Gustaf Cederström: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: aggiungo template {{Collegamenti esterni}} (ref)
 
(11 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 14: Riga 14:
|Nazionalità = svedese
|Nazionalità = svedese
|Immagine = Gustaf Cederström1.JPG
|Immagine = Gustaf Cederström1.JPG
|Didascalia = <div align="center">'''Gustaf Cederström'''</div>
|Didascalia = Gustaf Cederström
}}
}}


Riga 20: Riga 20:


== Biografia ==
== Biografia ==
Gustaf Olof Cederström nacque a Stoccolma da Carl Emanuel Cederström e Carolina Fredrika Theresia af Ugglas<ref> https://sok.riksarkivet.se/SBL/Presentation.aspx?id=14743,Gustaf Olof Cederström. Svenskt biografiskt lexikon (Riksarkivet) - ''Dizionario Biografico Svedese'' (''Archivio Nazionale Svedese''). Consultato il 14 novembre 2016</ref><ref>"Norstedts uppslagsbok", Stoccolma, ediz. Norstedts, 2007-2008, pag.201, capítolo=Gustaf Cederström. ISBN 9789113017136</ref><br />
'''Gustaf Olof Cederström''' nacque a [[Stoccolma]] da [[Carl Emanuel Cederström]] e [[Carolina Fredrika Theresine Cederström|Theresine Cederström]] (nata ''Theresia af Ugglas'')<ref>''[https://sok.riksarkivet.se/SBL/Presentation.aspx?id=14743 Dizionario Biografico Svedese]'' (''Archivio Nazionale Svedese''). Consultato il 28 aprile 2022</ref><ref>"Norstedts uppslagsbok", Stoccolma, ediz. Norstedts, 2007-2008, pag.201, capitolo "Gustaf Cederström". ISBN 9789113017136</ref>
Nonostante una certa propensione per l'arte, agli inizi egli mirava ad una carriera miliare. Arruolatosi nell'esercito, Gustaf raggiunse il grado di sottotenente di un reggimento di "cacciatori a piedi" nel [[Värmland]].<br />
Ma, una volta congedato, si recò in [[Germania]], a [[Düsseldorf]], dove iniziò a prendere lezioni di disegno da [[Ferdinand Julius Fagerlin]]; si trasferì in seguito a [[Parigi]] e continuò i suoi studi d'arte presso l'atelier di [[Léon Bonnat]]. Conquistato dall'attività artistica decise allora di dedicarsi interamente alla pittura.


Nonostante una certa propensione per l'arte, agli inizi egli mirava ad una carriera militare. Arruolatosi nell'esercito, raggiunse il grado di [[sottotenente]] del reggimento di [[Cacciatore (soldato)|fanti cacciatori]] del [[Värmland]].<br />
Nel 1878 il suo lavoro intitolato "''Retour des cendres de Charles XII''" (Il ritorno delle ceneri di Carlo XII) suscitò grande emozione, ed ebbe anche, più tardi, un incoraggiante riconoscimento all'[[Expo]] di Parigi. Il Granduca Costantino Nikolaïevitch di Russia lo acquistò, ma, in seguito a una colletta nazionale, l'opera fu ricomprata dal Nationalmuseum di Stoccolma, che fino ad allora non ne possedeva che una copia.
Una volta congedato, si recò in [[Germania]], a [[Düsseldorf]], dove iniziò a prendere lezioni di disegno da [[Ferdinand Julius Fagerlin]]; si trasferì poi a [[Parigi]] e continuò i suoi studi d'arte presso l'atelier di [[Léon Bonnat]]. Conquistato dall'attività artistica decise allora di dedicarsi interamente alla pittura.

Nel 1878 il suo lavoro intitolato [[Corteo funebre di Carlo XII]] suscitò grande emozione nel pubblico e determinò l'inizio della sua fama di artista a livello europeo.
Nello stesso anno Cederström sposò Amaliana Katarina Jaeder, da cui ebbe una figlia: Carola, di cui è noto il ritratto.
Nello stesso anno Cederström sposò [[Amaliana Katarina Jaeder]], da cui ebbe una figlia: [[Carola Cederström|Carola]], di cui è noto il ritratto.
Si applicò poi intensamente al concorso bandito per l'esposizione della "Halle aux marches" dello stesso Museo e ottenne il primo premio con il quadro "''Anschaire de Brême prêchant la doctrine chrétienne''" (Anschaire di [[Brema]] predica la dottrina cristiana), anche se fu [[Carl Larsson]] ad aggiudicarsi il contratto finale per la realizzazione degli [[affresco|affreschi]].
Si applicò poi intensamente al concorso bandito per l'esposizione della "Halle aux marches" dello stesso Museo e ottenne il primo premio con il quadro [[Anschaire di Brema predica la dottrina cristiana]], anche se fu [[Carl Larsson]] ad aggiudicarsi il contratto finale per la realizzazione degli [[affresco|affreschi]].


