Fumata nera e fumata bianca: differenze tra le versioni

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==Storia==
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La tradizione risale al 1800, quando il popolo romano si adunava dinnanzi al [[Palazzo del Quirinale|Quirinale]] per assistere alla fumata, che veniva prodotta bruciando le schede elettorali dei cardinali<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Oscar Pio|titolo=Storia popolare d'Italia dall'origine fino all'acquisto di Roma nell'anno 1870 compilata da Oscar Pio sulle tracce di Guicciardini, Botta, Balbo, Sismondi, Coletta, Cantù, La Farina, Varchi ecc|url=https://books.google.com/books?id=Ai3zNKl22CkC&newbks=1&newbks_redir=0&dq=storia+fumata+conclave&source=gbs_navlinks_s|accesso=2020-02-18|data=1876|editore=G. Bestetti|lingua=it|p=232|Oscar Pio=}}</ref>. Dunque, a differenza di oggi, la fumata indicava la mancata elezione del pontefice, mentre l'assenza di una fumata indicava la riuscita elezione.<ref name=":0" /><ref>{{Cita libro|titolo=The Parterre of fiction, poetry, history [&c.].|url=https://books.google.com/books?id=xG4EAAAAQAAJ&pg=PA398&dq=storia+fumata+conclave&hl=en&newbks=1&newbks_redir=0&sa=X&ved=2ahUKEwjWpLTNoNrnAhXVJzQIHfHmD28Q6AEwAHoECAAQAg#v=onepage&q=storia%20fumata%20conclave&f=false|accesso=2020-02-18|data=1835|lingua=en|p=398}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=The North British Review|url=https://books.google.com/books?id=ofEaAAAAYAAJ&pg=RA1-PA181&dq=storia+fumata+conclave&hl=en&newbks=1&newbks_redir=0&sa=X&ved=2ahUKEwjWpLTNoNrnAhXVJzQIHfHmD28Q6AEwCHoECAEQAg#v=onepage&q=storia%20fumata%20conclave&f=false|accesso=2020-02-18|data=1850|editore=W.P. Kennedy|lingua=en|p=181}}</ref>
La tradizione risale al 1800, quando il popolo romano si adunava dinnanzi al [[Palazzo del Quirinale|Quirinale]] per assistere alla fumata, che veniva prodotta bruciando le schede elettorali dei cardinali<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Oscar Pio|titolo=Storia popolare d'Italia dall'origine fino all'acquisto di Roma nell'anno 1870 compilata da Oscar Pio sulle tracce di Guicciardini, Botta, Balbo, Sismondi, Coletta, Cantù, La Farina, Varchi ecc|url=https://books.google.com/books?id=Ai3zNKl22CkC&newbks=1&newbks_redir=0&dq=storia+fumata+conclave&source=gbs_navlinks_s|accesso=2020-02-18|data=1876|editore=G. Bestetti|lingua=it|p=232|Oscar Pio=}}</ref>. Dunque, a differenza di oggi, la fumata indicava la mancata elezione del pontefice, mentre l'assenza di una fumata indicava la riuscita elezione.<ref name=":0" /><ref>{{Cita libro|titolo=The Parterre of fiction, poetry, history [&c.].|url=https://books.google.com/books?id=xG4EAAAAQAAJ&pg=PA398&dq=storia+fumata+conclave&hl=en&newbks=1&newbks_redir=0&sa=X&ved=2ahUKEwjWpLTNoNrnAhXVJzQIHfHmD28Q6AEwAHoECAAQAg#v=onepage&q=storia%20fumata%20conclave&f=false|accesso=2020-02-18|data=1835|lingua=en|p=398}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=The North British Review|url=https://books.google.com/books?id=ofEaAAAAYAAJ&pg=RA1-PA181&dq=storia+fumata+conclave&hl=en&newbks=1&newbks_redir=0&sa=X&ved=2ahUKEwjWpLTNoNrnAhXVJzQIHfHmD28Q6AEwCHoECAEQAg#v=onepage&q=storia%20fumata%20conclave&f=false|accesso=2020-02-18|data=1850|editore=W.P. Kennedy|lingua=en|p=181}}</ref>
Anche nel conclave del 1903 non vi era distinzione di colore della fumata (anche detta sfumata), che veniva prodotta bruciando le schede dei cardinali elettori miste a paglia in una stufa posta nella [[Sala Regia]].<ref>{{Cita libro|nome=Adriano|cognome=Pierconti|titolo=Da Leone XIII a Pio X: diario dal giorno 3 Luglio al 9 Agosto 1903 con documenti inediti|url=https://books.google.com/books?id=V5kvAAAAYAAJ&pg=PA305&lpg=PA305&dq=Adriano+Pierconti,+Da+Leone+XIII+a+Pio+X.+Diario+del+giorno+3+Luglio+al+9+Agosto+1903,+con+documenti+inediti&source=bl&ots=XRYEH0Dizv&sig=ACfU3U3FFutNbTyGllGoyuC3Nw27HY3leg&hl=en&sa=X&ved=2ahUKEwjqrpOmqdrnAhWEFzQIHQFODJUQ6AEwDnoECAoQAQ#v=onepage&q=sfumata&f=false|accesso=2020-02-18|data=1904|editore=Cooperativa Poligrafica Editrice|lingua=it|p=466}}</ref> Il fumo per elezioni non riuscite, era bianco o nerastro.