Pietro Citati: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Biografia: Completato link esterno e aggiunto Archive.org
m →‎Collegamenti esterni: collegamento aggiornato
 
(36 versioni intermedie di 24 utenti non mostrate)
Riga 6: Riga 6:
|GiornoMeseNascita = 20 febbraio
|GiornoMeseNascita = 20 febbraio
|AnnoNascita = 1930
|AnnoNascita = 1930
|LuogoMorte = Castiglione della Pescaia
|LuogoMorte = Roccamare
|GiornoMeseMorte = 28 luglio
|GiornoMeseMorte = 28 luglio
|AnnoMorte = 2022
|AnnoMorte = 2022
Riga 22: Riga 22:


== Biografia ==
== Biografia ==
Nato a Firenze da una nobile famiglia siciliana, trascorre l'infanzia e l'adolescenza a [[Torino]], dove frequenta l'Istituto Sociale e in seguito il [[liceo classico Massimo d'Azeglio]]. Nel 1942, durante la guerra, si trasferisce con la famiglia in [[Liguria]]. Dopo la guerra torna in Toscana e si laurea nel 1951 in Lettere moderne all'[[Università di Pisa]] quale allievo della [[Scuola Normale Superiore]]. Incomincia la sua carriera di critico letterario collaborando a riviste come ''[[Il Punto (rivista)|Il Punto]]'' - dove conosce [[Pier Paolo Pasolini|Pasolini]] - ''[[L'Approdo letterario|L'approdo]]'' e ''[[Paragone (rivista)|Paragone]]''.
Nato a Firenze da una nobile famiglia [[siciliani|siciliana]], trascorse l'[[infanzia]] e l'[[adolescenza]] a [[Torino]], dove frequentò l'Istituto Sociale ed, in seguito, il [[liceo classico Massimo d'Azeglio]]. Nel 1942, durante la guerra, si trasferì con la famiglia in [[Liguria]]. Dopo la guerra, tornò in Toscana e si laureò nel 1951 in lettere moderne all'[[Università di Pisa]] quale allievo della [[Scuola Normale Superiore]]. Incominciò la sua carriera di critico letterario collaborando a riviste come ''[[Il Punto (rivista)|Il Punto]]'' - dove conobbe [[Pier Paolo Pasolini|Pasolini]] - ''[[L'Approdo letterario]]'' e ''[[Paragone (rivista)|Paragone]]''.


Dal 1954 al 1959 insegna italiano nelle scuole professionali di [[Frascati]] e della periferia di Roma. Negli anni Sessanta scrive per il quotidiano ''[[Il Giorno]]''. Dal 1973 al 1988 è critico letterario del ''[[Corriere della Sera]]''; dal 1988 al 2011 de ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]''; dal 2011 al giugno 2017 scrive recensioni letterarie per il ''Corriere della Sera''. Il 28 luglio 2017 riprende a pubblicare su ''La Repubblica''.
Dal 1954 al 1959 insegnò italiano nelle scuole professionali di [[Frascati]] e della periferia di Roma. Negli [[anni sessanta]] scrisse per il quotidiano ''[[Il Giorno]]''. Dal 1973 al 1988 fu critico letterario del ''[[Corriere della Sera]]''; dal 1988 al 2011 de [[la Repubblica (quotidiano)|''la Repubblica'']]; dal 2011 al giugno 2017 scrisse recensioni letterarie per il ''Corriere della Sera''. Il 28 luglio 2017 riprese a pubblicare su ''la Repubblica''.


Scrittore poliedrico, si è cimentato con successo nella saggistica e nella biografia letteraria di grandi scrittori ([[Alessandro Manzoni]], [[Franz Kafka|Kafka]]<ref>Alberto Manguel, ''Doble juego de culpa'', [[El País]], 19/04/2012.</ref>, [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]], [[Lev Tolstoj|Tolstoj]], [[Katherine Mansfield]], [[Giacomo Leopardi]]<ref>Andres Trapiello, ''Leopardi, el moderno'', [[El País]], 29/05/2014.</ref>, ecc.). Varie sue pagine sono dedicate anche ai miti dei popoli antichi e della grecità ([[Omero]] innanzi tutto), alle dottrine religiose e filosofiche come l'[[Ermetismo (filosofia)|Ermetismo]].
Scrittore poliedrico, si cimentò con successo nella saggistica e nella biografia letteraria di grandi scrittori ([[Alessandro Manzoni]], [[Franz Kafka|Kafka]]<ref>Alberto Manguel, ''Doble juego de culpa'', [[El País]], 19/04/2012.</ref>, [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]], [[Lev Tolstoj|Tolstoj]], [[Katherine Mansfield]], [[Giacomo Leopardi]]<ref>Andres Trapiello, ''Leopardi, el moderno'', [[El País]], 29/05/2014.</ref>, ecc.). Varie sue pagine furono dedicate anche ai miti dei popoli antichi e della grecità ([[Omero]] innanzitutto) ed alle dottrine religiose e filosofiche come l'[[Ermetismo (filosofia)|ermetismo]].