Oltre alle scene di episodi storici, Cederström dipinse soprattutto ritratti e scene militari.
Oltre alle scene di episodi storici, Cederström dipinse soprattutto ritratti e scene militari.


Nel 1878 divenne membro dell'"Accademia reale svedese delle arti". Successivamente fu professore (1887) e poi direttore (1899) dei corsi dell'Accademia. Cederström fu anche capo della delegazione svedese in occasione delle esposizioni del 1888 a [[Copenaghen]], del 1896 a [[Berlino]] e del 1901 a [[Monaco di Baviera]].
Nel 1878 divenne membro dell'''[[Reale Accademia delle Belle Arti]]''. Successivamente fu professore (1887) e poi direttore (1899) dei corsi dell'Accademia. Cederström fu anche capo della delegazione svedese in occasione delle esposizioni del 1888 a [[Copenaghen]], del 1896 a [[Berlino]] e del 1901 a [[Monaco di Baviera]].


Morì a Stoccolma all'età di 88 anni.
Morì a Stoccolma all'età di 88 anni.


== Alcune opere ==
== Alcune opere ==
* ''Épilogue'' (1874)
* ''Epilogo'' (1874)
* ''Retour des cendres de Charles XII'' (1878)
* ''[[Corteo funebre di Carlo XII]]'' (1878)
* ''Le recrutement'' (1879)
* ''L'arruolamento'' (1879)
* ''L’Armée du Salut'' (1886)
* ''L’Armée du Salut'' (1886)
* ''Les Baptistes'' (''Nuit d'été en Suède'') (1886)
* ''I Battisti'' (''Notte estiva in Svezia'') (1886)
* ''Magnus Stenbock à Malmö le 27 septembre 1709'' (1892)
* ''Magnus Stenbock a Malmö il 27 settembre 1709'' (1892)
* ''Charles XI faisant raser les fortifications de Helsingborg'' (vetrata)
* ''Charles XI faisant raser les fortifications de Helsingborg'' (vetrata)
* ''Le débarquement de Charles-Jean XIV à Helsingborg'' (vetrata)
* ''Lo sbarco di Carlo XIV Giovanni a Helsingborg'' (vetrata)
* ''Sainte Brigitte et le Pape'' (1899)
* ''Santa Brigitta e il Papa'' (1899)
* ''Rapport'' (1900)
* ''Rapport'' (1900)
* ''Les dragons'' (1901)
* ''I dragoni'' (1901)
* ''[[Narva (dipinto)|Narva]]'' (1905)<ref>{{Cita web|url=http://collection.nationalmuseum.se/eMP/eMuseumPlus?service=ExternalInterface&module=collection&objectId=18638&viewType=detailView|titolo=Pagina dedicata del museo di Stoccolma}}</ref>
* ''La victoire de Narva'' (1907-1910)


== Galleria d'immagini ==
== Galleria d'immagini ==
<gallery mode=packed-hover heights=220>
<gallery mode="packed-hover" heights="220">
Epilogue (Gustaf Cederström) - Nationalmuseum - 18299.tif|''Epilogo''
File:Bringing Home the Body of King Karl XII of Sweden (Gustaf Cederström) - Nationalmuseum - 18366.tif|[[Corteo funebre di Carlo XII]]
Baptisterna, målning av Gustaf Cederström (1886).jpg|''I Battisti''
File:Epilogue (Gustaf Cederström) - Nationalmuseum - 18299.tif|''Epilogo''
Narva (Gustaf Cederström) - Nationalmuseum - 18638.tif|''La Battaglia di Narva''
File:Baptisterna, målning av Gustaf Cederström (1886).jpg|''I Battisti''
File:Narva (Gustaf Cederström) - Nationalmuseum - 18638.tif|''[[Narva (dipinto)|Narva]]''
Mazepa2.JPG|''Mazepa''
File:Mazepa2.JPG|''Mazepa''
File:Carola Sitting on the Sofa (Gustaf Cederström) - Nationalmuseum - 22254.tif|''Ritratto di Carola sul sofà''
</gallery>
</gallery>


