Geraldine Chaplin

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Geraldine Chaplin

Geraldine Chaplin nel 2023.

Geraldine Leigh Chaplin (nata il 31 luglio 1944) è un'attrice statunitense che detiene anche le cittadinanze britannica e spagnola. È la figlia di Charlie Chaplin, famoso creatore del personaggio "Charlot", e la prima di otto figli con la sua quarta moglie, Oona O'Neill. Dopo aver iniziato come ballerina e come modella, ha rivolto la sua attenzione alla recitazione. Ha fatto la sua prima apparizione nel film di suo padre Luci Della Ribalta nel 1952, da ragazza nella scena di apertura. Poi, nel 1965, fece il suo debutto ufficiale nel cinema, nel cinema francese e in cinema europeo con un ruolo nel film poliziesco francese Rapina Al Sole (1965), e subito dopo ottenne il suo primo ruolo di rilievo e di grande successo nel cinema americano interpretando la rusa Tonya Gromeko nel film epico di David Lean Il Dottor Živago del 1965, che le valse una nomination ai Golden Globe, poco dopo ebbe il suo secondo ruolo nel cinema europeo e il suo debutto nel cinema italiano nel film drammatico neorealista Andremo In Città, 1966 di Nelo Risi. Ha debuttato come attrice a Broadway in Le Piccole Volpi di Lillian Hellman nel 1967.

Nel 1967 conosce e stata la compagna con il regista spagnolo Carlos Saura e recita in nove dei suoi film, costruendo così un sodalizio fruttuoso e acclamato nel nuovo cinema spagnolo di cui diventa all'epoca il volto, recitando nei suoi film più acclamati come Frappé Alla Menta (1967), Anna E I Lupi (1972), Cría Cuervos (1976), Elisa, Vita Mia (1977) e Mamà Compie 100 Anni (1979).

Ha interpretato il ruolo dell'antica regina egiziana Nefertiti in Nefertiti e Akhenaton del 1973 di Raúl Araiza insieme al famoso attore egiziano Salah Zulfikar. Chaplin ha ricevuto la sua seconda nomination ai Golden Globe per Nashville (1975) di Robert Altman. Ha ricevuto una nomination ai BAFTA per il suo ruolo in Welcome To L.A. (1976) de Alan Rudolph ha anche recitato nel film thriller drammatico comico cupo del 1978 Ricorda Il Mio Nome, sempre di Rudolph, un ruolo per il quale ha ricevuto immensi consensi dalla critica e le è valso il premio come migliore attrice al festival cinematografico di Parigi. Ha interpretato sua nonna Hannah Chaplin nel film biografico Charlot nel 1992 per il quale ha ricevuto la sua terza nomination ai Golden Globe.

Chaplin è apparso in un'ampia varietà di film spagnoli e francesi riconosciuti dalla critica. Ha recitato in Bolero di Claude Lelouch nel 1981, La Vita È Un Romanzo di Alain Resnais del 1983 e nei film sperimentali di Jacques Rivette Noroît nel 1976 e L'Amore In Pezzi nel 1984. Ha ricevuto un premio Goya per il suo ruolo in The City Of No Limits del 2002, ed è stata nuovamente nominata per The Orphanage di Juan Antonio Bayona nel 2007. Il suo contributo al cinema spagnolo è culminato con l'assegnazione della medaglia d'oro da parte dell'Accademia Spagnola Delle Arti E Delle Scienze Cinematografiche nel 2006. Nel 2018, ha recitato in Terra Rossa , un film italiano di Massimiliano Hernando Bruno tratto da Norma Cossetto e le foibe, e ha partecipato al film di fantascienza di successo hollywoodiano Jurassic World - Il Regno Distrutto anche de J. A. Bayona. Nel 2019, ha interpretato la duchessa di Windsor nella terza stagione della serie drammatica in costume di Netflix The Crown.