<ref>{{Cita libro|nome=Adriano|cognome=Pierconti|titolo=Da Leone XIII a Pio X: diario dal giorno 3 Luglio al 9 Agosto 1903 con documenti inediti|url=https://books.google.com/books?id=V5kvAAAAYAAJ&pg=PA305&lpg=PA305&dq=Adriano+Pierconti,+Da+Leone+XIII+a+Pio+X.+Diario+del+giorno+3+Luglio+al+9+Agosto+1903,+con+documenti+inediti&source=bl&ots=XRYEH0Dizv&sig=ACfU3U3FFutNbTyGllGoyuC3Nw27HY3leg&hl=en&sa=X&ved=2ahUKEwjqrpOmqdrnAhWEFzQIHQFODJUQ6AEwDnoECAoQAQ#v=snippet&q=bianco&f=false|accesso=2020-02-18|data=1904|editore=Cooperativa Poligrafica Editrice|lingua=it|p=525, 527}}</ref> Infatti, il mattino dell'elezione di Pio XI, non vi fu alcuna sfumata.<ref>{{Cita libro|nome=Adriano|cognome=Pierconti|titolo=Da Leone XIII a Pio X: diario dal giorno 3 Luglio al 9 Agosto 1903 con documenti inediti|url=https://books.google.com/books?id=V5kvAAAAYAAJ&pg=PA305&lpg=PA305&dq=Adriano+Pierconti,+Da+Leone+XIII+a+Pio+X.+Diario+del+giorno+3+Luglio+al+9+Agosto+1903,+con+documenti+inediti&source=bl&ots=XRYEH0Dizv&sig=ACfU3U3FFutNbTyGllGoyuC3Nw27HY3leg&hl=en&sa=X&ved=2ahUKEwjqrpOmqdrnAhWEFzQIHQFODJUQ6AEwDnoECAoQAQ#v=onepage&q=sfumata&f=false|accesso=2020-02-18|data=1904|editore=Cooperativa Poligrafica Editrice|lingua=it|p=533}}</ref>
Anche nel conclave del 1903 non vi era distinzione di colore della fumata (anche detta sfumata), che veniva prodotta bruciando le schede dei cardinali elettori miste a paglia in una stufa posta nella [[Sala Regia]].<ref>{{Cita libro|nome=Adriano|cognome=Pierconti|titolo=Da Leone XIII a Pio X: diario dal giorno 3 Luglio al 9 Agosto 1903 con documenti inediti|url=https://books.google.com/books?id=V5kvAAAAYAAJ&pg=PA305&lpg=PA305&dq=Adriano+Pierconti,+Da+Leone+XIII+a+Pio+X.+Diario+del+giorno+3+Luglio+al+9+Agosto+1903,+con+documenti+inediti&source=bl&ots=XRYEH0Dizv&sig=ACfU3U3FFutNbTyGllGoyuC3Nw27HY3leg&hl=en&sa=X&ved=2ahUKEwjqrpOmqdrnAhWEFzQIHQFODJUQ6AEwDnoECAoQAQ#v=onepage&q=sfumata&f=false|accesso=2020-02-18|data=1904|editore=Cooperativa Poligrafica Editrice|lingua=it|p=466}}</ref> Il fumo per elezioni non riuscite, era bianco o nerastro.<ref>{{Cita libro|nome=Adriano|cognome=Pierconti|titolo=Da Leone XIII a Pio X: diario dal giorno 3 Luglio al 9 Agosto 1903 con documenti inediti|url=https://books.google.com/books?id=V5kvAAAAYAAJ&pg=PA305&lpg=PA305&dq=Adriano+Pierconti,+Da+Leone+XIII+a+Pio+X.+Diario+del+giorno+3+Luglio+al+9+Agosto+1903,+con+documenti+inediti&source=bl&ots=XRYEH0Dizv&sig=ACfU3U3FFutNbTyGllGoyuC3Nw27HY3leg&hl=en&sa=X&ved=2ahUKEwjqrpOmqdrnAhWEFzQIHQFODJUQ6AEwDnoECAoQAQ#v=snippet&q=bianco&f=false|accesso=2020-02-18|data=1904|editore=Cooperativa Poligrafica Editrice|lingua=it|p=525, 527}}</ref> Infatti, il mattino dell'elezione di Pio XI, non vi fu alcuna sfumata.<ref>{{Cita libro|nome=Adriano|cognome=Pierconti|titolo=Da Leone XIII a Pio X: diario dal giorno 3 Luglio al 9 Agosto 1903 con documenti inediti|url=https://books.google.com/books?id=V5kvAAAAYAAJ&pg=PA305&lpg=PA305&dq=Adriano+Pierconti,+Da+Leone+XIII+a+Pio+X.+Diario+del+giorno+3+Luglio+al+9+Agosto+1903,+con+documenti+inediti&source=bl&ots=XRYEH0Dizv&sig=ACfU3U3FFutNbTyGllGoyuC3Nw27HY3leg&hl=en&sa=X&ved=2ahUKEwjqrpOmqdrnAhWEFzQIHQFODJUQ6AEwDnoECAoQAQ#v=onepage&q=sfumata&f=false|accesso=2020-02-18|data=1904|editore=Cooperativa Poligrafica Editrice|lingua=it|p=533}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=F.|cognome=Baumgartner|nome2=University Blacksburg Va Frederic J. Baumgartner|cognome2=Prof|cognome3=McNamara|titolo=Behind Locked Doors: A History of the Papal Elections|url=https://books.google.com/books?id=UzGEppDeP8gC&q=smoke#v=snippet&q=smoke&f=false|accesso=2020-02-18|data=2003-12-19|editore=Palgrave Macmillan|lingua=en|ISBN=978-0-312-29463-2}}</ref> Il primo uso di fumo bianco per segnare un'elezione riuscita e di fumo nero per un'elezione fallita risale al conclave del 1914.<ref>{{Cita libro|nome=F.|cognome=Baumgartner|nome2=University Blacksburg Va Frederic J. Baumgartner|cognome2=Prof|cognome3=McNamara|titolo=Behind Locked Doors: A History of the Papal Elections|url=https://books.google.com/books?id=UzGEppDeP8gC&q=smoke#v=snippet&q=smoke&f=false|accesso=2020-02-18|data=2003-12-19|editore=Palgrave Macmillan|lingua=en|ISBN=978-0-312-29463-2}}</ref>


