Etimasia: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
non si firmano gli amplaimenti
Riga 4: Riga 4:
Il trono è quello di [[Gesù|Cristo]], che verrà occupato quando avverrà il suo ritorno sulla terra per il [[giudizio universale]]. Gli attributi del trono spesso comprendono un cuscino sul quale è posto il mantello da giudice (chiaro riferimento al giudizio divino), un libro chiuso (il Libro della Legge), la Croce e gli strumenti della Passione.
Il trono è quello di [[Gesù|Cristo]], che verrà occupato quando avverrà il suo ritorno sulla terra per il [[giudizio universale]]. Gli attributi del trono spesso comprendono un cuscino sul quale è posto il mantello da giudice (chiaro riferimento al giudizio divino), un libro chiuso (il Libro della Legge), la Croce e gli strumenti della Passione.


È un tema tipico dei mosaici bizantini ed in Italia si può ammirare nella cupola del [[Battistero Neoniano]] di [[Ravenna]] ([[458]] circa), nei mosaici della [[Cappella Palatina]] del [[Palazzo dei Normanni|Palazzo Reale]] di [[Palermo]] e in quelli del [[Duomo di Monreale]].L'etimasia non è presente nei mosaici di Cefalù, bensi in quelli della Cappella Palatina del Palazzo Reale di Palermo e in quelli del Duomo di Monreale. Precisamente negli intradossi dei rispettivi archi di trionfo.
È un tema tipico dei mosaici bizantini ed in Italia si può ammirare nella cupola del [[Battistero Neoniano]] di [[Ravenna]] ([[458]] circa), nei mosaici della [[Cappella Palatina]] del [[Palazzo dei Normanni|Palazzo Reale]] di [[Palermo]] e in quelli del [[Duomo di Monreale]].
All'interno di un medaglione è rappresentata la croce con due braccia, nella crociera la corona di spine, con accanto la lancia e la canna con la spugna, dinanzi alla quale è il trono sul quale è posto il libro con i sette sigilli sulla quale poggia la colomba dello Spirito Santo (Cappella Palatina).
L'etimasia del Duomo di Monreale è data sempre da un medaglione, con la croce a due braccia, la lancia e la canna, il trono posto innanzi alla croce sul quale è steso il mantello blu di Cristo (la vesta umana), sul trono poggia lo Spirito Santo (la colomba), ai pidei del trono un vasetto nel quale sno contenuti i quattro chiodi della sua crocefissione. Quattro chiodi e non tre, poichà il quarto servi ad attaccare l'iscrizione INRI. ([email protected])


A Palermo all'interno di un medaglione è rappresentata la croce con due braccia, nella crociera la corona di spine, con accanto la lancia e la canna con la spugna, dinanzi alla quale è il trono sul quale è posto il libro con i sette sigilli sulla quale poggia la colomba dello Spirito Santo (Cappella Palatina).

L'etimasia del Duomo di Monreale è data sempre da un medaglione, con la croce a due braccia, la lancia e la canna, il trono posto innanzi alla croce sul quale è steso il mantello blu di Cristo (la vesta umana), sul trono poggia lo Spirito Santo (la colomba), ai pidei del trono un vasetto nel quale sno contenuti i quattro chiodi della sua crocifissione. Quattro chiodi e non tre, poichà il quarto servi ad attaccare l'iscrizione INRI.


== Bibliografia ==
== Bibliografia ==

Versione delle 21:57, 15 feb 2010

Etimasia nel Battistero degli Ariani, Ravenna

L'etimasìa (letteralmente dal greco "preparazione del trono") è un tema iconografico che prevede la rappresentazione di un trono vuoto con le insegne di Cristo.

Il trono è quello di Cristo, che verrà occupato quando avverrà il suo ritorno sulla terra per il giudizio universale. Gli attributi del trono spesso comprendono un cuscino sul quale è posto il mantello da giudice (chiaro riferimento al giudizio divino), un libro chiuso (il Libro della Legge), la Croce e gli strumenti della Passione.

È un tema tipico dei mosaici bizantini ed in Italia si può ammirare nella cupola del Battistero Neoniano di Ravenna (458 circa), nei mosaici della Cappella Palatina del Palazzo Reale di Palermo e in quelli del Duomo di Monreale.

A Palermo all'interno di un medaglione è rappresentata la croce con due braccia, nella crociera la corona di spine, con accanto la lancia e la canna con la spugna, dinanzi alla quale è il trono sul quale è posto il libro con i sette sigilli sulla quale poggia la colomba dello Spirito Santo (Cappella Palatina).

L'etimasia del Duomo di Monreale è data sempre da un medaglione, con la croce a due braccia, la lancia e la canna, il trono posto innanzi alla croce sul quale è steso il mantello blu di Cristo (la vesta umana), sul trono poggia lo Spirito Santo (la colomba), ai pidei del trono un vasetto nel quale sno contenuti i quattro chiodi della sua crocifissione. Quattro chiodi e non tre, poichà il quarto servi ad attaccare l'iscrizione INRI.

Bibliografia

  • M. Bezzi, Iconologia della sacralità del potere: il tondo Angaran e l'etimasia, Spoleto, CISAM, 2007 ISBN 978-88-7988-072-5

Altri progetti