Sposato alla toscana Elena Londini, trascorreva molto tempo nella sua villa a [[Roccamare]], nel comune di [[Castiglione della Pescaia]], dov'è morto il 27 luglio 2022 a 92 anni.<ref name=rep2022>{{Cita news
Sposato con la [[toscana]] Elena Londini, trascorreva molto tempo nella sua villa a [[Roccamare]], nel comune di [[Castiglione della Pescaia]] ([[provincia di Grosseto|GR]]), dove morì il 28 luglio 2022 all'età di novantadue anni.<ref name=rep2022>{{Cita news
|lingua = Italiano|autore =Maria Cristina Carratù |wkautore = |url = https://firenze.repubblica.it/cronaca/2022/07/28/news/firenze_pietro_citati_morte_legame_origini-359507019/|titolo = Pietro Citati è morto a Roccamare, nella sua amata Maremma
|lingua = Italiano|autore =Maria Cristina Carratù |wkautore = |url = https://firenze.repubblica.it/cronaca/2022/07/28/news/firenze_pietro_citati_morte_legame_origini-359507019/|titolo = Pietro Citati è morto a Roccamare, nella sua amata Maremma
|titolotradotto = |pubblicazione = la Repubblica|città = Firenze|editore = GEDI Gruppo Editoriale|data = 28 luglio 2022|p = |pp = |accesso = |formato = |cid = |citazione = |urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = }}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/07/28/e-morto-pietro-citati_2d3460f5-12e2-4d06-b20e-c008de981a1a.html|titolo=E' morto Pietro Citati|sito=[[ANSA]]|data=28 luglio 2022|accesso=28 luglio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220728184313/https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/07/28/e-morto-pietro-citati_2d3460f5-12e2-4d06-b20e-c008de981a1a.html|dataarchivio=28 luglio 2022|urlmorto=no}}</ref>
|titolotradotto = |pubblicazione = la Repubblica|città = Firenze|editore = GEDI Gruppo Editoriale|data = 28 luglio 2022|p = |pp = |accesso = |formato = |cid = |citazione = |urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = }}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/07/28/e-morto-pietro-citati_2d3460f5-12e2-4d06-b20e-c008de981a1a.html|titolo=E' morto Pietro Citati|sito=[[ANSA]]|data=28 luglio 2022|accesso=28 luglio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220728184313/https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/07/28/e-morto-pietro-citati_2d3460f5-12e2-4d06-b20e-c008de981a1a.html|dataarchivio=28 luglio 2022|urlmorto=no}}</ref> È sepolto al [[Cimitero della Misericordia (Grosseto)|cimitero della Misericordia]] di [[Grosseto]].<ref>{{Cita news|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/arte/2022/08/03/cerimonia-daddio-per-pietro-citati-riposa-in-cimitero-grosseto_494ccaa0-6bee-4baf-ab41-cf6caf635f2b.html|titolo=Cerimonia d'addio per Pietro Citati, riposa in cimitero Grosseto|data=3 agosto 2022|sito=ANSA|accesso=8 agosto 2022}}</ref>