==Funzionamento==
==Funzionamento==
* La ''fumata nera'' indica la mancata elezione del nuovo papa durante il Conclave e si ripete alla fine di ogni sessione di scrutini, ogni qualvolta, non essendoci stato un cardinale che ha ricevuto un numero di voti pari ad almeno i due terzi del numero di cardinali elettori, la votazione è considerata nulla. Il fumo viene prodotto bruciando le schede delle votazioni, gli appunti e i documenti della votazione in una stufa presente nella Cappella Sistina, assieme ad una sostanza che produce del fumo nero; questo, fuoriuscendo da un camino visibile da [[piazza San Pietro]], comunica, fino a quel momento, la mancata elezione del [[Papa|pontefice]].<ref name= "Come funziona">{{Cita web|url = http://www.lafrecciaverde.it/conclave-fumata-nera-bianca-svelato-il-funzionamento/|titolo = Conclave: fumata nera e bianca svelato il funzionamento|autore = Redazione|sito = La Freccia Verde|data = 13 marzo 2013|accesso = 26 maggio 2016}}</ref>
* La ''fumata nera'' indica la mancata elezione del nuovo papa durante il Conclave e si ripete alla fine di ogni sessione di scrutini, ogni qualvolta, non essendoci stato un cardinale che ha ricevuto un numero di voti pari ad almeno i due terzi del numero di cardinali elettori, la votazione è considerata nulla. Il fumo viene prodotto bruciando le schede delle votazioni, gli appunti e i documenti della votazione in una stufa presente nella Cappella Sistina, assieme ad una sostanza che produce del fumo nero; questo, fuoriuscendo da un camino visibile da [[piazza San Pietro]], comunica, fino a quel momento, la mancata elezione del [[Papa|pontefice]].<ref name= "Come funziona">{{Cita web|url = http://www.lafrecciaverde.it/conclave-fumata-nera-bianca-svelato-il-funzionamento/|titolo = Conclave: fumata nera e bianca svelato il funzionamento|autore = Redazione|sito = La Freccia Verde|data = 13 marzo 2013|accesso = 26 maggio 2016}}</ref>

