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Cartignano: differenze tra le versioni

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'''Cartignano''' (''Cartinhan'' in [[Lingua occitana|occitano]], ''Cartignan'' [[Lingua piemontese|piemontese]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 177 abitanti della [[provincia di Cuneo]] in [[Piemonte]].
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== Geografia fisica ==
== Geografia fisica ==
Il comune si trova in [[valle Maira]] e il suo territorio è attraversato dall'omonimo torrente. Sulla destra orografica, il comune risulta separato dalle punte rocciose settentrionali (lou Felh) del monte costa del vallone (1286 m s.l.m.) dal comune di [[Dronero]]. Questo confine continua ad est lungo il rio Moschieres. Sempre ad est, ma sulla sinistra orografica, il confine prosegue, nei pressi delle borgate Sperone e Pradelmezzo con il comune di [[Roccabruna (Italia)|Roccabruna]]. A nord, si ha il confine con [[Melle (Italia)|Melle]] a cavallo della cima monte del Cornet (1944 m s.l.m.). Ad ovest Cartignano confina con il comune di [[San Damiano Macra]], discendendo dalle pendici del Cornet fino a tornare sulle rocce occidentali de monte costa del vallone.
Cartignano è il più piccolo comune autonomo della [[valle Maira]]: il suo territorio è attraversato dall'omonimo torrente, che separa l'abitato in due nuclei principali, Ponte e Paschero, collegati da uno stretto ponte in pietra; in totale le borgate e le frazioni che lo compongono sono 14<ref name=vma>[https://www.vallemaira.org/localita/cartignano/ Cartignano] - ''vallemaira.org''</ref>.
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==Origini del nome==
L'ipotesi più accreditata sull'origine del toponimo è legata a un nome gentilizio romano, segnatamente ''Quartinius'' o ''Cartinius''<ref>''Carlo Magno e le Alpi: atti del XVIII Congresso internazionale di studi sull'alto Medioevo'', Spoleto, Fondazione Centro italiano di studi sull'alto Medioevo, 2006, vol. 18, p. 174</ref><ref>''Rivista di studi liguri'', Bordighera, Istituto Internazionale di Studi Liguri, 1943, p. 49</ref>. Nel 1774 [[Jacopo Durandi]] indica il 1190 come anno di prima apparizione di un riferimento documentale alla ''curia de Cartiniano'' e dà conto del ritrovamento, sia nel villaggio, sia in altre località della Val Maira ([[Acceglio]], [[Prazzo]], [[Paglieres]]) di iscrizioni funerarie d'età romana, contenenti riferimenti a un luogo detto ''Forum Cerealis'', che egli identifica proprio in Cartignano, che sarebbe quindi stato anticamente sede di un mercato cerealicolo. A conferma delle proprie affermazioni, Durandi riferisce che, in un documento del 1091 rogato all'[[abbazia]] di [[Caramagna Piemonte|Caramagna]] (che ebbe per qualche tempo giurisdizione su parte della vallata), il toponimo appaia alterato in ''Cereanum'', e prosegue affermando che nello stesso fondo documentale si riscontri anche una carta, di poco successiva, che censisce i beni dell'abbazia siti ''in Cereano'', con una postilla manoscritta a latere: ''nunc Cartignano'', ossia "ora Cartignano"<ref name=durandi>Jacopo Durandi, ''Il Piemonte cispadano antico, ovvero Memorie per servire alla notizia del medesimo, e all'intelligenza degli antichi scrittori, diplomi, e documenti, che lo concernono, con varie discussioni di storia, e di critica diplomatica, e con monumenti non più divulgati'', Torino, G. Fontana, 1774, pp. 116-117</ref>.

