per caso la si sentì dire che avrebbe ucciso anche Maria, fu condannata all'ergastolo. Maria, i fratelli Richard e George e le sorelle Elisabetta (Bettina) e Charlotte furono i sopravvissuti.<ref name=fondazione>{{cita | Fondazione Cosway }}.</ref><ref name=dictionary>{{cita | Dictionary of National Biography }}.</ref> Il fratello [[George Hadfield]] divenne poi architetto e incisore ed è noto per aver progettato numerosi edifici di stampo [[Architettura neoclassica|neoclassico]] come [[Arlington House, The Robert E. Lee Memorial|Arlington House]] in [[Virginia]].
 
Pur di famiglia protestante, la giovane Maria venne indirizzata a studi cattolici presso il monastero della Visitazione dove spiccò nello studio della musica e della pittura.<ref name=gazzetta>{{Cita | Gazzetta Privilegiata di Milano}}.</ref> Imparò presto a suonare l’[[arpa]], l’[[Organo (strumento musicale)|organo]] e l’[[arpicordo]].<ref name=fondazione /> Mentre era ancora a Firenze, Maria Hadfield fu copista agli [[Galleria degli Uffizi|Uffizi]] e studiò arte con [[Violante Beatrice Siries|Violante Cerroti]] e [[Johann Zoffany]], invitato dalla regina Carlotta nella città.<ref name=fondazione /><ref name=Tate /> Per assecondare la vocazione per la pittura della giovane, il padre decise di mandarla a Roma a studiare arte dove si fermò per due anni. Qui si formò con [[Pompeo Batoni]] e conobbe tra gli altri [[Anton Raphael Mengs]], [[Johann Heinrich Füssli|Henry Fuseli]] e [[Joseph Wright of Derby]].<ref name=dictionary /> Tornata a Firenze dalla famiglia, nel 1778 fu nominata appena diciottenne socia dell'[[Accademia di belle arti di Firenze|Accademia Fiorentina di Belle Arti]].<ref name=gazzetta />
 
Alla morte del padre avvenuta nel 1779, la giovane, pur avendo espresso il forte desiderio di ritirarsi in convento, si trasferì con la madre a Londra. Qui sua madre, desiderosa di sistemarla convenientemente, riuscì a combinare il [[matrimonio]] della figlia con il facoltoso pittore [[Richard Cosway]] ([[1742]]-[[1821]]) famoso miniaturista e ''primarius pictor'' del principe di [[Galles]], più anziano di lei di quasi vent'anni. La cerimonia fu celebrata il 18 gennaio 1781 nella chiesa di [[Chiesa di San Giorgio (Londra)|St. George Hanever Square]] di Londra]].<ref name=fondazione />
 
Quello stesso anno Maria Cosway espose per la prima volta sue opere in una mostra: ''Rinaldo'', ''Creusa che appare a Enea'', e ''Come la pazienza su un monumento sorride al dolore''. La giovane aveva iniziato a dipingere in [[Miniatura (ritratto)|miniatura]] dopo il suo arrivo in Inghilterra, avendo conosciuto [[AngelicaAngelika Kauffmann]], impiegando il suo talento principalmente nella rappresentazione di soggetti mitologici.<ref name=dictionary />
 
Subito dopo le nozze sembra che i suoi modi di fare italiani risultassero così estranei alla società inglese che il marito tenne Maria appartata fino a quando non ebbe padroneggiato appieno la lingua inglese. Richard proibì alla moglie di dipingere, forse per paura dei pettegolezzi che circondavano all'epoca le pittrici. Il suo ''Autoritratto con le braccia conserte'' è visto come una risposta alla limitazione del suo lavoro, le sue braccia incrociate come un segno dell'impossibilità di esercitarsi.<ref>Frances Borzello, ''Seeing Ourselves: Women's Self-portriature'' 1998.</ref> Allo stesso modo fu ritenuto inappropriato al suo nuovo rango sociale il continuare la carriera come musicista professionista.<ref name=fondazione /> Col tempo il suo talento di Maria fu riconosciuto dadal Richardmarito che l'aiutò a svilupparlo.<ref name="cyclopaedia">{{cita libro | curatore= Henry Gardiner Adams | curatore2 = Sarah Josepha Hale | titolo= A Cyclopaedia of Female Biography |url =https://books.google.it/books?redir_esc=y&hl=it&id=i8wEAAAAIAAJ&q=Cosway#v=snippet&q=Cosway&f=false | anno= 1857 | editore= Groombridge and sons | città= Londra |p=214 |lingua=en}}</ref> Maria Cosway espose le sue opere, comprendenti ritratti e dipinti storici, alla [[Royal Academy of Arts]] di Londra dal 1781 fino al 1801.<ref name=Tate /> La sua fama artistica si diffuse soprattutto in occasione dell'esposizione del suo ritratto della Duchessa del Devonshire nel personaggio di Cynthia. Tra le sue conoscenti personali c'erano [[Sarah Spencer|Lady Lyttelton]], la scultrice [[Anne Seymour Damer]], la contessa di Aylesbury, Lady Cecilia Johnston e la marchesa di Townshend.<ref name=dictionary />
 
