Minuscolo: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Origine della minuscola dell'alfabeto latino: Sostituita immagine con traduzione in italiano
→‎Numeri: Aggiunta immagine
Riga 25: Riga 25:


==Numeri==
==Numeri==
[[File:Text figures 256.svg|left|100px|thumb]]

In alcuni tipi di carattere esistono dei [[numeri maiuscoletti|numeri in “minuscolo”]]. Se i numeri maiuscoli normalmente usati occupano tutti lo stesso spazio verticale (dalla linea di base all'altezza delle maiuscole), i numeri minuscoli presentano dei [[tratto discendente|tratti discendenti]] (3, 4, 5, 7 e 9) o dei [[tratto ascendente|tratti ascendenti]] (6 e 8), i rimanenti (0, 1 e 2) hanno un'altezza pari all'[[altezza della x]], esempio:
In alcuni tipi di carattere esistono dei [[numeri maiuscoletti|numeri in “minuscolo”]]. Se i numeri maiuscoli normalmente usati occupano tutti lo stesso spazio verticale (dalla linea di base all'altezza delle maiuscole), i numeri minuscoli presentano dei [[tratto discendente|tratti discendenti]] (3, 4, 5, 7 e 9) o dei [[tratto ascendente|tratti ascendenti]] (6 e 8), i rimanenti (0, 1 e 2) hanno un'altezza pari all'[[altezza della x]].
: <span style="font-family:Hoefler Text, Georgia">0123456789</span>
(per una visualizzazione ottimale i font [[Hoefler Text]] o [[Georgia (font)|Georgia]] devono essere stati installati sul computer).


==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==

Versione delle 00:48, 15 giu 2009

Le lettere minuscole sono la forma ridotta delle lettere, in opposizione al maiuscolo: ad esempio la lettera "a" è la minuscola della lettera "A" maiuscola.

Le lettere minuscole dell'alfabeto italiano sono:

a b c d e f g h i l m n o p q r s t u v z.

Origine della minuscola dell'alfabeto latino

In origine l'alfabeto latino veniva scritto solo in lettere maiuscole che erano ben delimitate inferiormente e superiormente. Nel I secolo fece la sua comparsa la corsiva minuscola una scrittura più rapida ed adatta per la penna, le lettere tendevano così ad assumere una forma arrotondata e molto più semplice, simile all'onciale. Più tardi, nel III secolo, si evolse nel semionciale.

Queste scritture in seguito portarono alla nascita della carolingia minuscola, sviluppata da Alcuino per essere usata alla corte di Carlo Magno, che presto si diffuse largamente in Europa. Per la prima volta divenne comune usare insieme lettere maiuscole e minuscole in un testo. Tradizionalmente molte lettere importanti—quali quelle all'inizio delle frasi o i nome propri—erano più grandi delle altre; venivano inserite con scritture differenti, anche se non c'era ancora un sistema fisso fino all'inizio del XVIII secolo (e anche quando tutti i nomi vennero scritti in maiuscolo il sistema venne seguito in tedesco ma non in inglese). Attualmente le norme per l'uso del maiuscolo e del minuscolo variano da lingua a lingua; ad esempio in italiano e in francese il maiuscolo viene usato nell'iniziale dei nomi propri, in tedesco per l'iniziale di tutti i sostantivi.

Altri alfabeti

Sviluppi simili si ebbero anche in altri alfabeti. Il minuscolo nell'alfabeto greco ha avuto origine nel VII secolo ed ha acquisito la sua forma quadrilineare nel VIII secolo. Con il passare del tempo le lettere di forma onciale vennero sempre più mischiate negli scritti. Il più antico testo greco in minuscolo è quelli dei Vangeli Uspenski (MS 461) del 835. La pratica moderna di mettere le maiuscole in ogni frase sembra essere stata importata (e non è comunemente usata attualmente se si stampa del materiale greco antico).

L'alfabeto samaritano ha anche le lettere minuscole che invece sono inusuali negli abjad quali l'ebraico, siriaco e arabo, che sono in genere scritti in un solo tipo di carattere.

Utilizzo

Nelle scritture che distinguono maiuscole e minuscole, il primo è usato nella maggior parte dei testi e per la maggior parte di ogni testo lasciando il secondo per quando è necessario mettere in risalto e per i contesti particolari.

Numeri

In alcuni tipi di carattere esistono dei numeri in “minuscolo”. Se i numeri maiuscoli normalmente usati occupano tutti lo stesso spazio verticale (dalla linea di base all'altezza delle maiuscole), i numeri minuscoli presentano dei tratti discendenti (3, 4, 5, 7 e 9) o dei tratti ascendenti (6 e 8), i rimanenti (0, 1 e 2) hanno un'altezza pari all'altezza della x.

Collegamenti esterni

  • (EN) Definizione delle minuscole dal The Linux Information Project; include anche informazioni sul minuscolo e le sue relazioni con i computer.