Alle medesime conclusioni di Durandi arriva, nel 1836, [[Goffredo Casalis]]<ref name=casalis>Goffredo Casalis, ''Dizionario geografico, storico, statistico, commerciale degli stati di S.M. il re di Sardegna'', Torino, G. Maspero, 1836, vol. 3, pp. 645-648</ref>, mentre nel 1847 il dronerese barone Giuseppe Manuel di San Giovanni, membro della [[Deputazione Subalpina di storia patria|Regia deputazione sopra gli studi della storia patria]], taccia Durandi di imperizia nelle proprie ricerche e contesta apertamente l'associazione tra Cartignano e il ''Forum Cerealis'' (alias ''Cereanum'' o ''Cereano''), affermando di non aver trovato traccia negli archivi delle carte cui faceva riferimento, né di aver trovato conferma dell'effettivo ritrovamento delle iscrizioni romane, le quali a suo avviso, anche qualora esistenti, avrebbero potuto essere apocrife<ref>Giuseppe Manuel di San Giovanni, ''Delle antiche terre di Ripoli e di Surzana nella valle di Maira e dell'origine di Dronero'', Saluzzo, Lobetti-Bodoni, 1847, pp. 11-12</ref>.


== Storia ==
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* Castello dei Berardi
* Castello dei Berardi
* Chiesa di San Lorenzo
* Chiesa di San Lorenzo
* Ponte sul Maira con Edicola Votiva
* Ponte sul Maira con edicola votiva


== Amministrazione ==
== Amministrazione ==

Versione delle 14:40, 20 lug 2024

Cartignano
comune
Cartignano – Stemma
Cartignano – Veduta
Cartignano – Veduta
Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italien
Regione Piemonte
Provincia Cuneo
Amministrazione
SindacoFrancesco Cioffi (lista civica) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate44°29′48.34″N 7°17′05.02″E
Altitudine694 m s.l.m. - max (monte cornet) 1 944 m s.l.m.
Superficie6,42 km²
Abitanti168[1] (30-4-2024)
Densità26,17 ab./km²
FrazioniBiancera, Chiabriera, Chiaudieres, Cogno, Copetto, Galliana, Gordan, Mittante, Ponte-Paschero, Pradelmezzo, San Bernardo, Saretto, Sperone, Ugo
Comuni confinantiDronero, Melle, Roccabruna, San Damiano Macra
Altre informazioni
Cod. postale12020
Prefisso0171
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT004044
Cod. catastaleB845
TargaCN
Cl. sismicazona 3s (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 171 GG[3]
Nome abitanticartignanesi
Patronosan Lorenzo
Giorno festivo10 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cartignano
Cartignano
Cartignano – Mappa
Cartignano – Mappa
Posizione di Cartignano nella provincia di Cuneo
Sito istituzionale

Cartignano (Cartinhan in occitano, Cartignan in piemontese) è un comune italiano di 168 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte.

Faceva parte della comunità montana Valli Grana e Maira[4].

Geografia fisica

Cartignano è il più piccolo comune autonomo della valle Maira: il suo territorio è attraversato dall'omonimo torrente, che separa l'abitato in due nuclei principali, Ponte e Paschero, collegati da uno stretto ponte in pietra; in totale le borgate e le frazioni che lo compongono sono 14[5].

Sulla destra orografica del Maira, il comune risulta separato dalle punte rocciose settentrionali del monte Costa del Vallone (1286 m s.l.m.) dal comune di Dronero. Questo confine continua ad est lungo il rio Moschieres; sempre ad est, ma sulla sinistra orografica, il confine prosegue, nei pressi delle borgate Sperone e Pradelmezzo, con il comune di Roccabruna. A nord si situa il confine con Melle, a cavallo della cima monte del Cornet (1944 m s.l.m.). Ad ovest Cartignano confina con il comune di San Damiano Macra, discendendo dalle pendici del Cornet fino a tornare sulle rocce occidentali del monte Costa del Vallone.

