ISO 639-3: differenze tra le versioni
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è la terza parte dello [[International Organization for Standardization|standard internazionale]] [[ISO 639]], che elenca i codici brevi per l'individuazione delle diverse lingue parlate nel mondo. Emesso per la prima volta nel [[2005]] come ''Codici per la rappresentazione dei nomi delle lingue -- Parte 3: Alpha-3 code''. |
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Codifica l'insieme più completo possibile di lingue ufficialmente riconosciute: in questo elenco sono 7594, siano esse attive, estinte, artificiali o antiche. Si tratta di un codice a tre lettere che riprende il lavoro della versione precedente [[ISO 639-2]], completando e rettificando la suddivisione; lo standard ISO 639-2 è diventato così un sottoinsieme dello standard ISO 639-3. È previsto l'aggiornamento e la verifica annuale dei codici così redatti al fine di affinare ulteriormente il lavoro di classificazione fatto. |
Codifica l'insieme più completo possibile di lingue ufficialmente riconosciute: in questo elenco sono 7594, siano esse attive, estinte, artificiali o antiche. Si tratta di un codice a tre lettere che riprende il lavoro della versione precedente [[ISO 639-2]], completando e rettificando la suddivisione; lo standard ISO 639-2 è diventato così un sottoinsieme dello standard ISO 639-3. È previsto l'aggiornamento e la verifica annuale dei codici così redatti al fine di affinare ulteriormente il lavoro di classificazione fatto. |
Versione delle 16:27, 27 mag 2015
cacca piscia e merda
è la terza parte dello standard internazionale ISO 639, che elenca i codici brevi per l'individuazione delle diverse lingue parlate nel mondo. Emesso per la prima volta nel 2005 come Codici per la rappresentazione dei nomi delle lingue -- Parte 3: Alpha-3 code.
Codifica l'insieme più completo possibile di lingue ufficialmente riconosciute: in questo elenco sono 7594, siano esse attive, estinte, artificiali o antiche. Si tratta di un codice a tre lettere che riprende il lavoro della versione precedente ISO 639-2, completando e rettificando la suddivisione; lo standard ISO 639-2 è diventato così un sottoinsieme dello standard ISO 639-3. È previsto l'aggiornamento e la verifica annuale dei codici così redatti al fine di affinare ulteriormente il lavoro di classificazione fatto.
Sintassi della codifica
Alle lingue viene assegnato un codice di tre lettere seguito opzionalmente da due lettere che identificano rispettivamente il dominio (scope) e il tipo (type).
Dominio (scope)
- individual (I) lingua a sé stante, indipendente
- macrolanguage (M) lingua che genera sottotipi evoluti
- collections gruppo di lingue strettamente imparentate tra loro
- reserved riservato a codifiche locali (da qaa a qtz)
- specials (S) riservato a situazioni indeterminate o multiple (und, mul e zxx)
- dialects sottotipo derivante da altra lingua
da notare che nessun dialetto (termine -dialetto- come inteso in italiano) può essere incluso nello standard ISO 639-3, l'accezione -dialects- indica un sottotipo e discrimina unicamente una lingua vera e propria generata ed evolutasi a partire da una lingua matrice
Tipo (type)
- living (L) lingua attiva, usata come lingua madre da qualcuno in vita.
- extinct (E) lingua estinta, non più utilizzata
- ancient (A) lingua molto documentata ma estinta in tempi remoti
- historical (H) lingua dalla quale in tempi storici è derivata una o più lingue
- constructed (C) lingua artificiale
da notare che per lingua -ancient- viene utilizzato un criterio di letteratura, scolarità e comunità parlante mentre per lingua -extinct- basta il criterio di intelligibilità
ISO 639-2 e 639-1
- ISO 639-2: sono i codici di 3 lettere corrispondenti della versione precedente, che coprivano solo una parte dei codici ISO 639-3
- ISO 639-1: sono i codici di 2 lettere corrispondenti della prima versione semplificata, che coprivano solo una parte dei codici ISO 639-2 e ISO 639-3.
Bibliografia
- Homepage non ufficiale dello standard ISO 639-3 SIL