Thomas Stangassinger: differenze tra le versioni

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Uno dei grandi [[Slalom speciale|slalomisti]] degli [[Anni 1990|anni novanta]], fu uno degli atleti di punta nella specialità della forte [[Nazionale di sci alpino dell'Austria|squadra austriaca]] di quel periodo<ref name=sr>{{cita web|url=http://www.sports-reference.com/olympics/athletes/st/thomas-stangassinger-1.html|titolo=Scheda Sports-reference|accesso=20 novembre 2010}}</ref>. In grado di rivaleggiare alla pari con campioni del calibro dell'[[italia]]no [[Alberto Tomba]]<ref name=sr />, riuscì in carriera ad aggiudicarsi dieci vittorie in [[Coppa del Mondo di sci alpino|Coppa del Mondo]] e una [[Coppa del Mondo di slalom speciale|Coppa di specialità]], tutti trofei conquistati tra i pali stretti. Ottenne l'apice della carriera ai [[XVII Giochi olimpici invernali]] di {{OI|sci alpino|1994}}, dove salì sul gradino più alto del podio. Vinse anche due medaglie, una d'argento e una di bronzo, in due diverse edizioni dei [[Campionati mondiali di sci alpino|Mondiali]].
Uno dei grandi [[Slalom speciale|slalomisti]] degli anni 1990, fu tra gli atleti di punta nella specialità della forte [[Nazionale di sci alpino dell'Austria|squadra austriaca]] di quel periodo<ref name=sr>{{cita web|url=https://www.olympedia.org/athletes/97765|titolo=Thomas Stangassinger|accesso=2 luglio 2021}}</ref>. In grado di rivaleggiare alla pari con campioni del calibro dell'[[italia]]no [[Alberto Tomba]]<ref name=sr />, riuscì in carriera ad aggiudicarsi dieci vittorie in [[Coppa del Mondo di sci alpino|Coppa del Mondo]] e una [[Coppa del Mondo di slalom speciale|Coppa di specialità]], tutti trofei conquistati tra i pali stretti. Ottenne l'apice della carriera ai [[XVII Giochi olimpici invernali]] di {{OI|sci alpino|1994}}, dove salì sul gradino più alto del podio. Vinse anche due medaglie, una d'argento e una di bronzo, in due diverse edizioni dei [[Campionati mondiali di sci alpino|Mondiali]].


== Biografia ==
== Biografia ==
=== Stagioni 1982-1989 ===
=== Stagioni 1982-1991 ===
Stangassinger debuttò in campo internazionale nel 1982 ai [[Campionati mondiali juniores di sci alpino 1982|Mondiali juniores di Auron]] e ottenne il primo risultato di rilievo in [[Coppa del Mondo di sci alpino|Coppa del Mondo]] il 16 dicembre 1984 a [[Madonna di Campiglio]], quando si classificò 4º in [[slalom speciale]]. Il giorno successivo, nella medesima località, conquistò il primo podio, chiudendo 2º in [[Combinata alpina|combinata]].
Stangassinger debuttò in campo internazionale ai [[Campionati mondiali juniores di sci alpino|Mondiali juniores]] di [[Campionati mondiali juniores di sci alpino 1982|Auron 1982]] e ottenne il primo risultato di rilievo in [[Coppa del Mondo di sci alpino|Coppa del Mondo]] il 16 dicembre 1984 a [[Madonna di Campiglio]], quando si classificò 4º in [[slalom speciale]]. Il giorno successivo, nella medesima località, conquistò il primo podio, chiudendo 2º in [[Combinata alpina|combinata]]. Esordì ai [[Giochi olimpici invernali]] a {{OI|sci alpino|1988}}, ottenendo il 13º posto [[Sci alpino ai XV Giochi olimpici invernali - Combinata maschile|nella combinata]] e non concludendo [[Sci alpino ai XV Giochi olimpici invernali - Slalom speciale maschile|lo slalom speciale]]. L'anno dopo prese parte per la prima volta ai [[Campionati mondiali di sci alpino|Campionati mondiali]], classificandosi 9º nello slalom speciale di [[Campionati mondiali di sci alpino 1989|Vail 1989]].