== Premi e riconoscimenti ==
== Premi e riconoscimenti ==
*Nel 1970 ha vinto il [[Premio Viareggio]] di Saggistica, con ''Goethe''.<ref>{{Cita web|url = http://www.premioletterarioviareggiorepaci.it/premi/vincitori/1-Premio%20Letterario%20Viareggio-R%C3%A8paci|titolo = Premio letterario Viareggio-Rèpaci|sito = premioletterarioviareggiorepaci.it|accesso = 9 agosto 2019}}</ref>
*Nel 1970 ha vinto il [[Premio Viareggio]] di Saggistica, con ''Goethe''.<ref>{{Cita web|url = http://www.premioletterarioviareggiorepaci.it/premi/vincitori/1-Premio%20Letterario%20Viareggio-R%C3%A8paci|titolo = Premio letterario Viareggio-Rèpaci|sito = premioletterarioviareggiorepaci.it|accesso = 9 agosto 2019|dataarchivio = 19 luglio 2014|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140719121618/http://www.premioletterarioviareggiorepaci.it/premi/vincitori/1-Premio%20Letterario%20Viareggio-R%C3%A8paci|urlmorto = sì}}</ref>
*Nel 1981 ha vinto il [[Premio Bagutta]] con ''Vita breve di Katherine Mansfield''<ref>{{cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/nomi-eccellenti-due-secoli.html|titolo=Nomi «eccellenti» tra due secoli|pubblicazione=[[il Giornale]]|data=2 aprile 2010|accesso=23 dicembre 2018}}</ref>
*Nel 1981 ha vinto il [[Premio Bagutta]] con ''Vita breve di Katherine Mansfield''.<ref>{{cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/nomi-eccellenti-due-secoli.html|titolo=Nomi «eccellenti» tra due secoli|pubblicazione=[[il Giornale]]|data=2 aprile 2010|accesso=23 dicembre 2018}}</ref>
*Nel 1984 vinse il [[Premio Strega]]<ref>{{Cita web|url = https://premiostrega.it/PS/1984-pietro-citati/|titolo = 1984, Pietro Citati|sito = premiostrega.it|accesso = 17 marzo 2019}}</ref> con ''[[Tolstoj (romanzo)|Tolstoj]]'', biografia romanzata dell'[[Lev Tolstoj|omonimo scrittore russo]] edita da [[Longanesi]] l'anno precedente.
*Nel 1984 vinse il [[Premio Strega]]<ref>{{Cita web|url = https://premiostrega.it/PS/1984-pietro-citati/|titolo = 1984, Pietro Citati|sito = premiostrega.it|accesso = 17 marzo 2019|dataarchivio = 6 dicembre 2021|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20211206054121/https://premiostrega.it/PS/1984-pietro-citati/|urlmorto = sì}}</ref> con ''[[Tolstoj (romanzo)|Tolstoj]]'', biografia romanzata dell'[[Lev Tolstoj|omonimo scrittore russo]] edita da [[Longanesi]] l'anno precedente.
*Nel 1991 ha vinto il [[Prix Médicis]] étrangers per ''Histoire qui fut heureuse, puis douloureuse et funeste'' (''Storia prima felice, poi dolentissima e funesta'');<ref>{{Cita web|url = https://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb11896888f|titolo = Citati, Pietro (1930-....)|sito = catalogue.bnf.fr|accesso = 25 gennaio 2020}}</ref>
*Nel 1991 ha vinto il [[Prix Médicis]] étrangers per ''Histoire qui fut heureuse, puis douloureuse et funeste'' (''Storia prima felice, poi dolentissima e funesta'').<ref>{{Cita web|url = https://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb11896888f|titolo = Citati, Pietro (1930- ...)|sito = catalogue.bnf.fr|accesso = 25 gennaio 2020}}</ref>
*Nel 2002 lo scrittore spagnolo [[Javier Marías]], [[Regno di Redonda|Re di Redonda]], lo ha nominato Duca di Remonstranza.
*Nel 2002 lo scrittore spagnolo [[Javier Marías]], [[Regno di Redonda|Re di Redonda]], lo ha nominato Duca di Remonstranza.
*Nel 2009 gli fu assegnato il [[Premio Chiara]] alla carriera.