Biografia

Figlia di Charlie Chaplin e di Oona O'Neill, il nonno materno è il drammaturgo Eugene O'Neill; i suoi fratelli sono Christopher, Michael, Josephine e Victoria; è la zia di Kiera Chaplin e nipote di Sydney Chaplin. Nata a Santa Monica, negli Stati Uniti, nel 1944, seguì la famiglia in Svizzera dopo che al padre fu vietato di rientrare negli Stati Uniti, e debuttò sullo schermo a otto anni proprio col genitore in Luci della ribalta (Limelight) (1952).

Decisa a diventare una ballerina classica nel 1961 si trasferì a Londra dove ebbe modo di studiare alla Royal Ballet School. In questo stesso periodo posa occasionalmente come modella e si esibisce come pagliaccio nel circo Medrano di Parigi. Dopo aver partecipato solo a un paio di rappresentazioni teatrali venne chiamata dal regista David Lean per farle interpretare il ruolo di Tonya ne Il dottor Živago (1965). La sua interpretazione venne molto apprezzata tanto che decise di dedicarsi al cinema e abbandonare il balletto.

Parte della lavorazione del film ebbe luogo in Spagna dove l'attrice ebbe modo di conoscere e legarsi sentimentalmente al regista spagnolo Carlos Saura, che la volle protagonista in quasi tutti i suoi film girati tra il 1967 e il 1980. Tra questi: Frappé alla menta (1967), Cría cuervos (1976), Mamà compie 100 anni (1979). Parallelamente al sodalizio artistico e sentimentale con Saura, l'attrice avvia altre importanti collaborazioni con importanti registi come Robert Altman e Richard Lester: il primo la dirige in tre film - Nashville (1975), Buffalo Bill e gli indiani (1976), Un matrimonio (1978) - mentre il secondo le affida la parte della regina Anna in I tre moschettieri (1973) e nel seguito Milady (1974). Negli anni '80 lavora con registi francesi come Claude Lelouch in Bolero (1981), e Alain Resnais in La vita è un romanzo (1983), e Voglio tornare a casa! (1989). Nel 1992 interpreta il ruolo della sua vera nonna paterna Hannah nel film biografico Charlot (Chaplin), diretta da Richard Attenborough.

Negli ultimi anni è stata riscoperta e ricercata da svariati registi europei. Tra i suoi film più recenti si segnalano Parla con lei (2002), Melissa P. (2005), Parlami d'amore (2008), L'imbroglio nel lenzuolo (2008), The Orphanage (2008), Imago mortis (2008), Valérie - Diario di una ninfomane (2008) e Wolfman (2010).

Nel 2018, fu convocata nel cast di Red Land, sulla vita della giovane studentessa istriana Norma Cossetto, uccisa dai partigiani jugoslavi nell'ottobre 1943, all'età di 23 anni. Nel film interpreta l'amica dei Cossetto, prima da bambina e poi da anziana che ricorda la propria infanzia traumatica. L'attrice ha dichiarato che non era conoscenza dei fatti dell'esodo istriano e che fu convinta ad accettare la sceneggiatura, per motivazioni prettamente artistiche: «È come se ci fossero già gli stacchi, puoi già intuire quello che sarà il film una volta montato. C'è un'idea molto precisa di regia. [...] Non mi pare che ci sia un messaggio. Odio i film con un messaggio. Semplicemente c'è un monito, un invito a non dimenticare il passato.»[1].

Vita privata

Dalla relazione con Saura ha avuto un figlio, Shane Saura. Con il marito, il direttore della fotografia cileno Patricio Castilla, ha invece avuto una figlia, Oona Chaplin, anche lei attrice.

Filmografia parziale

Cinema

Geraldine Chaplin e Omar Sharif sul set del Il dottor Živago (1965)

Televisione

Riconoscimenti

Doppiatrici italiane

Nelle versioni in italiano dei suoi lavori, Geraldine Chaplin è stata doppiata da:

Note

  1. ^ Beatrice Fiorentino, Geraldine Chaplin: «Racconto l’esodo», su ilpiccolo.gelocal.it, 13 Novembre 2016. URL consultato il 19 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2016).

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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