All'inizio della [[Coppa del Mondo di sci alpino 1990|stagione 1989-1990]], il 12 dicembre 1989 a [[Mont-Sainte-Anne]], salì per la prima volta sul gradino più alto del podio in una gara di Coppa del Mondo, mentre nella stagione successiva vinse la sua prima medaglia iridata: argento a [[Campionati mondiali di sci alpino 1991|Saalbach-Hinterglemm 1991]], sempre in slalom speciale.
Esordì ai [[Giochi olimpici invernali]] a {{OI|sci alpino|1988}}, ottenendo il 13º posto in combinata e non concludendo lo slalom speciale. L'anno dopo prese parte per la prima volta ai [[Campionati mondiali di sci alpino|Campionati mondiali]], classificandosi 9º nello slalom speciale di [[Campionati mondiali di sci alpino 1989|Vail 1989]].


=== Stagioni 1990-1994 ===
=== Stagioni 1992-2000 ===
Ai [[XVI Giochi olimpici invernali]] di {{OI|sci alpino|1992}} fu [[Sci alpino ai XVI Giochi olimpici invernali - Slalom speciale maschile|]] e l'anno dopo, con il bronzo ottenuto ai [[Campionati mondiali di sci alpino 1993|Mondiali di Morioka]], vinse la sua seconda medaglia iridata tra i pali stretti. Ai [[XVII Giochi olimpici invernali]] di {{OI|sci alpino|1994}} raggiunse l'apice della carriera vincendo la medaglia d'oro [[Sci alpino ai XVII Giochi olimpici invernali - Slalom speciale maschile|nello slalom speciale]], davanti ad [[Alberto Tomba]] e [[Jure Košir]]. [[Coppa del Mondo di sci alpino 1994|Nella stessa stagione in Coppa del Mondo]] s'impose nel prestigioso slalom speciale della [[Ganslern]] di [[Kitzbühel]] (il 16 gennaio), risultato che avrebbe poi bissato il 25 gennaio 1998.
All'inizio della [[Coppa del Mondo di sci alpino 1990|stagione 1989-1990]], il 12 dicembre 1989 a [[Mont-Sainte-Anne]], salì per la prima volta sul gradino più alto del podio in una gara di Coppa del Mondo, mentre nella stagione successiva vinse la sua prima medaglia iridata: argento a [[Campionati mondiali di sci alpino 1991|Saalbach-Hinterglemm 1991]], sempre in slalom.


Nel 1996 non concluse [[Campionati mondiali di sci alpino 1996|lo slalom speciale iridato della Sierra Nevada]], mentre l'anno successivo, a [[Campionati mondiali di sci alpino 1997|Sestriere 1997]], fu 6º. Ai [[XVIII Giochi olimpici invernali]] di {{OI|sci alpino|1998}}, sua ultima partecipazione olimpica, chiuse [[Sci alpino ai XVIII Giochi olimpici invernali - Slalom speciale maschile|lo slalom speciale]] al 6º posto, mentre l'anno dopo si congedò dai Campionati mondiali con l'identico piazzamento ottenuto a [[Campionati mondiali di sci alpino 1999|Vail/Beaver Creek 1999]]. [[Coppa del Mondo di sci alpino 1999|In quella stagione in Coppa del Mondo]] si aggiudicò la [[Coppa del Mondo di slalom speciale|Coppa di specialità]], staccando di 151 punti il secondo classificato, Jure Košir, e dopo aver chiuso per tre volte al secondo posto (nel 1994, [[Coppa del Mondo di sci alpino 1997|nel 1997]] e [[Coppa del Mondo di sci alpino 1998|nel 1998]]). Si congedò dalle competizioni internazionali con un ultimo podio in Coppa del Mondo, il 9 marzo 2000 a [[Schladming]] (3º), e chiuse la carriera ai [[Campionati austriaci di sci alpino 2000|Campionati austriaci del 2000]], il 25 marzo.
Ai [[XVI Giochi olimpici invernali]] di {{OI|sci alpino|1992}} fu 9º e l'anno dopo, con il bronzo ottenuto ai [[Campionati mondiali di sci alpino 1993|Mondiali di Morioka]], vinse la sua seconda medaglia iridata tra i pali stretti. Ai [[XVII Giochi olimpici invernali]] di {{OI|sci alpino|1994}} raggiunse l'apice della carriera vincendo la medaglia d'oro nello slalom, davanti ad [[Alberto Tomba]] e [[Jure Košir]]. [[Coppa del Mondo di sci alpino 1994|Nella stessa stagione in Coppa del Mondo]] s'impose nel prestigioso slalom della [[Ganslern]] di [[Kitzbühel]] (il 16 gennaio), risultato che avrebbe poi bissato il 25 gennaio 1998.

