Altopiano

territorio pianeggiante posto a un'altitudine di almeno 300 m s.l.m

In geomorfologia, l'altopiano (o altipiano)[1] è un territorio pianeggiante ma posto a un'altitudine di almeno 300 m s.l.m.,[2] circondato da zone ad altitudine inferiore, e spesso delimitato da versanti montuosi con la stessa inclinazione.

L'Altopiano del Tibet, il più vasto altopiano al mondo

Descrizione

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Altopiano etiopico.
 
Il monte Roraima in Venezuela.
 
Altopiano della Meseta.
 
Altopiano Antartico.

Gli altopiani si possono estendere per vastissime regioni come anche per piccole zone in modo non correlato alla loro altitudine. Alcuni altopiani, specialmente in regioni geologicamente stabili, si sono formati in era archeozoica. Il Tibet è la regione ad altopiano più elevata del mondo con la sua altitudine media di 4877 m, perciò soprannominato "Il tetto del mondo".

Tipologie

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In base al meccanismo di formazione si possono distinguere diversi tipi di altopiani:

  • piattaforme (o altopiani vulcanici), formate da imponenti emissioni di lava dai crateri vulcanici;
  • altopiani intramontani, che sono piccoli plateau posti ad elevate altitudini e circondati da montagne (come ad esempio l'altopiano del Tibet);
  • altopiani tettonici (o tavolati tettonici) formatisi in seguito allo spostamento della crosta terrestre;
  • altopiani residuali, che si formarono in seguito all'erosione di antichi rilievi.

Altipiani principali nel mondo

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  1. ^ altopiano, su treccani.it. URL consultato il 9 giugno 2021.
  2. ^ Definizione altopiano, su grandidizionari.it. URL consultato il 16 ottobre 2014.

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Collegamenti esterni

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