== Influenze ed ermeneutica ==
== Influenze ed ermeneutica ==
Citati non adopera un metodo di interpretazione precostituita nell'approccio esegetico: risulta influenzato più dalla narrativa che non dalla mera critica letteraria. Dichiarò: «Mi hanno influenzato moltissimo [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]], [[Franz Kafka|Kafka]], [[Carlo Emilio Gadda|Gadda]], [[Fernando Pessoa|Pessoa]], [[Robert Musil|Musil]] e [[Jorge Luis Borges|Borges]] erano forme diverse di ironia: letteraria e metafisica, Borges; vertiginosa e multiforme, Pessoa; ed infinitamente complessa quella di Musil. Sono tre forme di ironia di tre grandi scrittori, i quali poi hanno infinite altre sfaccettature»<ref>{{cita web|url=http://www.italialibri.net/interviste/0511-1.html|titolo=Intervista con Pietro Citati - L'unico dovere dello scrittore è verso la letteratura|autore=Pierluigi Pietricola|editore=italialibri.net|data=21 novembre 2005|accesso=13 gennaio 2019}}</ref>.
Citati non adopera un metodo di interpretazione precostituito nell'approccio [[Esegesi|esegetico]]: risulta influenzato più dalla narrativa che non dalla mera critica letteraria. Dichiarò: «Mi hanno influenzato moltissimo [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]], [[Franz Kafka|Kafka]], [[Carlo Emilio Gadda|Gadda]], [[Fernando Pessoa|Pessoa]], [[Robert Musil|Musil]] e [[Jorge Luis Borges|Borges]]. Erano forme diverse di ironia: letteraria e metafisica, Borges; vertiginosa e multiforme, Pessoa; ed infinitamente complessa quella di Musil. Sono tre forme di ironia di tre grandi scrittori, i quali poi hanno infinite altre sfaccettature»<ref>{{cita web|url=http://www.italialibri.net/interviste/0511-1.html|titolo=Intervista con Pietro Citati - L'unico dovere dello scrittore è verso la letteratura|autore=Pierluigi Pietricola|editore=italialibri.net|data=21 novembre 2005|accesso=13 gennaio 2019}}</ref>.


Egli considera la lettura dell'opera letteraria suscettibile di variazioni, a seconda del tempo e del momento in cui la si legge<ref>"Le Mal absolu. Au coeur du roman du XIXe siècle", de Pietro Citati, [[le Monde]], LE MONDE DES LIVRES, 23 avril 2009.</ref>: «Nei miei libri c'è sempre una fusione fra vita e interpretazione dell'opera. Racconto la vita, ma non tutta la vita: la seguo fino al momento in cui una persona ordinaria cambia e diventa scrittore, il momento in cui scatta qualcosa in lui. Cerco di capire il segreto di questa metamorfosi di un uomo qualunque - fino ad allora un mondano, un ufficiale o un impiegato - che a un certo punto si trasforma in uno scrittore: a partire da quel momento, il mio libro diventa un'interpretazione dei libri che hanno scritto»<ref>{{collegamento interrotto|1=http://www.pietrocitati.net/citati/identificazione.html♙ |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
Egli considera la lettura dell'opera letteraria suscettibile di variazioni, a seconda del tempo e del momento in cui la si legge<ref>"Le Mal absolu. Au coeur du roman du XIXe siècle", de Pietro Citati, [[le Monde]], LE MONDE DES LIVRES, 23 avril 2009.</ref>: «Nei miei libri c'è sempre una fusione fra vita e interpretazione dell'opera. Racconto la vita, ma non tutta la vita: la seguo fino al momento in cui una persona ordinaria cambia e diventa scrittore, il momento in cui scatta qualcosa in lui. Cerco di capire il segreto di questa metamorfosi di un uomo qualunque - fino ad allora un mondano, un ufficiale o un impiegato - che a un certo punto si trasforma in uno scrittore: a partire da quel momento, il mio libro diventa un'interpretazione dei libri che hanno scritto»<ref>{{collegamento interrotto|1=http://www.pietrocitati.net/citati/identificazione.html♙ |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.


=== Il genere biografico ===
=== Il genere biografico ===
Lo scrittore ha contribuito al rinnovamento del genere della biografia che, a partire dagli anni Settanta, risulta scandito dalla commistione di biografia romanzata e romanzo biografico fino ad approdare ad una mutazione della natura di opera biografica, nella quale l'autore diviene esso stesso personaggio di un'opera letteraria<ref>[https://www.lemonde.fr/livres/article/2005/06/23/voltairien_665168_3260.html René de Ceccatty, ''Voltairien'', LE MONDE DES LIVRES, 23.06.2005].</ref>. Egli precisa nella nota finale de ''La colomba pugnalata'': «sebbene contenga delle pagine sulla vita di Proust, La colomba pugnalata non intende essere, e non è, una biografia»<ref>Alessandro Iovinelli, ''L'autore e il personaggio: l'opera metabiografica nella narrativa italiana degli ultimi trent'anni'', Soveria Mannelli, Rubbettino, 2005.</ref>.
Lo scrittore ha contribuito al rinnovamento del genere della biografia che, a partire dagli [[anni settanta]], risulta scandito dalla commistione di biografia romanzata e romanzo biografico fino ad approdare a una mutazione della natura di opera biografica, nella quale l'autore diviene esso stesso personaggio di un'opera letteraria<ref>[https://www.lemonde.fr/livres/article/2005/06/23/voltairien_665168_3260.html René de Ceccatty, ''Voltairien'', LE MONDE DES LIVRES, 23.06.2005].</ref>. Egli precisa nella nota finale de ''La colomba pugnalata'': «sebbene contenga delle pagine sulla vita di Proust, ''La colomba pugnalata'' non intende essere, e non è, una biografia»<ref>Alessandro Iovinelli, ''L'autore e il personaggio: l'opera metabiografica nella narrativa italiana degli ultimi trent'anni'', Soveria Mannelli, Rubbettino, 2005.</ref>.