=== Stagioni 1995-2000 ===
Nel 1996 non concluse [[Campionati mondiali di sci alpino 1996|lo slalom iridato della Sierra Nevada]], mentre l'anno successivo, a [[Campionati mondiali di sci alpino 1997|Sestriere 1997]], fu 6º. Ai [[XVIII Giochi olimpici invernali]] di {{OI|sci alpino|1998}}, sua ultima partecipazione olimpica, chiuse lo slalom al 6º posto, mentre l'anno dopo si congedò dai Campionati mondiali con l'identico piazzamento ottenuto a [[Campionati mondiali di sci alpino 1999|Vail/Beaver Creek 1999]]. [[Coppa del Mondo di sci alpino 1999|In quella stagione in Coppa del Mondo]] si aggiudicò la [[Coppa del Mondo di slalom speciale|Coppa di specialità in slalom]], staccando di oltre cento punti il secondo classificato, Jure Košir, e dopo aver chiuso per tre volte al secondo posto (nel 1994, [[Coppa del Mondo di sci alpino 1997|nel 1997]] e [[Coppa del Mondo di sci alpino 1998|nel 1998]]).

Si congedò dalle competizioni internazionali con un ultimo podio in Coppa del Mondo, il 9 marzo 2000 a [[Schladming]] (3º), e chiuse la carriera ai [[Campionati austriaci di sci alpino 2000|Campionati austriaci del 2000]], il 25 marzo.


== Palmarès ==
== Palmarès ==
=== Olimpiadi ===
=== Olimpiadi ===
* 1 medaglia:
* 1 medaglia:
** 1 oro (slalom speciale a {{OI|sci alpino|1994}})
** 1 oro ([[Sci alpino ai XVII Giochi olimpici invernali - Slalom speciale maschile|slalom speciale]] a {{OI|sci alpino|1994}})


=== Mondiali ===
=== Mondiali ===
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=== Coppa Europa ===
=== Coppa Europa ===
* Miglior piazzamento in classifica generale: 13º [[Coppa Europa di sci alpino 1987|nel 1987]]
* Miglior piazzamento in classifica generale: 13º [[Coppa Europa di sci alpino 1987|nel 1987]]
* 2 podi (dati dalla [[Coppa Europa di sci alpino 1995|stagione 1994-1995]]):
* 2 podi:
** 2 secondi posti
** 2 secondi posti


=== Campionati austriaci ===
=== Campionati austriaci ===
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[[Categoria:Vincitori della Coppa del Mondo di slalom speciale]]
[[Categoria:Vincitori della Coppa del Mondo di slalom speciale]]

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Thomas Stangassinger
Thomas Stangassinger in gara a Madonna di Campiglio nel 1992
NazionalitàBandiera dell'Austria Österreich
Altezza180 cm
Peso82 kg
Sci alpino
SpecialitàSlalom speciale, combinata
SquadraSC Hallein
Termine carriera2000
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 0 0
Mondiali 0 1 1

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo - Slalom 1 trofeo

Vedi maggiori dettagli

 

Thomas Stangassinger (Hallein, 15 settembre 1965) è un ex sciatore alpino austriaco. Uno dei grandi slalomisti degli anni 1990, fu tra gli atleti di punta nella specialità della forte squadra austriaca di quel periodo[1]. In grado di rivaleggiare alla pari con campioni del calibro dell'italiano Alberto Tomba[1], riuscì in carriera ad aggiudicarsi dieci vittorie in Coppa del Mondo e una Coppa di specialità, tutti trofei conquistati tra i pali stretti. Ottenne l'apice della carriera ai XVII Giochi olimpici invernali di Lillehammer 1994, dove salì sul gradino più alto del podio. Vinse anche due medaglie, una d'argento e una di bronzo, in due diverse edizioni dei Mondiali.

