Coordinate: 45°49′37.68″N 12°34′09.47″E

Meduna: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Naviga nella cronologia in modo interattivo
← Differenza precedenteDifferenza successiva →
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
VisualeWikitesto
mNessun oggetto della modifica
m Annullata la modifica di 78.211.197.36 (discussione), riportata alla versione precedente di Mtarch11
Etichetta: Rollback
(43 versioni intermedie di 31 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{nota disambigua|l'omonimo [[comune]] in [[provincia di Treviso]]|[[Meduna di Livenza]]}}
{{nota disambigua}}
{{Fiume
{{Infobox fiume
|nome = Meduna
|nome = Meduna
|immagine = Meduna River.jpg
⚫
|mappa =
|didascalia = Il Meduna nel suo alto corso (Canal Grande di Meduna)
|lunghezza = 85
|altitudine =
|nazione = ITA
⚫
|attraversa = {{IT-FVG}}
|altitudine_sorgente =
|portata =
|portata =
|bacino =
|bacino =
|nasce = Monte Caserine (2306 m), Monte Burlaton (2121 m)
|nasce = [[Monte Caserine Alte]] (2306 m), [[Monte Burlaton]] (2121 m)
|nasce_lat =
⚫
|sfocia = [[Livenza]] a Ponti di Tremeacque ([[Ghirano]])
|nasce_long =
|nazione= ITA
⚫
|sfocia = [[Livenza]] a Ponti di Tremeacque ([[Ghirano]])
⚫
|attraversa= {{IT-FVG}}
|sfocia_lat = 45.827134
|sfocia_long = 12.569296
⚫
|mappa =
}}
}}
⚫
Il '''Meduna''' (''Midune'' in [[lingua friulana|friulano]] standard, ''Miduna'' in [[friulano occidentale]]<ref>[http://www.arlef.it/it/documenti/#/toponomastica Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130927084456/http://www.arlef.it/it/documenti/#/toponomastica |data=27 settembre 2013 }}.</ref>) è un [[fiume]] del [[Friuli-Venezia Giulia]], principale [[affluente]] del fiume [[Livenza]], nel quale confluisce nella bassa pianura [[pordenone]]se presso [[Ghirano]] di [[Prata di Pordenone]] in località "Ponti di Tremeacque", dopo aver ricevuto le acque dei fiumi [[Cellina]]<ref>A Vivaro appena uscito nelle pianura il Meduna riceve il suo principale affluente, cioè il Cellina, proveniente dalla sua dx e dall'omonima valle, appunto Valcellina.</ref> e [[Noncello]].
⚫
Il '''Meduna''' (''Midune'' in [[lingua friulana|friulano]] standard, ''Miduna'' in [[friulano occidentale]]<ref>[http://www.arlef.it/it/documenti/#/toponomastica Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana].</ref>) è un [[fiume]] del [[Friuli-Venezia Giulia]], principale [[affluente]] del fiume [[Livenza]], nel quale confluisce nella bassa pianura [[pordenone|pordenonese]] presso [[Ghirano di Prata di Pordenone]] in località "Ponti di Tremeacque", dopo aver ricevuto le acque dei fiumi [[Cellina]] e [[Noncello]].


== Percorso ==
Ha origine nella catena principale delle [[Dolomiti friulane]]. Un ramo nasce dal Monte Burlatòn (2121 m) e scorre per circa 8 km col nome di canal grande di Meduna; a Selis confluisce il canal piccolo di Meduna, a sua volta formato dal Pisciul del Cerâr che scende dalle pendici nord-est del monte Dosaip (2062 m), e dal rug del Vuar che scende dalla parete sud-est del monte [[Caserine Alte]] (2306 m). Prosegue verso est fino allo sbarramento artificiale della diga del Ciùl. Scorrendo sempre a est, la valle del Meduna, finora incassata nelle montagne, si apre nella piana di [[Tramonti di Sopra]], nella quale sbocca anche il [[torrente]] Viellia, affluente di sinistra del Meduna. Poco oltre il Meduna devia a sud e riceve, sempre sulla sinistra, le acque dei torrenti Chiarchia, Tarcenò e Chiarzò; prosegue verso sud fino alla chiusa di [[ponte Racli]], dove negli [[Anni 1950|anni cinquanta]] del [[Novecento]] è stata costruita una [[diga]] che ha dato origine a un [[bacino idroelettrico|lago artificiale]] di oltre 20 milioni di metri cubi, nel quale, presso Chievolis, in sponda destra, confluisce il torrente Silisia. Da ponte Racli il Meduna prosegue verso sud, riceve sulla destra le acque del torrente Muiè e sbocca in pianura a valle di Meduno, in località Monteli.
Il [[fiume]] ha origine nella catena principale delle [[Dolomiti friulane]]. Un ramo nasce dal Monte Burlatòn (2121 m) e scorre per circa 8 km col nome di ''Canal grande di Meduna''; nei pressi dell'ex borgo di Selis confluisce il ''Canal piccolo di Meduna'', a sua volta formato dai torrenti Pisciul del Cerâr che scende dalle pendici nord-est del Monte Dosaip (2062 m), e Rug del Vuar, che scende dalla parete sud-est del Monte Caserine Alte (2306 m). Prosegue verso est fino allo sbarramento artificiale della [[lago di Cà Zul|diga del Ciùl]] e mantenendo la stessa direzione, la Val Meduna, finora incassata nelle montagne, si apre nella piana di [[Tramonti di Sopra]], nella quale sbocca anche il [[torrente]] Viellia, affluente di sinistra del Meduna.