==Onorificenze==
==Onorificenze==
Riga 83: Riga 84:
* ''Kafka'', Milano, Rizzoli, 1987. ISBN 88-17-66279-8; Milano, Oscar Mondadori, 2000. ISBN 88-04-47862-4; Milano, Adelphi, 2007. ISBN 978-88-459-2211-4.
* ''Kafka'', Milano, Rizzoli, 1987. ISBN 88-17-66279-8; Milano, Oscar Mondadori, 2000. ISBN 88-04-47862-4; Milano, Adelphi, 2007. ISBN 978-88-459-2211-4.
* ''Storia prima felice, poi dolentissima e funesta'', Milano, Rizzoli, 1989. ISBN 88-17-66278-X; Milano, Oscar Mondadori, 2002. ISBN 88-04-50073-5.
* ''Storia prima felice, poi dolentissima e funesta'', Milano, Rizzoli, 1989. ISBN 88-17-66278-X; Milano, Oscar Mondadori, 2002. ISBN 88-04-50073-5.
* ''Ritratti di donne'', Milano, Rizzoli, 1992. ISBN 88-17-66276-3.
* ''Ritratti di donne'', Milano, Rizzoli, 1992, ISBN 88-17-66276-3.
* ''La colomba pugnalata. Proust e la Recherche'', Milano, A. Mondadori, 1995. ISBN 88-04-39846-9; Milano, Adelphi, 2008. ISBN 978-88-459-2290-9.
* ''La colomba pugnalata. Proust e la Recherche'', Milano, A. Mondadori, 1995, ISBN 88-04-39846-9; Milano, Adelphi, 2008, ISBN 978-88-459-2290-9.
* ''La luce della notte'', Milano, A. Mondadori, 1996. ISBN 88-04-41475-8; 2000. ISBN 88-04-48314-8; Milano, Adelphi, 2009. ISBN 978-88-459-2390-6.
* ''La luce della notte'', Milano, A. Mondadori, 1996. ISBN 88-04-41475-8; 2000. ISBN 88-04-48314-8; Milano, Adelphi, 2009. ISBN 978-88-459-2390-6.
* ''L'armonia del mondo. Miti d'oggi'', Milano, Rizzoli, 1998. ISBN 88-17-86006-9 - Collana gli Adelphi, Adelphi, Milano, 2015, ISBN 978-88-459-3034-8.
* ''L'armonia del mondo. Miti d'oggi'', Milano, Rizzoli, 1998, ISBN 88-17-86006-9; Collana gli Adelphi, Adelphi, Milano, 2015, ISBN 978-88-459-3034-8.
* ''Il Male assoluto. Nel cuore del romanzo dell'Ottocento'', Milano, Mondadori, 2000. ISBN 88-04-46927-7; Collana gli Adelphi, Milano, Adelphi, 2013, ISBN 978-88-459-2833-8.
* ''Il Male assoluto. Nel cuore del romanzo dell'Ottocento'', Milano, Mondadori, 2000, ISBN 88-04-46927-7; Collana gli Adelphi, Milano, Adelphi, 2013, ISBN 978-88-459-2833-8.
* ''La mente colorata. Ulisse e l'Odissea'', Milano, Mondadori, 2002. ISBN 88-04-50275-4; Collana gli Adelphi, Milano, Adelphi, 2018, ISBN 978-88-459-3276-2.
* ''La mente colorata. Ulisse e l'Odissea'', Milano, Mondadori, 2002, ISBN 88-04-50275-4; Collana gli Adelphi, Milano, Adelphi, 2018, ISBN 978-88-459-3276-2.
* ''Israele e l'Islam. Le scintille di Dio'', Milano, Mondadori, 2003. ISBN 88-04-52020-5; Collana Tascabili.Saggi n.622, Milano, Bompiani, 2019, ISBN 978-88-301-0070-1.
* ''Israele e l'Islam. Le scintille di Dio'', Milano, Mondadori, 2003, ISBN 88-04-52020-5; Collana Tascabili. Saggi n.622, Milano, Bompiani, 2019, ISBN 978-88-301-0070-1.
* ''La civiltà letteraria europea. Da Omero a Nabokov'', a cura e con un saggio introduttivo di Paolo Lagazzi, Collana [[I Meridiani]], Milano, Mondadori, 2005, ISBN 88-04-53820-1.
* ''La civiltà letteraria europea. Da Omero a Nabokov'', a cura e con un saggio introduttivo di Paolo Lagazzi, Collana [[I Meridiani]], Milano, Mondadori, 2005, ISBN 88-04-53820-1.
* {{Cita libro|titolo=La morte della farfalla. Zelda e Francis Scott Fitzgerald|edizione=Collana Scrittori italiani e stranieri|editore=Mondadori|città=Milano|anno=2006|isbn=88-04-55648-X}} - Collana gli Adelphi, Milano, Adelphi, 2016, ISBN 978-88-459-3125-3.
* {{Cita libro|titolo=La morte della farfalla. Zelda e Francis Scott Fitzgerald|edizione=Collana Scrittori italiani e stranieri|editore=Mondadori|città=Milano|anno=2006|isbn=88-04-55648-X}} - Collana gli Adelphi, Milano, Adelphi, 2016, ISBN 978-88-459-3125-3.
* ''La malattia dell'infinito. La letteratura del Novecento'', Milano, Mondadori, 2008. ISBN 978-88-04-58305-9.
* ''La malattia dell'infinito. La letteratura del Novecento'', Milano, Mondadori, 2008, ISBN 978-88-04-58305-9.
* ''Leopardi'', Milano, Mondadori, 2010. ISBN 978-88-04-60325-2.
* ''Leopardi'', Milano, Mondadori, 2010. ISBN 978-88-04-60325-2.
* ''Elogio del pomodoro'', Milano, Mondadori, 2011. ISBN 978-88-04-61301-5.
* ''Elogio del pomodoro'', Milano, Mondadori, 2011, ISBN 978-88-04-61301-5.
* ''Il Don Chisciotte'', Collana Saggi, Milano, Mondadori, 2013. ISBN 978-88-04-62942-9.
* ''Il Don Chisciotte'', Collana Saggi, Milano, Mondadori, 2013, ISBN 978-88-04-62942-9.
* ''I Vangeli'', Collana Saggi, Milano, Mondadori, 2014. ISBN 978-88-04-64586-3.
* ''I Vangeli'', Collana Saggi, Milano, Mondadori, 2014, ISBN 978-88-04-64586-3.
* ''Sogni antichi e moderni'', Collana Saggi, Milano, Mondadori, 2016, ISBN 978-88-04-66447-5.
* ''Sogni antichi e moderni'', Collana Saggi, Milano, Mondadori, 2016, ISBN 978-88-04-66447-5.
* ''Il silenzio e l'abisso'', Collana Saggi, Milano, Mondadori, 2018, ISBN 978-88-047-0154-5.
* ''Il silenzio e l'abisso'', Collana Saggi, Milano, Mondadori, 2018, ISBN 978-88-047-0154-5.
* {{Cita libro|titolo=Dostoevskij: senza misura. Saggi russi|editore=GEDI|città=Roma|anno=2021|isbn=977-11-286-0823-2}}
* {{Cita libro|titolo=Dostoevskij: senza misura. Saggi russi|editore=GEDI|città=Roma|anno=2021|isbn=977-11-286-0823-2}}
* {{Cita libro|titolo=La ragazza dagli occhi d'oro|edizione=Collana Biblioteca n.740|editore=Adelphi|città=Milano|anno=2022|isbn=978-88-459-3749-1}}
*
{{div col end}}
{{div col end}}