Versione delle 07:36, 18 feb 2020

Fumata nera nel Conclave del 2005
Fumata bianca per l'elezione di Benedetto XVI, Conclave del 2005

La fumata bianca è un segnale di fumo adoperato dai cardinali riuniti in Conclave per comunicare al mondo esterno l'avvenuta elezione del nuovo papa, servendosi della combustione prodotta per mezzo di una stufa installata nella Cappella Sistina. Esiste infine un terzo evento, la fumata gialla, che non è portatore di alcun significato specifico, ma è solo un mezzo per provare, all'inizio, il funzionamento della stufa senza produrre emissioni di fumo che potrebbero essere fraintese.[1]

Storia

La tradizione risale al 1800, quando il popolo romano si adunava dinnanzi al Quirinale per assistere alla fumata, che veniva prodotta bruciando le schede elettorali dei cardinali[2]. Dunque, a differenza di oggi, la fumata indicava la mancata elezione del pontefice, mentre l'assenza di una fumata indicava la riuscita elezione.[2][3][4] Anche nel conclave del 1903 non vi era distinzione di colore della fumata (anche detta sfumata), che veniva prodotta bruciando le schede dei cardinali elettori miste a paglia in una stufa posta nella Sala Regia.[5] Il fumo per elezioni non riuscite, era bianco o nerastro.[6] Infatti, il mattino dell'elezione di Pio XI, non vi fu alcuna sfumata.[7][8] Il primo uso di fumo bianco per segnare un'elezione riuscita e di fumo nero per un'elezione fallita risale al conclave del 1914.[9]

Funzionamento

  • La fumata nera indica la mancata elezione del nuovo papa durante il Conclave e si ripete alla fine di ogni sessione di scrutini, ogni qualvolta, non essendoci stato un cardinale che ha ricevuto un numero di voti pari ad almeno i due terzi del numero di cardinali elettori, la votazione è considerata nulla. Il fumo viene prodotto bruciando le schede delle votazioni, gli appunti e i documenti della votazione in una stufa presente nella Cappella Sistina, assieme ad una sostanza che produce del fumo nero; questo, fuoriuscendo da un camino visibile da piazza San Pietro, comunica, fino a quel momento, la mancata elezione del pontefice.[10]
  • La fumata bianca indica invece l'avvenuta elezione di un nuovo papa. Si produce bruciando le schede insieme a paglia umida o del Lattosio, una particolare sostanza chimica (quest'ultima è la più utilizzata da molti conclavi, mentre la paglia si usava anticamente). Al termine di uno scrutinio del Conclave, se un nominativo riceve i due terzi delle preferenze le schede dell'elezione vengono bruciate in una apposita stufetta allestita in un locale attiguo alla Cappella Sistina producendo fumo bianco, che, fuoriuscito da un camino visibile da Piazza San Pietro, annuncia al mondo l'avvenuta elezione.[10]
  • La fumata gialla è semplicemente una fumata di prova che si fa prima dell'inizio del Conclave stesso, per verificare che la stufa sia correttamente funzionante. In occasione del Conclave del 2005 non è stata fatta, poiché si è deciso di affiancare alla classica stufa un sistema elettronico per assicurarsi del corretto funzionamento della stessa, rendendo di fatto inutile la fumata gialla.