Stagioni 1982-1991

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Stangassinger debuttò in campo internazionale ai Mondiali juniores di Auron 1982 e ottenne il primo risultato di rilievo in Coppa del Mondo il 16 dicembre 1984 a Madonna di Campiglio, quando si classificò 4º in slalom speciale. Il giorno successivo, nella medesima località, conquistò il primo podio, chiudendo 2º in combinata. Esordì ai Giochi olimpici invernali a Calgary 1988, ottenendo il 13º posto nella combinata e non concludendo lo slalom speciale. L'anno dopo prese parte per la prima volta ai Campionati mondiali, classificandosi 9º nello slalom speciale di Vail 1989.

All'inizio della stagione 1989-1990, il 12 dicembre 1989 a Mont-Sainte-Anne, salì per la prima volta sul gradino più alto del podio in una gara di Coppa del Mondo, mentre nella stagione successiva vinse la sua prima medaglia iridata: argento a Saalbach-Hinterglemm 1991, sempre in slalom speciale.

Stagioni 1992-2000

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Ai XVI Giochi olimpici invernali di Albertville 1992 fu e l'anno dopo, con il bronzo ottenuto ai Mondiali di Morioka, vinse la sua seconda medaglia iridata tra i pali stretti. Ai XVII Giochi olimpici invernali di Lillehammer 1994 raggiunse l'apice della carriera vincendo la medaglia d'oro nello slalom speciale, davanti ad Alberto Tomba e Jure Košir. Nella stessa stagione in Coppa del Mondo s'impose nel prestigioso slalom speciale della Ganslern di Kitzbühel (il 16 gennaio), risultato che avrebbe poi bissato il 25 gennaio 1998.

Nel 1996 non concluse lo slalom speciale iridato della Sierra Nevada, mentre l'anno successivo, a Sestriere 1997, fu 6º. Ai XVIII Giochi olimpici invernali di Nagano 1998, sua ultima partecipazione olimpica, chiuse lo slalom speciale al 6º posto, mentre l'anno dopo si congedò dai Campionati mondiali con l'identico piazzamento ottenuto a Vail/Beaver Creek 1999. In quella stagione in Coppa del Mondo si aggiudicò la Coppa di specialità, staccando di 151 punti il secondo classificato, Jure Košir, e dopo aver chiuso per tre volte al secondo posto (nel 1994, nel 1997 e nel 1998). Si congedò dalle competizioni internazionali con un ultimo podio in Coppa del Mondo, il 9 marzo 2000 a Schladming (3º), e chiuse la carriera ai Campionati austriaci del 2000, il 25 marzo.

Coppa del Mondo

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Coppa del Mondo - vittorie

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Data Località Paese Specialità
3 dicembre 1989 Mont-Sainte-Anne Bandiera del Canada Kanada SL
24 gennaio 1993 Veysonnaz Bandiera della Svizzera Svizzera SL
28 novembre 1993 Park City Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti SL
16 gennaio 1994 Kitzbühel Bandiera dell'Austria Österreich SL
9 marzo 1997 Shigakōgen Bandiera del Giappone Giappone SL
22 novembre 1997 Park City Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti SL
18 gennaio 1998 Veysonnaz Bandiera della Svizzera Svizzera SL
25 gennaio 1998 Kitzbühel Bandiera dell'Austria Österreich SL
28 novembre 1998 Aspen Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti SL
13 marzo 1999 Sierra Nevada Bandiera della Spagna Spagna SL

Legenda:
SL = slalom speciale

Campionati austriaci

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Riconoscimenti

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  • Sportivo austriaco dell'anno 1994[1]
  1. ^ a b c Thomas Stangassinger, su olympedia.org. URL consultato il 2 luglio 2021.
  2. ^ (DE) ÖSV-Siegertafel, su oesv.at. URL consultato il 24 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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