Riga 127: Riga 128:
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.scrittoriperunanno.rai.it/scrittori.asp?currentId=7|titolo=Pietro Citati si racconta nel programma Rai ''Scrittori per un anno'' (video)|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110830043258/http://www.scrittoriperunanno.rai.it/scrittori.asp?currentId=7|dataarchivio=30 agosto 2011}}
* {{cita web|url=http://www.scrittoriperunanno.rai.it/scrittori.asp?currentId=7|titolo=Pietro Citati si racconta nel programma Rai ''Scrittori per un anno'' (video)|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110830043258/http://www.scrittoriperunanno.rai.it/scrittori.asp?currentId=7|dataarchivio=30 agosto 2011}}
* {{fr}} [https://sites.google.com/site/danslapeaudecalvino/home ''Dans la peau d'Italo Calvino''] con Pietro Citati et Neri Marcorè su [https://web.archive.org/web/20130201062529/http://www.arte.tv/fr/dans-la-peau-d-italo-calvino/7118058%2CCmC%3D7118070.html ARTE France]
* {{fr}}[http://sites.google.com/site/danslapeaudecalvino/accueil ''Dans la peau d'Italo Calvino''] con [[Neri Marcorè]], Pietro Citati e [[Italo Calvino]] su Arte France et Sky Italia
* [https://primipianirivista.com/numeri-della-rivista/pietro-citati/ III - PIETRO CITATI - Rivista Primi Piani]
* [https://primipianirivista.com/numeri-della-rivista/pietro-citati/ III - PIETRO CITATI - Rivista Primi Piani]