Nel 1784 i CoswaysCosway si trasferirono nella splendida residenza di [[Schomberg House]] in [[Pall Mall (Londra)|Pall Mall]], dove inaugurarono un salotto alla moda per la mondanità londinese.<ref>{{cita web |url=http://interactive.britishart.yale.edu/slavery-and-portraiture/291/richard-and-maria-cosway |titolo= Richard and Maria Cosway, and Ottobah Cugoano |sito= Yale Center for British Art |lingua= en |accesso= 11 novembre 2018}}</ref> Richard era Primo Pittore del [[Principe di Galles]], e Maria fece da ospite per artisti, membri della famiglia reale, incluso il Principe, e politici, tra cui [[Horace Walpole]], [[Gouverneur Morris]] e [[James Boswell]].<ref name=Apollo /> Maria sapeva parlare diverse lingue e grazie ai suoi viaggi in Italia e in Francia costituì una cerchia internazionale di amici,<ref name=Apollo /> tra i quali [[Angelica Schuyler Church]] e l'artista [[John Trumbull]]. La padrona di casa organizzava concerti e rappresentazioni teatrali per i suoi ospiti e divenne famosa come "la dea di Pall-Mall".<ref>{{cita | Barnett }}.</ref>
 
Maria Cosway sapeva parlare diverse lingue e grazie ai suoi viaggi in Italia e in Francia costituì una cerchia internazionale di amici,<ref name=Apollo /> tra i quali [[Angelica Schuyler Church]] e l'artista [[John Trumbull]].
Nel 1789 Maria e il marito ebbero una figlia, Louisa Paolina Angelica, ma la coppia finì col separarsi. Nel [[1796]] muore, a soli sei anni, la figlia e la Cosway si trasferisce temporaneamente a [[Maleo]] dalla sorella Bettina. Dal [[1803]] al [[1812]] opera a [[Lione]] nel campo educativo e fonda il primo collegio. Il 18 febbraio [[1812]] apre a [[Lodi]] il suo Collegio (prima allieva Giuseppina Menrisi) ristrutturando il convento dei frati [[ordine dei Minimi|Minimi]] (Paolotti) e con l'aiuto di [[Francesco Melzi d'Eril]], [[duca]] di [[Lodi]].
 
Nell'agosto del 1786, durante una visita alla ''Halle aux Bleds'' di Parigi, John Trumbull presentò la ventisettenne Maria Cosways all'allora vedovo [[Thomas Jefferson]], di 43 anni, che era ministro del commercio americano in Francia. La giovane donna affascinò talmente Jefferson da fargli disdire l'impegno preso in precedenza con la Duchessa de La Rochefoucauld e trascorrere con lei il resto della serata al [[Palais-Royal]].<ref name="amheritage">{{cita web |titolo= Jefferson's Paris |url= http://www.americanheritage.com/content/jefferson%E2%80%99s-paris |autore= Diana Ketcham |data= aprile 1995 |sito= American Heritage |accesso= 21 novembre 2018 |lingua= en }}</ref>
 
Nel 1789 Maria e il marito ebbero una figlia, Louisa Paolina Angelica, ma la coppia finì col separarsi. Maria viaggiava spesso in Europa; in un'occasione fu accompagnata da [[Luigi Marchesi]], un famoso cantante castrato italiano - di cui Richard Cosway fece un ritratto poi inciso da [[Luigi Schiavonetti]]. Contemporaneamente, Richard aveva una relazione con Mary Moser, con la quale viaggiò per sei mesi.
 
