Antonio Spinosa: differenze tra le versioni

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{{quote|Scrivo libri semplici, la mia non è una scrittura ricercata, ma libera e spontanea. Non mi definisco né letterato né intellettuale. Non sono nemmeno un divulgatore. La definizione più giusta è quella di "narratore di storia". Credo di saper raccontare i fatti. Non invento nulla, perché ho poca fantasia, quindi ho bisogno dei fatti.|Antonio Spinosa}}

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Versione delle 11:32, 18 dic 2011

Antonio Spinosa (Ceprano, 18 giugno 1923Roma, 31 gennaio 2009) è stato uno scrittore, giornalista e storico italiano.

Carriera

Nato a Ceprano, in provincia di Frosinone, e con un padre che vedeva malissimo le sue aspirazioni letterarie, chiare sin dalle scuole elementari, ha passato gli anni della sua vita a riscoprire e reinterpretare eventi e personaggi che, in modi diversi e spesso controversi, hanno cambiato l'Italia ed il mondo. Dopo gli studi classici e la laurea, Antonio Spinosa iniziò una brillante carriera giornalistica: fu infatti inviato speciale del Corriere della Sera e de Il Giornale, di cui era direttore Indro Montanelli. In seguito è stato direttore del Nuovo Roma, dell'Agenzia Giornalistica Italia, della Gazzetta del Mezzogiorno e di Videosapere RAI; Inoltre ha lavorato per lungo tempo all'Agenzia Ansa come giornalista parlamentare. Ha vinto numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Estense, il Premio Saint-Vincent e il Premio Bancarella. Fu inoltre tra i finalisti del Premio Strega del 1996. Con la sua attività di giornalista ha avuto l'occasione di incontrare e intervistare numerose personalità del Novecento, tra cui Sandro Pertini, Giovanni Paolo II, Maria Josè di Savoia, Albert Schweitzer.

Opere

Spinosa fu definito come "l'amico dei grandi della storia". Le sue opere furono edite prima da Rizzoli e poi da Mondadori.

  • Starace. L'uomo che inventò lo stile fascista. Milano, Rizzoli, 1981.
  • I figli del Duce. Il destino di chiamarsi Mussolini. Milano, Rizzoli, 1982.
  • Murat. Da stalliere a re di Napoli. Milano, Mondadori, 1984.
  • Tiberio. L'imperatore che non amava Roma. Milano, Mondadori, 1985.
  • Cesare. Il grande giocatore. Milano, Mondadori, 1986.
  • D'Annunzio. Il poeta armato. Milano, Mondadori, 1987.
  • Mussolini. Il fascino di un dittatore. Milano, Mondadori, 1989.
  • Vittorio Emanuele III. L'astuzia di un re. Milano, Mondadori, 1990.
  • Hitler. Il figlio della Germania. Milano, Modadori, 1991.
  • Pio XII. L'ultimo papa. Milano, Mondadori, 1992.
  • Salò. Una storia per immagini. Milano, Mondadori, 1992.
  • Edda. Una tragedia italiana. Milano, Mondadori, 1993.
  • Italiane. Il lato segreto del Risorgimento. Milano, Mondadori, 1994
  • Mussolini razzista riluttante. Bonacci, 1994
  • L'Italia liberata. Milano, Mondadori, 1995
  • Augusto. Il grande baro. Milano, Mondadori, 1996.
  • Mussolini - Hitler. Milano, Oscar Mondadori, 1996.
  • L'ABC dello snobismo. Milano, Mondadori, 1997.
  • La grande storia di Roma. Milano, Mondadori, 1998.
  • Paolina Bonaparte. L'amante imperiale. Milano, Mondadori, 1999.
  • La saga dei Borgia. Delitti e santità. Milano, Mondadori, 1999.
  • Alla corte del Duce. Milano, Mondadori, 2000.
  • Il destino, il potere e la gloria. Milano, Mondadori, 2001.
  • Churchill. Il nemico degli italiani. Milano, Mondadori, 2001, vincitore del Premio Cimitile nel 2002.
  • Cleopatra. Milano, Mondadori, 2002.
  • Napoleone. Il flagello d'Italia: le invasioni, i saccheggi, gli inganni. Milano, Mondadori, 2003
  • Maria Luisa d'Austria, la donna che tradì Napoleone. La gloria, le passioni, il tormento. Milano, Mondadori, 2004.
  • La grande storia dell'Eneide. Milano, Mondadori, 2005.
  • Luigi XVI. L'ultimo sole di Versailles. Milano, Mondadori, 2007.

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