Riga 63: Riga 66:
{{interprogetto}}
{{interprogetto}}


== Collegamenti esterni==
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{sv}}[http://runeberg.org/img/nfbd/0746.pdf Nordisk familjebok. Uggleupplagan. 4. Brant - Cesti > Cederstrom]

<gallery mode=packed-hover heights=350>
Carola Sitting on the Sofa (Gustaf Cederström) - Nationalmuseum - 22254.tif|''Ritratto di Carola sul sofà''
</gallery>


{{Controllo di autorità}}
{{Controllo di autorità}}

Versione attuale delle 12:33, 30 mag 2022

Gustaf Cederström

Gustaf Olof Cederström (Stoccolma, 12 aprile 1845Stoccolma, 20 agosto 1933) è stato un pittore svedese.

Fu un artista per molti aspetti riconducibile alla "Scuola di Düsseldorf".

Gustaf Olof Cederström nacque a Stoccolma da Carl Emanuel Cederström e Theresine Cederström (nata Theresia af Ugglas)[1][2]

Nonostante una certa propensione per l'arte, agli inizi egli mirava ad una carriera militare. Arruolatosi nell'esercito, raggiunse il grado di sottotenente del reggimento di fanti cacciatori del Värmland.
Una volta congedato, si recò in Germania, a Düsseldorf, dove iniziò a prendere lezioni di disegno da Ferdinand Julius Fagerlin; si trasferì poi a Parigi e continuò i suoi studi d'arte presso l'atelier di Léon Bonnat. Conquistato dall'attività artistica decise allora di dedicarsi interamente alla pittura.

Nel 1878 il suo lavoro intitolato Corteo funebre di Carlo XII suscitò grande emozione nel pubblico e determinò l'inizio della sua fama di artista a livello europeo.

Nello stesso anno Cederström sposò Amaliana Katarina Jaeder, da cui ebbe una figlia: Carola, di cui è noto il ritratto. Si applicò poi intensamente al concorso bandito per l'esposizione della "Halle aux marches" dello stesso Museo e ottenne il primo premio con il quadro Anschaire di Brema predica la dottrina cristiana, anche se fu Carl Larsson ad aggiudicarsi il contratto finale per la realizzazione degli affreschi.

Oltre alle scene di episodi storici, Cederström dipinse soprattutto ritratti e scene militari.

Nel 1878 divenne membro dell'Reale Accademia delle Belle Arti. Successivamente fu professore (1887) e poi direttore (1899) dei corsi dell'Accademia. Cederström fu anche capo della delegazione svedese in occasione delle esposizioni del 1888 a Copenaghen, del 1896 a Berlino e del 1901 a Monaco di Baviera.

Morì a Stoccolma all'età di 88 anni.

  • Epilogo (1874)
  • Corteo funebre di Carlo XII (1878)
  • L'arruolamento (1879)
  • L’Armée du Salut (1886)
  • I Battisti (Notte estiva in Svezia) (1886)
  • Magnus Stenbock a Malmö il 27 settembre 1709 (1892)
  • Charles XI faisant raser les fortifications de Helsingborg (vetrata)
  • Lo sbarco di Carlo XIV Giovanni a Helsingborg (vetrata)
  • Santa Brigitta e il Papa (1899)
  • Rapport (1900)
  • I dragoni (1901)
  • Narva (1905)[3]

Galleria d'immagini

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Dizionario Biografico Svedese (Archivio Nazionale Svedese). Consultato il 28 aprile 2022
  2. ^ "Norstedts uppslagsbok", Stoccolma, ediz. Norstedts, 2007-2008, pag.201, capitolo "Gustaf Cederström". ISBN 9789113017136
  3. ^ Pagina dedicata del museo di Stoccolma, su collection.nationalmuseum.se.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN56884202 · ISNI (EN0000 0000 6663 0364 · Europeana agent/base/57060 · ULAN (EN500041944 · GND (DE116479817 · BNF (FRcb149713808 (data)