Poesia dialettale abruzzese: differenze tra le versioni

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*Vito Moretti (1949-2019): studioso di Decadentismo e di D'Annunzio, scrisse anche versi dialettali ispirandosi proprio alla poesia tardo ottocentesca, nel 1998 ha riavviato la campagna di studi sul poeta abruzzese [[Guido Giuliante]].
*Raffaele Fraticelli (n. 1924) di [[Chieti]], poeta, pittore, divulgatore culturale Rai dal 1953. Ha trascritto in dialetto per i contadini abruzzesi analfabeti, negli anni '50, il Vangelo di Matteo, pubblicato nel 1973. Ha composto anche ricette tradizionali in abruzzese (La cucine di mamme), poesie d'occasione legate allo stile di vita teatino, tra cui la lirica "Vinirdì Ssande" (1953), dedicato alla secolare processione del Venerdì santo a Chieti. La sua figura schietta e nostalgica, semplice e filosofica di Zi Carminuccio è tra le macchiette meglio riuscite del teatino di buon cuore ma ingenuo che si trova coinvolto nel mondo moderno e tecnologico così diverso dal suo stile di vita; la nostalgia e l'amore per la città e il focolare appare anche in molte altre sue liriche. Nel 1980 ha dato avvio alla ripresa della festa sacra del Miracolo del Lupo di San Domenico abate a [[Pretoro]] (Ch).
*[[Giuseppe Tontodonati]] ( Scafa / San Valentino (PE) 1917- Bologna1989). Poeta ed esperto di arti figurative, Tontodonati ha pubblicato la sua prima opera, scritta utilizzando il koiné dialettale pescarese, nel 1968 dal titolo "Storie paesane". A quella sono seguite altre pubblicazioni poi raccolte nell'opera omnia "Canzoniere d'Abruzzo" del 1986. Ha scritto anche testi per canti popolari abruzzesi musicati dal M° Giuseppe Di Pasquale. GranceGrande il suo impegno per mantenere attiva la memoria su momenti importanti della storia dell'Abruzzo, ha scritto tra l'altro sul brigantaggio, sui moti carbonari abruzzesi e, su Celestino V, e persulla latragedia culturadi Marcinelle, leper il recupero delle tradizioni abruzzesi e in particolare per la promozione del dialetto abruzzese con la raccolta "Vocabolarietto dell'Uso Abruzzese" pubblicato nel 2004 a cura del prof. Marcello Maria de Giovanni. Nel 1982 ha pubblicato la sua unica raccolta di poesie in lingua dal titolo "Rapsodia - il guerriero di Capestrano".
*Renato Sciucchi di Chieti, morto nel 1974, pubblicò una raccolta di poesie in vernacolo chietino in cui mette a nudo le piccolezze e le debolezze della città capoluogo, creò poi la figura comica di Zio Amerigo d'America, emigrato abruzzese in America, che inganna i suoi concittadini per il profitto.
*Fernando D'Annunzio di [[Vasto]], nato nel 1947, membro del gruppo polifonico "Bernardino Lupacchino dal Vasto", ha composto varie poesie d'occasione, abbracciando vari temi.