Nel 1789 Maria e il marito ebbero una figlia, Louisa Paolina Angelica, ma la coppia finì col separarsi. Nel [[1796]] muore, ala solifiglia all'età di sei anni, la figlia e laMaria Cosway si trasferisce temporaneamente a [[Maleo]] dalla sorella Bettina. Dal [[1803]] al [[1812]] opera a [[Lione]] nel campo educativo e fonda il primo collegio. Il 18 febbraio [[1812]] apre a [[Lodi]] il suo Collegio (prima allieva Giuseppina Menrisi) ristrutturando il convento dei frati [[ordine dei Minimi|Minimi]] (Paolotti) e con l'aiuto di [[Francesco Melzi d'Eril]], [[duca]] di [[Lodi]].
 
Le sue convinzioni pedagogiche escludono imposizioni e metodi troppo autoritari e si rifanno alle teorie di [[Jean-Jacques Rousseau]] e [[Johann Heinrich Pestalozzi]]. Nelle fanciulle si studiavano i caratteri e le disposizioni naturali e si cercava di sfruttare al massimo il talento che possedevano; si incoraggiano le alunne con premi o sconti sulla retta scolastica; l'obiettivo era formare "buone madri di famiglia, in grado di educare i figli e di fare buona figura in società".<ref>cfr. P. Rescalli, ''Il Cittadino'', 18 marzo 2006.</ref>
 
Maria Cosway chiama Elena Solera, (raccomandata dal Vescovo di [[Diocesi di Pavia|Pavia]] [[Luigi Tosi (vescovo)|Luigi Tosi]]; nata a [[Edolo]] nel [[1812]]) e affida così il destino del proprio Collegio alle "[[Congregatio Jesu|Dame Inglesi]]", nato nella prima metà del [[XVII secolo]] ad opera di [[Mary Ward (religiosa)|Mary Ward]] originaria dello [[Yorkshire]] ([[Inghilterra]] settentrionale). Mary e le sue compagne indossavano un vestito uniforme ed austero (non propriamente religioso) e la gente cominciò a chiamarle Dame Inglesi. Elena Solera compì i voti solenni di povertà, castità, obbedienza il 10 aprile [[1836]], lo stesso giorno dell'insediamento delle Dame Inglesi nel Collegio di Lodi.<ref>A. Provetti, ''Il Cittadino'', 13 maggio 2006.</ref> Nel [[1948]] il collegio è passato alle [[Suore di Carità delle Sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa|suore di carità]] di Maria Bambina fino al 1978.
 
Morta a Lodi all'età di 79 anni, la baronessa riposa nella locale [[Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Lodi)|chiesa di Santa Maria delle Grazie]].
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==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web | url=http://www.fondazionemariacosway.it/profilo.html |titolo= Profilo di Maria Cosway | sito= Fondazione Cosway | accesso= 31 ottobre 2018 |cid= Fondazione Cosway}}
*{{cita news | titolo = How England first saw Bonaparte: a painting by Francesco Cossia commissioned by Maria Cosway in 1797 was the first true portrait of Napoleon to be seen in England. It was acquired by Sir John Soane, who, as Xavier F. Salomon and Christopher Woodward explain, juxtaposed it with a miniature by Isabey in a comparison of the youthful hero with the tyrannical dictator. |autore = Xavier F. Salomon |autore2 = Christopher Woodward | url = https://www.thefreelibrary.com/How+England+first+saw+Bonaparte%3a+a+painting+by+Francesco+Cossia...-a0137875957 | pubblicazione = ''Apollo – The International Art Magazine''|data= 1º ottobre 2005 | accesso = 28 ottobre 2018 |lingua=en |cid=Salomon e Woodward}}
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*{{cita web|url=https://www.nga.gov/collection/artist-info.3823.html |titolo=Maria Cosway |sito=National Gallery of Art}}
*{{cita libro |autore= Gerald Barnett | titolo= Richard and Maria Cosway: a biography |url=https://books.google.it/books?hl=it&id=IRdIAQAAIAAJ&dq=%22The+Goddess+of+Pall-Mall%22&focus=searchwithinvolume&q=%22The+Goddess+of+Pall-Mall%22 |anno= 1995 |p= 71 |accesso= 11 novembre 2018 |cid=Barnett}}
*{{cita web | titolo = Thomas Jefferson: Biography | url = http://www.nps.gov/jeff/historyculture/thomas-jefferson-biography.htm | sito = National Park Service |lingua = en | accesso = 18 novembre 2018 | cid = National Park Service}}
 
{{Thomas Jefferson}}
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