Riga 136: Riga 137:
{{Premio Grinzane Cavour / Saggistica}}
{{Premio Grinzane Cavour / Saggistica}}
{{Premio Viareggio / Saggistica}}
{{Premio Viareggio / Saggistica}}
{{Premio Piero Chiara}}
{{Premio Mediterraneo}}
{{Premio Mediterraneo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Controllo di autorità}}

Versione attuale delle 14:52, 11 feb 2024

Firma di Pietro Citati
Premio Premio Strega 1984

Pietro Citati (Firenze, 20 febbraio 1930Roccamare, 28 luglio 2022) è stato uno scrittore, saggista, critico letterario e biografo italiano.

Nato a Firenze da una nobile famiglia siciliana, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Torino, dove frequentò l'Istituto Sociale ed, in seguito, il liceo classico Massimo d'Azeglio. Nel 1942, durante la guerra, si trasferì con la famiglia in Liguria. Dopo la guerra, tornò in Toscana e si laureò nel 1951 in lettere moderne all'Università di Pisa quale allievo della Scuola Normale Superiore. Incominciò la sua carriera di critico letterario collaborando a riviste come Il Punto - dove conobbe Pasolini - L'Approdo letterario e Paragone.

Dal 1954 al 1959 insegnò italiano nelle scuole professionali di Frascati e della periferia di Roma. Negli anni sessanta scrisse per il quotidiano Il Giorno. Dal 1973 al 1988 fu critico letterario del Corriere della Sera; dal 1988 al 2011 de la Repubblica; dal 2011 al giugno 2017 scrisse recensioni letterarie per il Corriere della Sera. Il 28 luglio 2017 riprese a pubblicare su la Repubblica.

Scrittore poliedrico, si cimentò con successo nella saggistica e nella biografia letteraria di grandi scrittori (Alessandro Manzoni, Kafka[1], Goethe, Tolstoj, Katherine Mansfield, Giacomo Leopardi[2], ecc.). Varie sue pagine furono dedicate anche ai miti dei popoli antichi e della grecità (Omero innanzitutto) ed alle dottrine religiose e filosofiche come l'ermetismo.

Sposato con la toscana Elena Londini, trascorreva molto tempo nella sua villa a Roccamare, nel comune di Castiglione della Pescaia (GR), dove morì il 28 luglio 2022 all'età di novantadue anni.[3][4] È sepolto al cimitero della Misericordia di Grosseto.[5]

Premi e riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Influenze ed ermeneutica

[modifica | modifica wikitesto]

Citati non adopera un metodo di interpretazione precostituito nell'approccio esegetico: risulta influenzato più dalla narrativa che non dalla mera critica letteraria. Dichiarò: «Mi hanno influenzato moltissimo Goethe, Kafka, Gadda, Pessoa, Musil e Borges. Erano forme diverse di ironia: letteraria e metafisica, Borges; vertiginosa e multiforme, Pessoa; ed infinitamente complessa quella di Musil. Sono tre forme di ironia di tre grandi scrittori, i quali poi hanno infinite altre sfaccettature»[10].

