Paludi del Pryp"jat': differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
Pil56-bot (discussione | contributi)
m →‎Storia: smistamento lavoro sporco e fix vari
Riga 44:
Nel [[1870]] la parte più orientale delle paludi venne bonificata e sfruttata per l'agricoltura e l'allevamento. Si ritiene che gli [[Slavi]] che abitavano nelle zone circostanti, ad ogni arrivo dei predoni dall'[[Asia]], si rifugiassero nelle acque delle paludi, respirando con delle canne. Per ogni esercito, le paludi del Pripyat furono un ostacolo insormontabile, data la loro estensione e data la mancanza di grandi strade che le attraversassero. Allo scoppio della [[prima guerra mondiale]] le forze [[esercito imperiale russo|russe]] riuscirono ad attaccare le forze [[Austria-Ungheria|austriache]], dirette in [[Serbia]], che qui erano rimaste isolate. I russi riuscirono così a prendere il possesso dell'importantissimo snodo ferroviario di [[Leopoli]], all'epoca in territorio austro-ungarico. Durante il [[seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]], le paludi divisero in due parti l'estesissimo [[fronte orientale (1941-1945)|fronte orientale]], e spesso divennero nascondiglio sicuro per le forze partigiane sovietiche e polacche. Proprio per ripulire l'area dalla presenza ostile dei partigiani, i tedeschi elaborarono diversi piani per drenare completamente le acque delle paludi, ma non se ne fece mai niente. Negli anni '70, l'abbondante presenza d'acqua e le vaste zone disabitate, fecero in modo che nella zona sorgesse la [[centrale nucleare di Černobyl']]. Inoltre, per ospitare gli addetti della centrale e gli operai, nel [[1970]], venne costruita la città di [[Pryp'jat' (città)|Pryp'jat']], evacuata ed abbandonata dopo il [[disastro di Černobyl']]. Le paludi presentano ancora oggi un'alta radioattività.
 
{{Portale|geografia|Ucraina}}
 
[[Categoria:Geografia dell'Ucraina]]