Kaiserlich-königliche österreichische Staatsbahnen: differenze tra le versioni
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La prima sezione della ferrovia tra [[Vienna]] e [[Cracovia]] ("Kaiser Ferdinands Nordbahn") fu aperta nel [[1837]]. Lo stato iniziò a interessarsi alle ferrovie e nel [[1854]] 994 km di linee ferrate erano possedute dallo stato (su 1.443 km, circa il 70%). |
La prima sezione della ferrovia tra [[Vienna]] e [[Cracovia]] ("[[Ferrovia del Nord (Austria)|Kaiser Ferdinands Nordbahn]]") fu aperta nel [[1837]]. Lo stato iniziò a interessarsi alle ferrovie e nel [[1854]] 994 km di linee ferrate erano possedute dallo stato (su 1.443 km, circa il 70%). |
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Dopo il 1854, a causa della crisi finanziaria dell'[[Impero austro-ungarico|Impero]], le ferrovie della parte austriaca vennero vendute a prezzi stracciati, specialmente a investitori [[Francia|frencesi]]; furono anche garantite concessioni per nuove compagnie private. La [[Crisi economica del 1873-1895|lunga depressione]], iniziata dal crollo della [[Borsa di Vienna]] nel [[1873]] portò alla [[bancarotta]] diverse ferrovie. |
Dopo il 1854, a causa della crisi finanziaria dell'[[Impero austro-ungarico|Impero]], le ferrovie della parte austriaca vennero vendute a prezzi stracciati, specialmente a investitori [[Francia|frencesi]]; furono anche garantite concessioni per nuove compagnie private. La [[Crisi economica del 1873-1895|lunga depressione]], iniziata dal crollo della [[Borsa di Vienna]] nel [[1873]] portò alla [[bancarotta]] diverse ferrovie. |
Versione delle 15:01, 13 mag 2007
Le Kaiserlich-königliche österreichische Staatsbahnen (Ferrovie dello Stato Imperiale austriaco) erano una compagnia ferroviaria che effettuava il servizio nella parte austriaca dell'Austria-Ungheria.
Storia
Nel 1810 fu aperta una ferrovia trainata da cavalli (22 km) sull'Erzberg della Stiria per il trasporto del ferro. Nel 1832 fu aperta un ferrovia sempre a cavallo tra Linz e České Budějovice (Budweis), per una lunghezza di 128,8 km: costituiva la prima ferrovia interurbana d'Europa.
La prima sezione della ferrovia tra Vienna e Cracovia ("Kaiser Ferdinands Nordbahn") fu aperta nel 1837. Lo stato iniziò a interessarsi alle ferrovie e nel 1854 994 km di linee ferrate erano possedute dallo stato (su 1.443 km, circa il 70%).
Dopo il 1854, a causa della crisi finanziaria dell'Impero, le ferrovie della parte austriaca vennero vendute a prezzi stracciati, specialmente a investitori frencesi; furono anche garantite concessioni per nuove compagnie private. La lunga depressione, iniziata dal crollo della Borsa di Vienna nel 1873 portò alla bancarotta diverse ferrovie.
Dopo il compromesso austro-ungarico del 1876, le Ferrovie dello Stato ungheresi (MÁV) furono poste sotto il controllo dello stato.
Ferrovie di stato austriache
Alla fine del 1884 la rete delle ferrovie dello stato copriva 5.103 km. Il 1° luglio 1884 fu fondata la "kk Generaldirektion der Staatsbahnen" ("Direttorato generale imperiale delle ferrovie dello Stato") e questo segnò la nascita della "kaiserlich-königliche Staatsbahnen" (abbreviato come "kkStB" o "k.k.St.B.").
Con la nazionalizzazione di altre compagnie, la kkStB ottenne praticamente il monopolio dei trasporti ferroviari - "Südbahn" (SB, ferrovai del sud) era l'unica grande compagnia che rimase privata fino alla fine dell'Impero. Nel 1914, su un totale di 22.981 km di binari sul territorio austriaco, 18.859 (l'82%) erano statali.
Dopo la fine della prima guerra mondiale il parco veicoli e le infrastrutture della kkStB furono divise tra le varie compagnie statali degli stati che nacquero dalle ceneri dell'Impero: le Ferrovie dello Stato cecoslovacche (ČSD) in Cecoslovacchia, Deutschösterreichische Staatsbahnen (DÖStB) in Austria (nel 1919 divennero Österreichische Staatsbahnen ÖStB, nel 1921 Bundesbahn Österreich, BBÖ), e altre.