Adria: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
(4 versioni intermedie di 3 utenti non mostrate) | |||
Riga 15:
|Data elezione = 29-5-2023
|Data istituzione =
|Abitanti =
|Note abitanti = {{Istat|029|1|2023}}
|Aggiornamento abitanti = 31-
|Sottodivisioni = [[Baricetta (Adria)|Baricetta]], [[Bellombra]], [[Bottrighe]], [[Ca' Emo]], [[Cavanella Po]], [[Fasana Polesine|Fasana]], [[Mazzorno Sinistro|Mazzorno]], [[Valliera]], [[Treponti (Adria)|Treponti]], [[Mezzana (Adria)|Mezzana]], [[Canton Basso]], [[Don Minzoni]], [[Cicese]], [[Ramostorto]], [[Ca' Matte]], [[Case sparse]]
|Divisioni confinanti = [[Cavarzere]] (VE), [[Ceregnano]], [[Corbola]], [[Gavello]], [[Loreo]], [[Papozze]], [[Pettorazza Grimani]], [[San Martino di Venezze]], [[Taglio di Po]], [[Villadose]], [[Villanova Marchesana]]
Riga 31:
}}
'''Adria''' (''Àdria'' in [[lingua veneta|veneto]]<ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di abitanti 18
==Storia==
=== Antichità ===
====Villaggio venetico====
I primi insediamenti costruiti nella zona sono di origine [[Veneti|venetica]], tra il XII e il IX secolo a.C., costituiti da case su [[Palafitta|palafitte]] nelle [[Zona umida|zone umide]], allora ancora vicine al mare. A quell'epoca il principale corso d'acqua del Po, il canale d'Adria, sfociava in mare in questa zona. La [[cultura villanoviana]], che prende il nome da un sito archeologico presso il villaggio di Villanova, vicino a Bologna (l'etrusca [[Felsina]]), fiorì in quest'area dal X fino al VI secolo a.C.▼
▲I primi insediamenti costruiti nella zona sono di origine venetica, tra il XII e il IX secolo a.C., costituiti da case su palafitte nelle zone umide, allora ancora vicine al mare. A quell'epoca il principale corso d'acqua del Po, il canale d'Adria, sfociava in mare in questa zona. La [[cultura villanoviana]], che prende il nome da un sito archeologico presso il villaggio di Villanova, vicino a Bologna (l'etrusca [[Felsina]]), fiorì in quest'area dal X fino al VI secolo a.C.
====Villaggio etrusco====
Line 62 ⟶ 60:
Al passaggio delle [[invasioni barbariche]], il porto di Adria aveva già perso la gran parte della sua importanza, ma assunse il nuovo ruolo di importante bastione militare, difeso dalla laguna e dai fiumi Adige e Po, all'interno dei territori amministrati dalla [[Chiesa (comunità)|Chiesa]] di [[Roma]]. Il definitivo declino del porto di Adria avvenne in seguito alla [[rotta della Cucca]] del [[589]], che sconvolse l'intera idrografia del territorio circostante, isolando Adria tra paludi malsane. Anche la trama delle strade romane si andò presto perdendo; l'unica a sopravvivere fu la ''via Popilia'', presto ribattezzata ''Romea'' in quanto percorsa dai pellegrini diretti a Roma.<ref name=adria/>
Tra il VII e l'VIII secolo Adria divenne un [[feudo]] vescovile indipendente da quello di [[Ravenna]], ma l'autorità del vescovo fu lentamente soppiantata da quella del Comune, che mantenne l'autonomia locale fino a circa il 1250, quando la signoria degli Este pose ad Adria un proprio rappresentante ("giudice" e poi "visconte"). La visconteria di Adria rimase indipendente rispetto all'espansione dello [[stato da tera]] veneziano, fino ad entrare sotto il controllo di Venezia all'inizio del XVI secolo, quando Adria era ormai un piccolo villaggio in mezzo a una palude [[malaria|malarica]].<ref name=adria/> Nel 1482, in occasione della [[Guerra di Ferrara (1482-1484)|guerra di Ferrara]], Adria fu attaccata dalla flotta schierata sul Po dai veneziani, che saccheggiarono la città.<ref>{{Cita libro|autore=Fabio Romanoni|titolo=La guerra d’acqua dolce. Navi e conflitti medievali nell'Italia settentrionale|url=https://www.academia.edu/100479472/La_guerra_d_acqua_dolce_Navi_e_conflitti_medievali_nell_Italia_settentrionale|anno=2023|editore=CLUEB|città=Bologna
Quando nel [[XVII secolo]] iniziò l'opera di bonifica della [[polesine|valle polesana]] da parte dei veneziani, incluso il [[taglio di Porto Viro]], Adria cominciò ad assumere nuovamente importanza.<ref name=adria/>