Origini del nome

L'ipotesi più accreditata sull'origine del toponimo è legata a un nome gentilizio romano, segnatamente Quartinius o Cartinius[6][7]. Nel 1774 Jacopo Durandi indica il 1190 come anno di prima apparizione di un riferimento documentale alla curia de Cartiniano e dà conto del ritrovamento, sia nel villaggio, sia in altre località della Val Maira (Acceglio, Prazzo, Paglieres) di iscrizioni funerarie d'età romana, contenenti riferimenti a un luogo detto Forum Cerealis, che egli identifica proprio in Cartignano, che sarebbe quindi stato anticamente sede di un mercato cerealicolo. A conferma delle proprie affermazioni, Durandi riferisce che, in un documento del 1091 rogato all'abbazia di Caramagna (che ebbe per qualche tempo giurisdizione su parte della vallata), il toponimo appaia alterato in Cereanum, e prosegue affermando che nello stesso fondo documentale si riscontri anche una carta, di poco successiva, che censisce i beni dell'abbazia siti in Cereano, con una postilla manoscritta a latere: nunc Cartignano, ossia "ora Cartignano"[8].

Alle medesime conclusioni di Durandi arriva, nel 1836, Goffredo Casalis[9], mentre nel 1847 il dronerese barone Giuseppe Manuel di San Giovanni, membro della Regia deputazione sopra gli studi della storia patria, taccia Durandi di imperizia nelle proprie ricerche e contesta apertamente l'associazione tra Cartignano e il Forum Cerealis (alias Cereanum o Cereano), affermando di non aver trovato traccia negli archivi delle carte cui faceva riferimento, né di aver trovato conferma dell'effettivo ritrovamento delle iscrizioni romane, le quali a suo avviso, anche qualora esistenti, avrebbero potuto essere apocrife[10].

Storia

Società

Evoluzione demografica

Tra il 1921 e il 2023[11] la popolazione residente risulta essere diminuita dell'81%.

Abitanti censiti[12]

Monumenti e luoghi d'interesse

  • Castello dei Berardi
  • Chiesa di San Lorenzo
  • Ponte sul Maira con edicola votiva

Amministrazione

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Giovanni Fina Indipendente Sindaco [13]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Giovanni Fina Lista civica Sindaco [14]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Diego Einaudi Lista civica Sindaco [15]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Diego Einaudi Lista civica Sindaco [16]
27 maggio 2019 in carica Francesco Cioffi Lista civica Sindaco

Galleria d'immagini

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2024 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Comunità montana Valli Grana e Maira- Amministrazione - Statuto, su vallemaira.cn.it. URL consultato il 29 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2009).
  5. ^ Cartignano - vallemaira.org
  6. ^ Carlo Magno e le Alpi: atti del XVIII Congresso internazionale di studi sull'alto Medioevo, Spoleto, Fondazione Centro italiano di studi sull'alto Medioevo, 2006, vol. 18, p. 174
  7. ^ Rivista di studi liguri, Bordighera, Istituto Internazionale di Studi Liguri, 1943, p. 49
  8. ^ Jacopo Durandi, Il Piemonte cispadano antico, ovvero Memorie per servire alla notizia del medesimo, e all'intelligenza degli antichi scrittori, diplomi, e documenti, che lo concernono, con varie discussioni di storia, e di critica diplomatica, e con monumenti non più divulgati, Torino, G. Fontana, 1774, pp. 116-117
  9. ^ Goffredo Casalis, Dizionario geografico, storico, statistico, commerciale degli stati di S.M. il re di Sardegna, Torino, G. Maspero, 1836, vol. 3, pp. 645-648
  10. ^ Giuseppe Manuel di San Giovanni, Delle antiche terre di Ripoli e di Surzana nella valle di Maira e dell'origine di Dronero, Saluzzo, Lobetti-Bodoni, 1847, pp. 11-12
  11. ^ Dati ISTAT
  12. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  13. ^ Elezioni del 13 giugno 1999, su amministratori.interno.it.
  14. ^ Elezioni del 13 giugno 2004, su amministratori.interno.it.
  15. ^ Elezioni del 7 giugno 2009, su amministratori.interno.it.
  16. ^ Elezioni del 25 maggio 2014, su elezionistorico.interno.gov.it.

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