Egli considera la lettura dell'opera letteraria suscettibile di variazioni, a seconda del tempo e del momento in cui la si legge[11]: «Nei miei libri c'è sempre una fusione fra vita e interpretazione dell'opera. Racconto la vita, ma non tutta la vita: la seguo fino al momento in cui una persona ordinaria cambia e diventa scrittore, il momento in cui scatta qualcosa in lui. Cerco di capire il segreto di questa metamorfosi di un uomo qualunque - fino ad allora un mondano, un ufficiale o un impiegato - che a un certo punto si trasforma in uno scrittore: a partire da quel momento, il mio libro diventa un'interpretazione dei libri che hanno scritto»[12].

Il genere biografico

[modifica | modifica wikitesto]

Lo scrittore ha contribuito al rinnovamento del genere della biografia che, a partire dagli anni settanta, risulta scandito dalla commistione di biografia romanzata e romanzo biografico fino ad approdare a una mutazione della natura di opera biografica, nella quale l'autore diviene esso stesso personaggio di un'opera letteraria[13]. Egli precisa nella nota finale de La colomba pugnalata: «sebbene contenga delle pagine sulla vita di Proust, La colomba pugnalata non intende essere, e non è, una biografia»[14].

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 26 maggio 2004[15]
Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 26 giugno 1996[16]
  • Pierre de Marivaux, Il villan rifatto ovvero le memorie del signor ***, introduzione e trad. di P. Citati, Torino, UTET, 1955. - Milano, TEA, 1998.
  1. ^ Alberto Manguel, Doble juego de culpa, El País, 19/04/2012.
  2. ^ Andres Trapiello, Leopardi, el moderno, El País, 29/05/2014.
  3. ^ (IT) Maria Cristina Carratù, Pietro Citati è morto a Roccamare, nella sua amata Maremma, in la Repubblica, Firenze, GEDI Gruppo Editoriale, 28 luglio 2022.
  4. ^ E' morto Pietro Citati, su ANSA, 28 luglio 2022. URL consultato il 28 luglio 2022 (archiviato il 28 luglio 2022).
  5. ^ Cerimonia d'addio per Pietro Citati, riposa in cimitero Grosseto, su ANSA, 3 agosto 2022. URL consultato l'8 agosto 2022.
  6. ^ Premio letterario Viareggio-Rèpaci, su premioletterarioviareggiorepaci.it. URL consultato il 9 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2014).
  7. ^ Nomi «eccellenti» tra due secoli, in il Giornale, 2 aprile 2010. URL consultato il 23 dicembre 2018.
  8. ^ 1984, Pietro Citati, su premiostrega.it. URL consultato il 17 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2021).
  9. ^ Citati, Pietro (1930- ...), su catalogue.bnf.fr. URL consultato il 25 gennaio 2020.
  10. ^ Pierluigi Pietricola, Intervista con Pietro Citati - L'unico dovere dello scrittore è verso la letteratura, su italialibri.net, 21 novembre 2005. URL consultato il 13 gennaio 2019.
  11. ^ "Le Mal absolu. Au coeur du roman du XIXe siècle", de Pietro Citati, le Monde, LE MONDE DES LIVRES, 23 avril 2009.
  12. ^ http://www.pietrocitati.net/citati/identificazione.html♙[collegamento interrotto]
  13. ^ René de Ceccatty, Voltairien, LE MONDE DES LIVRES, 23.06.2005.
  14. ^ Alessandro Iovinelli, L'autore e il personaggio: l'opera metabiografica nella narrativa italiana degli ultimi trent'anni, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2005.
  15. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  16. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  • Paolo Lagazzi, Introduzione a Pietro Citati, La civiltà letteraria europea da Omero a Nabokov, Mondadori, I Meridiani, 2005.
  • Chiara Fera, Il libro invisibile di Pietro Citati. Racconto di un'analisi, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2018 (mezzo secolo di articoli letterari dell'autore sulle pagine del Corriere della Sera e de la Repubblica).
  • Paolo Lagazzi, Il mago della critica. La letteratura secondo Pietro Citati, Alpes Italia, 2019

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN111217775 · ISNI (EN0000 0001 0860 0789 · SBN CFIV031130 · BAV 495/78478 · Europeana agent/base/73555 · LCCN (ENn79059185 · GND (DE118871250 · BNE (ESXX1096654 (data) · BNF (FRcb11896888f (data) · J9U (ENHE987007259602505171 · NSK (HR000141246 · CONOR.SI (SL99666275