Longherone (aeronautica)
Nell'ambito delle costruzioni aeronautiche, un longherone è un componente della struttura dell'ala o dell'impennaggio di un aeromobile; costituito sostanzialmente da una trave disposta parallelamente all'apertura, svolge come funzione principale quella di assorbire i carichi flettenti e gli sforzi di taglio che agiscono sull'ala stessa.[1] Perpendicolarmente al longherone, o ai longheroni nei casi in cui la struttura dell'ala sia composta da due o più di essi, sono vincolate le centine. Vengono tuttavia chiamati longheroni anche i principali tra i correnti longitudinali che servono per l'irrigidimento delle fusoliere[1] (e gli elementi trasversali ad essi collegati sono noti come ordinate).
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/42/Wing_structure_-_spar.svg/220px-Wing_structure_-_spar.svg.png)
Sugli aeroplani delle prime generazioni (a bordo dei quali, peraltro, parte delle sollecitazioni agenti sulle ali erano assorbite da cavi di rinforzo o da controventature rigide esterne) i longheroni erano normalmente costruiti in legno: o come semplici travi, eventualmente alleggerite, o come strutture più elaborate (e, a parità di peso, più robuste) con sezione "a C", "a doppia T" o "a scatola"; i carichi flettenti e taglianti erano così ripartiti tra le solette di rinforzo e le anime dei longheroni.[1]
Con l'aumentare delle prestazioni dei velivoli e con l'affermarsi in campo aeronautico delle strutture metalliche cominciarono a diffondersi longheroni, a loro volta metallici, con strutture a traliccio (in grado di sopportare anche i carichi torcenti) o basate su profilati chiodati. Costruzioni più articolate, composte da tralicci, solette e montantini, furono impiegate sempre più spesso con l'ulteriore incremento dei carichi alari, mentre i longheroni tubolari non furono mai molto diffusi a causa del loro rapporto robustezza-peso relativamente svantaggioso.[2]
Più tardi andò diffondendosi anche l'impiego di strutture alari "a cassone", in cui i longheroni sono ridotti a anime verticali che collegano il ventre e il dorso dell'ala, entrambi costruiti con un materiale (metallico) in grado di assorbire direttamente gran parte delle sollecitazioni (si parla di rivestimento lavorante). La rigidezza della struttura, in questo caso, è garantita dai correntini e dalle centine che sono disposti rispettivamente parallelamente e perpendicolarmente ai longheroni. Le ali a cassone, composte di fatto da una serie di celle comprese tra longheroni e centine contigui (le quali celle ben si prestano a essere isolate e impiegate come serbatoi di carburante) resistono bene ai cedimenti di singoli loro elementi.[3]
Note
modificaBibliografia
modifica- G. Dicorato, G. Bignozzi, B. Catalanotto, C. Falessi, Storia dell'Aviazione, Milano, Fratelli Fabbri Editori, 1973, pp. 8, 69-70 Dizionarietto dei termini aeronautici, ISBN non esistente.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) The Wings, in ALLSTAR Network, 12 marzo 2004. URL consultato il 31 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2012).