Coordinate: 36°N 128°E

Corea del Sud

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Corea del Sud
Corea del Sud - Localizzazione
Corea del Sud - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoRepubblica di Corea
Nome ufficiale대한 민국
Daehan Minguk
大韓民國
Lingue ufficialicoreano
CapitaleSeul  (10.276.968 ab. / 2003)
Politica
Forma di governoRepubblica
Capo di StatoLee Myung-bak
Capo di GovernoHan Seung-soo
Indipendenza1º marzo 1919
Superficie
Totale99.274 km² (107º)
% delle acque0,3%
Popolazione
Totale48.289.037 ab. (2003) (24º)
Densità488 ab./km²
Nome degli abitantisudcoreani
Geografia
ContinenteAsia
Fuso orarioUTC +9
Economia
ValutaWon sudcoreano
PIL (nominale)1,163,191 milioni di $ (2006) (13º)
PIL pro capite (nominale)20,590 $ (2005) (34º)
ISU (2005)0,921 (alto) (26º)
Varie
Codici ISO 3166KR, KOR, 410
TLD.kr
Prefisso tel.+82
Sigla autom.ROK
Lato di guidaDestra (↓↑)
Inno nazionaleAegukga
Corea del Sud - Mappa
Corea del Sud - Mappa
 

La Repubblica di Corea (in Coreano: Daehan Minguk (Hangul: 대한 민국; Hanja: 大韓民國), chiamata comunemente Corea del Sud, occupa la metà meridionale della penisola coreana, con a nord la Corea del Nord, a ovest il Mar Giallo (e poi la Cina), a sud e a est il Mare del Giappone (e poi il Giappone). Le due coree sono ancora tecnicamente in stato di guerra (dall'armistizio del 1953), e le relazioni fra i due paesi tendono a variare repentinamente da un'estremità all'altra.

La Corea del Sud comprende 98.480 km2, e ha circa 48,6 milioni di abitanti (luglio 2004).

La Corea prende il nome alla dinastia Koryô (고려 高麗) che regnò sulla penisola dal 918 al 1392.

Fino al 1945, la storia della Corea non distingue sostanzialmente fra il nord e il sud.

Storia

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, le truppe Americane e Sovietiche avevano occupato rispettivamente il meridione e il settentrione della Corea, dividendo la penisola in 2 parti sul 38esimo parallelo. L'Unione Sovietica sostenne come premier Nordcoreano Kim Il-Sung. La maggioranza della popolazione coreana voleva andare alle urne per eleggere un unico leader per l'intera nazione ma i comunisti rifiutarono e bloccarono le entrate in Corea del Nord. Le elezioni democratiche vennero tenute solo in Corea del Sud e Syngman Rhee fu eletto presidente. La Corea del Sud era il solo governo legittimo riconosciuto dall'ONU a quei tempi.

Il 25 giugno 1950 la Corea del Nord invase la Corea del Sud sotto istigazione di Stalin e un tacito consenso di Mao Zedong. Fu questo l'inizio di una terribile guerra che causò circa 4 milioni di morti fra civili e soldati. Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU prese la decisione di intervenire, anche grazie al fatto che la Cina ivi rappresentata era quella nazionalista (Taiwan, alleata degli Stati Uniti d'America), a discapito della Repubblica Popolare Cinese (alleata della Corea del Nord, motivo per cui l'Unione Sovietica aveva abbandonato il Consiglio di Sicurezza). L'intervento avvenne quando la superiorità delle forze comuniste minacciò realmente di conquistare l'intera penisola, e gli Americani di stanza in Corea del sud erano ormai asserragliati nella città costiera di Pusan. L'Unione Sovietica e la Cina sostenevano la Corea del Nord, e la Cina mandò ingenti truppe lungo il confine. L'armistizio di Panmunjeom del 1953 diede inizio alla demilitarizzazione della penisola ma non fu firmato nessun trattato di pace ufficiale.

Nel 1960 una rivolta studentesca condusse alle dimissioni Syngman Rhee, il cui governo era diventato troppo autocratico e corrotto. Dopo la caduta di Rhee, fu emendata la Costituzione e Yun Po-Sun salì al potere segnando l'inizio della Seconda Repubblica. Il mandato di Yun Po-Sun durò veramente poco, poiché il generale Park Chung-Hee assunse il controllo del governo con un colpo di stato e diventò presidente dando inizio alla Terza Repubblica. Sotto il suo governo la Corea del Sud conobbe una grande crescita economica ma anche una grande repressione politica. Park fu presidente fino al 1979, anno in cui venne assassinato.

