Costanza di Saluzzo: differenze tra le versioni
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|Cognome = di Saluzzo o Del Vasto o ancora Alemarici di Saluzzo |
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|Sesso = F |
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|GiornoMeseMorte = 18 febbraio |
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|AnnoMorte = 1348 |
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|Attività = nobile |
|Attività = nobile |
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|Nazionalità = italiana |
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Era figlia del primo Governatore Generale del ''Regnum Sardiniae et Corsicae'' Filippo di Saluzzo, figlio a sua volta del Marchese [[Tommaso I di Saluzzo|Tommaso I]], e di Sibilla di Peralta.<ref>{{Cita libro|curatore=Francesco Cesare Casula|titolo=Dizionario Storico Sardo|posizione=|citazione=Figlia di Filippo di Saluzzo, primo luogotenente regio o governatore generale del Regno di Sardegna e Corsica, e di Sibilla de Peralta.}}</ref> |
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Nel [[1328]], con patti risalenti all'anno prima, sposò il ''donnicello'' o principe [[Pietro III di Arborea|Pietro]], futuro [[Giudici di Arborea|giudice di Arborea]]. Il [[5 aprile]] del [[1335]], alla morte del suocero [[Ugone II di Arborea]], divenne Regina assieme a suo marito. |
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Le donazioni da lei fatte la rappresentano come una figura estremamente credente e convinta. |
Le donazioni da lei fatte la rappresentano come una figura estremamente credente e convinta. |
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Nel [[1347]], alla morte del marito, si ritirò nel Convento di Santa Chiara ad Oristano, fondato da lei quattro anni prima, dove morì di lì a poco, il [[18 febbraio]] del [[1348]].<ref>{{Cita libro|autore=Francesco Cesare Casula|titolo=Genealogie Medioevali di Sardegna}}</ref> |
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Si conserva ancora il suo testamento e la sua lastra funeraria nella chiesa del convento, che riporta:<ref>{{Cita libro|curatore=Francesco Cesare Casula|titolo=Dizionario Storico Sardo|p=30}}</ref> |
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==Matrimonio e Discendenza== |
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L'esistenza di questa improbabile donnicella ci viene dal seguente passo del memoriale del Coscojuela: ''[...] Don Salvatore de Arborea de quien dize Pellicer aver calado con su Prima Hermana Dona Costanza de Arborea y Saluzes, Hijia postuma de Don Pedro Iuez de Arborea XIX [...]'' Anche se il Pellicer, come dice il Coscojuela, confuse questa Costanza con Costanza Cubello. Ci sembra corretto segnalare la notizia pur non accettandola}}</ref> |
L'esistenza di questa improbabile donnicella ci viene dal seguente passo del memoriale del Coscojuela: ''[...] Don Salvatore de Arborea de quien dize Pellicer aver calado con su Prima Hermana Dona Costanza de Arborea y Saluzes, Hijia postuma de Don Pedro Iuez de Arborea XIX [...]'' Anche se il Pellicer, come dice il Coscojuela, confuse questa Costanza con Costanza Cubello. Ci sembra corretto segnalare la notizia pur non accettandola}}</ref> |
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Costanza di Saluzzo | |
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Lapide di Costanza del Vasto o di Saluzzo (Monastero di Santa Chiara, Oristano) | |
Giudicessa Consorte di Arborea | |
In carica | 5 aprile 1335- Gennaio 1347 |
Predecessore | Benedetta |
Successore | Timbora di Roccaberti |
Altri titoli | Viscontessa consorte di Bas |
Casa reale | Aleramici |
Dinastia | Del Vasto |
Padre | Filippo di Saluzzo, figlio del Marchese Tommaso I e Primo Governatore Generale del Regno di Sardegna e Corsica |
Madre | Sibilla di Peralta |
Consorte | Pietro III di Arborea |
Religione | Cattolicesimo |
Costanza di Saluzzo o Del Vasto o ancora Alemarici di Saluzzo (1314 – 18 febbraio 1348) è stata Regina o Giudicessa di Arborea e Viscontessa Consorte di Bas dal 5 aprile 1335 al 1347, anno di morte del marito.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era figlia del primo Governatore Generale del Regnum Sardiniae et Corsicae Filippo di Saluzzo, figlio a sua volta del Marchese Tommaso I, e di Sibilla di Peralta.[2]
Nel 1328, con patti risalenti all'anno prima, sposò il donnicello o principe Pietro, futuro giudice di Arborea. Il 5 aprile del 1335, alla morte del suocero Ugone II di Arborea, divenne Regina assieme a suo marito.
Le donazioni da lei fatte la rappresentano come una figura estremamente credente e convinta.
Nel 1347, alla morte del marito, si ritirò nel Convento di Santa Chiara ad Oristano, fondato da lei quattro anni prima, dove morì di lì a poco, il 18 febbraio del 1348.[3]
Si conserva ancora il suo testamento e la sua lastra funeraria nella chiesa del convento, che riporta:[4]
«HIC IACET EGREGIA DOMINA CONSTANCIA DE SALUCIIS OLIM IUDICISSA ARBOREE QUE OBIIT DIE XVII MENSIS FEBRUARII ANNO DOMINI MILLESIMO CCC QUADRAGESIMO OCTAVO.»
Matrimonio e Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Costanza sposò il donnicello o principe d'Arborea Pietro, futuro sovrano del regno sardo. Secondo una teoria poco accettata dagli storici ebbe una figlia, Costanza come lei, nata dopo la morte del padre.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Francesco Cesare Casula (a cura di), Dizionario Storico Sardo, p. 30.
- ^ Francesco Cesare Casula (a cura di), Dizionario Storico Sardo.«Figlia di Filippo di Saluzzo, primo luogotenente regio o governatore generale del Regno di Sardegna e Corsica, e di Sibilla de Peralta.»
- ^ Francesco Cesare Casula, Genealogie Medioevali di Sardegna.
- ^ Francesco Cesare Casula (a cura di), Dizionario Storico Sardo, p. 30.
- ^ Francesco Cesare Casula, Genealogie Medioevali di Sardegna, p. 391.«Presunta figlia postuma di Pietro III di Arborea e di sua moglie Costanza di Saluzzo, sarebbe nata nel 1347 o nei primi mesi del 1348. L'esistenza di questa improbabile donnicella ci viene dal seguente passo del memoriale del Coscojuela: [...] Don Salvatore de Arborea de quien dize Pellicer aver calado con su Prima Hermana Dona Costanza de Arborea y Saluzes, Hijia postuma de Don Pedro Iuez de Arborea XIX [...] Anche se il Pellicer, come dice il Coscojuela, confuse questa Costanza con Costanza Cubello. Ci sembra corretto segnalare la notizia pur non accettandola»
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Cesare Casula, Dizionario Storico Sardo, Carlo Delfino Editore, Sassari, 2001.
- Francesco Cesare Casula, Genealogie Medioevali di Sardegna, Due D Editrice Mediterranea, 1983.
- Bianca Pitzorno, Vita di Eleonora di Arborea, principessa medioevale di Sardegna, Oscar Mondadori, Sassari, 2010.
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