Acido micofenolico: differenze tra le versioni
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Versione delle 20:32, 7 lug 2020
Acido micofenolico | |
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Nome IUPAC | |
acido (4E)-6-(4-idrossi-6-metossi-7-metil-3-oxo-1,3-diidro-2-benzofuran-5-il)-4-metiles-4-enoico | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C17H20O6 |
Massa molecolare (u) | 320.34 g·mol−1 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 246-119-3 |
Codice ATC | L04 |
PubChem | 446541 |
DrugBank | DBDB01024 |
SMILES | COc1c(C\C=C(/C)\CCC (=O)O)c(O)c2C(=O)OCc2c1C |
Dati farmacologici | |
Modalità di somministrazione | orale, endovena |
Dati farmacocinetici | |
Biodisponibilità | 94% (mofetile), 72% (sodio) |
Legame proteico | 97% |
Metabolismo | epatico |
Emivita | 16–18 ore |
Escrezione | renale 93% |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 302 - 341 - 360D - 372 - 410 |
Consigli P | 201 - 273 - 281 - 308+313 - 501 [1][2] |
L'acido micofenolico (DCI) o micofenolato è un farmaco immunosoppressore usato per prevenire il rigetto nel trapianto d'organo. Fu inizialmente commercializzato come profarmaco in forma orale, il micofenolato mofetil (MMF), per migliorarne la biodisponibilità. Più recentemente, il sale di sodio di micofenolato è stato anche introdotto per uso terapeutico. L'acido micofenolico è comunemente commercializzato con i nomi commerciali CellCept (Micofenolato Mofetil, Roche) e Myfortic (micofenolato sodico, Novartis).
Uso clinico
Indicazioni
In generale, micofenolato è utilizzato per la prevenzione del rigetto di organi trapiantati. Il Micofenolato di sodio è stato utilizzato anche per la prevenzione del rigetto nel trapianto di fegato, cuore o di polmone in bambini >2 anni.[3]
Eventi avversi
Negli Stati Uniti l'agenzia federale del farmaco (US Food and Drug Administration, FDA) ha emesso un avviso nel quale si afferma che i pazienti in terapia con micofenolato mofetile e l'acido micofenolico sono ad aumentato rischio di infezioni opportunistiche, come ad esempio l'attivazione di infezioni virali latenti, tra cui BK-virus associato a nefropatie.
Inoltre la FDA sta indagando su 16 pazienti che hanno sviluppato una malattia neurologica rara durante il trattamento con il farmaco. La condizione neurologica nota come leucoencefalopatia multifocale progressiva attacca il sistema nervoso centrale e cervello, ed è di solito mortale.
L'acido micofenolico è associato a malformazioni congenite ed aborto spontaneo quando usato in gravidanza, e deve essere evitato in quanto possibile da donne che cercano di concepire.[4][5]
Farmacologia
Micofenolato è derivato dal fungo Penicillium stoloniferum. L'acido micofenolico inibisce l'IMP deidrogenasi, l'enzima che controlla la velocità di sintesi della guanina monofosfato per la via di sintesi de novo delle purine, usata in particolare dai linfociti B e T in fase proliferativa[6].
Il Micofenolato è un farmaco potente e può essere utilizzato al posto di altre terapie anti-proliferative, come l'azatioprina. Di solito viene usato come parte di un regime composto da tre immunosoppressori, tra cui anche un inibitore della calcineurina (ciclosporina o tacrolimus) e prednisolone.
Note
- ^ Sigma Aldrich; rev. del 04.10.2012
- ^ Smaltire presso un impianto di trattamento dei rifiuti autorizzato
- ^ S Rossi, editor. Australian Medicines Handbook 2006 Adelaide: Australian Medicines Handbook; 2006. ISBN 0-9757919-2-3
- ^ FDA Issues Second CellCept Warning, su newsinferno.com, 18 maggio 2008. URL consultato il 26 ottobre 2010.
- ^ MedWatch Safety Alerts for Human Medical Products, su fda.gov, 2008-05. URL consultato il 26 ottobre 2010.
- ^ Ransom JT, Mechanism of action of mycophenolate mofetil, in Therapeutic Drug Monitoring, vol. 17, n. 6, dicembre 1995, pp. 681–4, DOI:10.1097/00007691-199512000-00023, PMID 8588241.
Collegamenti esterni
- informazione sulle droghe MedlinePlus: micofenolato mofetile (sistemico) - Informazioni da USP DI Consigli per il paziente