Poco oltre il Meduna devia a sud e riceve, sempre sulla sinistra, le acque dei torrenti Chiarchia, Tarcenò e Chiarzò; prosegue verso sud fino alla chiusa di ponte Racli, dove è presente una [[diga]] che ha dato origine al [[lago dei Tramonti]] e nel quale, in sponda destra presso Chievolis, confluisce il torrente Silisia (a sua volta sbarrato, originando il [[lago di Cà Selva]]). Da ponte Racli il Meduna prosegue verso sud, riceve sulla destra le acque del torrente Muiè e sbocca in pianura a valle di Meduno, in località Monteli.
Da alcuni decenni le acque del Meduna vengono utilizzate per scopi [[energia idroelettrica|idroelettrici]] e per l’irrigazione dell’alta pianura [[Spilimbergo | spilimberghese]]. A questo scopo sono stati costruiti tre serbatoi: a ponte Racli, al Ciùl, nell’alto corso del torrente, e a Selva, sul Silisia.

Nella pianura il corso d'acqua si disperde in un ampio [[magredi]] per poi riaffiorare in superficie tramite [[risorgive]] prima della sua [[foce]].

== Utilizzo ==
[[File:Torrente Meduna SP27.jpg|thumb|Torrente Meduna]]
A partire dagli [[Anni 1950|anni cinquanta]] le acque del Meduna e dei suoi affluenti, sbarrate dalle tre dighe sopracitate, sono state utilizzate per scopi [[energia idroelettrica|idroelettrici]] e per l'irrigazione dell'alta pianura [[Spilimbergo|spilimberghese]].


== Note ==
== Note ==
<references/>
<references/>


== Altri progetti ==
{{Portale|Geografia}}
{{interprogetto}}

{{Portale|Friuli-Venezia Giulia|geografia}}


[[Categoria:Fiumi del Friuli]]
[[Categoria:Fiumi del Friuli]]
[[Categoria:Fiumi della provincia di Pordenone]]
[[Categoria:Fiumi della provincia di Pordenone]]
[[Categoria:Affluenti del Livenza]]
[[Categoria:Affluenti del Livenza]]

[[de:Meduna (Fluss)]]
[[hr:Meduna]]
[[sh:Meduna]]

Versione delle 14:43, 20 giu 2024

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Meduna (disambigua).
Meduna
Il Meduna nel suo alto corso (Canal Grande di Meduna)
StatoBandiera dell'Italia Italien
Regioni  Friuli-Venezia Giulia
Lunghezza85 km
NasceMonte Caserine Alte (2306 m), Monte Burlaton (2121 m)
SfociaLivenza a Ponti di Tremeacque (Ghirano)
45°49′37.68″N 12°34′09.47″E
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Il Meduna (Midune in friulano standard, Miduna in friulano occidentale[1]) è un fiume del Friuli-Venezia Giulia, principale affluente del fiume Livenza, nel quale confluisce nella bassa pianura pordenonese presso Ghirano di Prata di Pordenone in località "Ponti di Tremeacque", dopo aver ricevuto le acque dei fiumi Cellina[2] e Noncello.

Percorso

Il fiume ha origine nella catena principale delle Dolomiti friulane. Un ramo nasce dal Monte Burlatòn (2121 m) e scorre per circa 8 km col nome di Canal grande di Meduna; nei pressi dell'ex borgo di Selis confluisce il Canal piccolo di Meduna, a sua volta formato dai torrenti Pisciul del Cerâr che scende dalle pendici nord-est del Monte Dosaip (2062 m), e Rug del Vuar, che scende dalla parete sud-est del Monte Caserine Alte (2306 m). Prosegue verso est fino allo sbarramento artificiale della diga del Ciùl e mantenendo la stessa direzione, la Val Meduna, finora incassata nelle montagne, si apre nella piana di Tramonti di Sopra, nella quale sbocca anche il torrente Viellia, affluente di sinistra del Meduna.

Poco oltre il Meduna devia a sud e riceve, sempre sulla sinistra, le acque dei torrenti Chiarchia, Tarcenò e Chiarzò; prosegue verso sud fino alla chiusa di ponte Racli, dove è presente una diga che ha dato origine al lago dei Tramonti e nel quale, in sponda destra presso Chievolis, confluisce il torrente Silisia (a sua volta sbarrato, originando il lago di Cà Selva). Da ponte Racli il Meduna prosegue verso sud, riceve sulla destra le acque del torrente Muiè e sbocca in pianura a valle di Meduno, in località Monteli.

Nella pianura il corso d'acqua si disperde in un ampio magredi per poi riaffiorare in superficie tramite risorgive prima della sua foce.

Utilizzo

Torrente Meduna

A partire dagli anni cinquanta le acque del Meduna e dei suoi affluenti, sbarrate dalle tre dighe sopracitate, sono state utilizzate per scopi idroelettrici e per l'irrigazione dell'alta pianura spilimberghese.

Note

  1. ^ Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana Archiviato il 27 settembre 2013 in Internet Archive..
  2. ^ A Vivaro appena uscito nelle pianura il Meduna riceve il suo principale affluente, cioè il Cellina, proveniente dalla sua dx e dall'omonima valle, appunto Valcellina.

Altri progetti

  Portale Friuli-Venezia Giulia
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Meduna&oldid=139842878"