Line 114 ⟶ 112:
* Palazzo del Vescovado
* Palazzo Priotto (Marchesi)
* Palazzo Municipale, costituito dall'accorpamento dei secenteschi Palazzo [[Tassoni]] e Palazzo [[Labia]].<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.adria.ro.it/wp-content/uploads/2021/08/Elab.3-SchedediRilievo_compressed.pdf|titolo=scheda del rilievo architettonico}}</ref>
==== Teatri ====
Line 122 ⟶ 120:
=== Altri monumenti ===
* Lapide in onore di [[Giuseppe Garibaldi]] nella frazione di [[Canareggio]] (1883)<ref>Antonello Nave, ''Monumenti garibaldini nel Polesine di fine '800'', in Z. Ciuffoletti (a cura di), ''Garibaldi e il Polesine, tra Alberto Mario Jessie White e Giosue Carducci'', Atti del XXX convegno di studi storici, Lendinara e Rovigo, 26-27 ottobre 2007, Rovigo, Minelliana, 2009, pp. 23-74. Cfr. [https://www.facebook.com/photo?fbid=173122281900092&set=a.173119988566988 ARS Storia dell'Arte e Ricerca Storica]</ref>
* Lapide in onore di [[Alberto Mario]], opera di [[Natale Sanavio]] (1887)<ref>Antonello Nave, ''Monumenti garibaldini nel Polesine di fine ‘800'', in Z. Ciuffoletti (a cura di), ''Garibaldi e il Polesine, tra Alberto Mario Jessie White e Giosue Carducci'', Rovigo, Minelliana, 2009, pp. 23-74.</ref>
* Lapide in onore di [[Felice Cavallotti]], su disegno di [[Antonio Viaro]] ([[1911]])<ref>Antonello Nave, ''Virgilio Milani e la scultura del Novecento nel Polesine'', Rovigo, Minelliana, 2004, pp. 13, 106; Id., ''A Felice Cavallotti. L'omaggio del Polesine al "bardo della democrazia"'', in «Camicia Rossa», XXXVIII, 1, gennaio-aprile 2018, pp. 11-12.</ref>
* ''Monumento ai Caduti'', opera dello scultore pontecchiese [[Guido Cremesini]] ([[1957]])<ref>Antonello Nave, ''Virgilio Milani e la scultura del Novecento nel Polesine'', Rovigo, Minelliana, 2004, p. 123</ref>
Line 136 ⟶ 134:
Adria è il secondo comune più popolato della provincia. Come si può notare dal grafico, la città contava sino al 1951 oltre {{formatnum:34000}} abitanti, poi, dopo l'alluvione nel novembre di quell'anno, parte della popolazione si spostò verso le zone più interne del [[Polesine]] non colpite dall'alluvione, oppure emigrò prevalentemente nei distretti industriali della [[Lombardia]] e del [[Piemonte]]. Numerosi furono anche gli adriesi che scelsero Paesi stranieri, come il [[Canada]] e l'[[Australia]].
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2022 la popolazione straniera era di {{formatnum:1427}} persone, pari al 7,75 % dei residenti.<ref>{{cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it|titolo=Bilancio demografico popolazione straniera}}</ref>
== Cultura ==
Line 205 ⟶ 203:
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|
{{ComuniAmminPrec|26 aprile 1945|29 maggio 1946|Cesare Zen|([[Comitato di Liberazione Nazionale|CLN]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]])|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref>https://books.google.it/books?id=rU-fBAAAQBAJ&pg=PA315&dq=%22cesare+zen%22+adria&hl=it&newbks=1&newbks_redir=0&source=gb_mobile_search&sa=X&ved=2ahUKEwjGqKDC9N2HAxWCgf0HHRTHHxYQ6AF6BAgGEAM#v=onepage&q&f=false</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|[[1960]]|[[1973]]|Leo Mario Badio|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}▼
{{ComuniAmminPrec|
{{ComuniAmminPrec|
{{ComuniAmminPrec|
{{ComuniAmminPrec|
{{ComuniAmminPrec|
{{ComuniAmminPrec|
{{ComuniAmminPrec|1985|1991|[[
{{ComuniAmminPrec|
{{ComuniAmminPrec|1995|1999|Sandro Gino Spinello|[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1999|2004|Sandro Gino Spinello|Liste Civiche ([[Centro-sinistra]])|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
▲{{ComuniAmminPrec|
{{ComuniAmminPrec|2009|2010|Massimo Barbujani|Liste Civiche ([[Centro-destra]])|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|2010|2011|Carmine Fruncillo||[[Commissario prefettizio]]|}}
{{ComuniAmminPrec|||}}
{{ComuniAmminPrec|
{{ComuniAmminPrec|
{{ComuniAmminPrec|
{{ComuniAmminPrec|
{{ComuniAmminPrec|
{{ComuniAmminPrecFine}}
|