Nel 1980, il generale Chun Doo-hwan con un colpo di stato si impadronì del potere al posto del governo di transizione di Choi Gyu-Hwa (che aveva dato vita alla Quarta Repubblica), e diventò presidente dando inizio alla Quinta Repubblica. La politica molto autocratica di Chun portò a una rivolta della città meridionale di Gwangju dove i manifestanti entrarono nelle stazioni di polizia per impadronirsi delle armi. Chun mandò delle forze speciali per calmare la rivolta, che sfociò in un massacro. Nel 1988, in seguito a ingenti manifestazioni di disapprovazione da parte dell'opinione pubblica si andò alle urne e il vincitore fu Roh Tae-Woo. In quell'anno Seoul ospitava le olimpiadi estive. Con questo evento la Corea del Sud entrò concretamente a far parte della scena internazionale anche in seguito al grande sviluppo economico che aveva avuto.

Nel 1993 fu eletto presidente Kim Young-Sam, il primo presidente nella storia della Corea del Sud che non avesse precedenti militari. Nel 1996, la Corea del Sud diventò membro dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico. Nel 1997 in Asia ci fu un periodo di grande crisi economica, ma la Corea del Sud ha il merito di esser stata abile a riemergere da essa ancora più forte economicamente.

Nel giugno del 2000 il presidente Kim Dae-Jung incontrò Kim Jong-Il, il presidente della Corea del Nord. Per questa manifestazione di apertura al dialogo, Kim Dae-Jung fu premiato con il Premio Nobel per la pace nello stesso anno.

L'attuale presidente della Corea del Sud è Roh Moo-hyun, eletto nel dicembre del 2002 Oggi la Corea del Sud è una delle maggiori potenze economiche dell'Asia.

Geografia

la corea è costituita da due regioni tipicamente complementari:a nord un'area più ricca di risorse minerarie, a sud un'area più adatta all'agricoltura e in una posizione più favorevole agli scambi.

Lingua

Vedi Lingua coreana

Province e città

Suddivisione amministrativa della Corea del Sud
Evoluzione demografica della Corea del Sud dal 1961 al 2003

La Corea del Sud è suddivisa amministrativamente in una Città Speciale (Teukbyeolsi; 특별시; 特別市), 6 Città Metropolitane (Gwangyeoksi, singolare e plurale; 광역시; 廣域市), e 9 Province (do, singolare e plurale; 도; 道). I nomi forniti sono in italiano, Revised Romanization, Hangul, e Hanja.

Città speciale

  • 1 Seoul (Seoul Teukbyeolsi; 서울 특별시; 漢城特別市)

Città metropolitane

  • 2 Busan (Busan Gwangyeoksi; 부산 광역시; 釜山廣域市)
  • 3 Daegu (Daegu Gwangyeoksi; 대구 광역시; 大邱廣域市)
  • 4 Incheon (Incheon Gwangyeoksi; 인천 광역시; 仁川廣域市)
  • 5 Gwangju (Gwangju Gwangyeoksi; 광주 광역시; 光州廣域市)
  • 6 Daejeon (Daejeon Gwangyeoksi; 대전 광역시; 大田廣域市)
  • 7 Ulsan (Ulsan Gwangyeoksi; 울산 광역시; 蔚山廣域市)

Province

Provincia speciale autogovernata

  • 16 Jeju (Jeju-do; 제주특별자치도; 濟州特別自治道)

Economia

La Corea del Sud ha avuto un processo di crescita economica e di integrazione nell'economia mondiale impressionante, tanto da essere una delle quattro Tigri Asiatiche. Dopo la Guerra Coreana il PIL pro capite era allo stesso livello dei più poveri paesi di Africa e Asia. Oggi il PIL pro capite sudcoreano è circa 20 volte quello della Corea del Nord e allo stesso livello delle economie meno sviluppate dell'Unione Europea.

Il successo, nei tardi Anni Ottanta, fu ottenuto grazie a un sistema di stretti rapporti tra il governo coreano e le imprese (tra esse, i grandi conglomerati detti chaebol), che comprendeva crediti diretti, restrizioni sulle importazioni, sponsorizzazione di determinate aziende e un forte aumento di produttività dei lavoratori. Il governo promosse l'importazione di materie prime e tecnologia avanzata a discapito dei beni voluttuari, incoraggiando il risparmio e gli investimenti piuttosto che il consumo. La crisi finanziaria asiatica del 1997 ha poi mostrato debolezze strutturali del modello di sviluppo sudcoreano, quali l'alto rapporto debito/bilancio, il massiccio ricorso all'indebitamento estero e l'indisciplina del settore finanziario. Nel 1998, la crescita cadde al 6,6% per poi balzare al 10,8% nel 1999 e al 9,2% nel 2000. La crescita scese ancora nel 2001 al 3,3%, a causa del rallentamento dell'economia globale, della caduta delle esportazioni e della percezione che le tanto necessarie riforme dei settori bancario e industriale fossero bloccate. Tuttavia, trainata da industria e edilizia, la crescita nel 2002 è stata un impressionante 5,8%, a dispetto della flebile crescita globale.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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