Nonostante tutti gli accorgimenti, molto spesso le fumate non sono state comprese. Ad esempio, nel caso dell'elezione di Giovanni Paolo I regnò per molto tempo l'incertezza sul colore del fumo fuoriuscito dal comignolo della Cappella Sistina. Anche nel Conclave del 2005, che ha portato all'elezione di Benedetto XVI, ci sono stati non pochi equivoci sull'interpretazione del segno. Questo ha giustificato l'introduzione di una nuova consuetudine, accompagnare l'avvenuta elezione con il suono delle campane a distesa della Basilica di San Pietro in Vaticano. Oltre al suono delle campane a festa, dal 2005 le stufe sono diventate due: a quella tradizionale si è aggiunta una seconda stufa destinata a contenere fumogeni artificiali che migliorino la visibilità dell'emissione di fumi.[1] Nel Conclave del 2013, grazie agli innovativi accorgimenti, le fumate si sono manifestate ben visibili e abbondanti.[11]

Aspetti tecnici

Per l'ottenimento di fumate nere la composizione chimica del fumogeno è costituita da perclorato di potassio, antracene e zolfo; per la fumata bianca, da clorato di potassio, lattosio e colofonia.[12][10]

La stufa attualmente utilizzata per bruciare i documenti e produrre le fumate è la stessa dal 1939 e su di essa sono impresse, tramite punzonatura, le date di alcuni conclavi in cui essa ha prodotto la fumata bianca che ha annunciato il nuovo papa. Durante il conclave dell'agosto 1978 che avrebbe condotto all'elezione di papa Giovanni Paolo I, sembra che la conduttura della stufa avesse alcune crepe. Infatti, un cardinale racconterà, in seguito, che poco dopo l'introduzione dei documenti da bruciare la Cappella Sistina si riempì di fumo nero (non era infatti stato eletto ancora nessun cardinale in quello scrutinio).[13]

Note

  1. ^ a b Conclave, montato il comignolo sulla Sistina: da martedì le prime fumate, su la Repubblica, 9 marzo 2013. URL consultato il 26 maggio 2016.
  2. ^ a b Oscar Pio, Storia popolare d'Italia dall'origine fino all'acquisto di Roma nell'anno 1870 compilata da Oscar Pio sulle tracce di Guicciardini, Botta, Balbo, Sismondi, Coletta, Cantù, La Farina, Varchi ecc, G. Bestetti, 1876, p. 232. URL consultato il 18 febbraio 2020.
  3. ^ (EN) The Parterre of fiction, poetry, history [&c.]., 1835, p. 398. URL consultato il 18 febbraio 2020.
  4. ^ (EN) The North British Review, W.P. Kennedy, 1850, p. 181. URL consultato il 18 febbraio 2020.
  5. ^ Adriano Pierconti, Da Leone XIII a Pio X: diario dal giorno 3 Luglio al 9 Agosto 1903 con documenti inediti, Cooperativa Poligrafica Editrice, 1904, p. 466. URL consultato il 18 febbraio 2020.
  6. ^ Adriano Pierconti, Da Leone XIII a Pio X: diario dal giorno 3 Luglio al 9 Agosto 1903 con documenti inediti, Cooperativa Poligrafica Editrice, 1904, p. 525, 527. URL consultato il 18 febbraio 2020.
  7. ^ Adriano Pierconti, Da Leone XIII a Pio X: diario dal giorno 3 Luglio al 9 Agosto 1903 con documenti inediti, Cooperativa Poligrafica Editrice, 1904, p. 533. URL consultato il 18 febbraio 2020.
  8. ^ (EN) F. Baumgartner, University Blacksburg Va Frederic J. Baumgartner Prof e McNamara, Behind Locked Doors: A History of the Papal Elections, Palgrave Macmillan, 19 dicembre 2003, ISBN 978-0-312-29463-2. URL consultato il 18 febbraio 2020.
  9. ^ (EN) F. Baumgartner, University Blacksburg Va Frederic J. Baumgartner Prof e McNamara, Behind Locked Doors: A History of the Papal Elections, Palgrave Macmillan, 19 dicembre 2003, ISBN 978-0-312-29463-2. URL consultato il 18 febbraio 2020.
  10. ^ a b c Redazione, Conclave: fumata nera e bianca svelato il funzionamento, su La Freccia Verde, 13 marzo 2013. URL consultato il 26 maggio 2016.
  11. ^ Marco Salaris, Edizione Straordinaria Tg1 - Fumata Bianca Papa Francesco - 13.03.2013, su YouTube, 14 marzo 2013. URL consultato il 26 maggio 2016.
  12. ^ Conclave, Padre Lombardi: «Ecco come si colorano le fumate»
  13. ^ Piero Fornara, Pronte due stufe nella Cappella Sistina per le fumate del Conclave, su Il Sole 24 ORE, 7 marzo 2013. URL consultato il 26 maggio 2016.

Voci correlate

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