Corrado Archibugi

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Corrado Archibugi (Ancona, 1889Roma, 1969) è stato un violinista e compositore italiano.

Biografia

Diplomatosi al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma con il massimo dei voti nel 1909, fu subito considerato una promessa della musica italiana.

Nel 1910 Arturo Toscanini lo portò in una tournée in Sud America. Invece di ritornare in Europa, vi rimase fino al 1924, contribuendo a fondare i Conservatori di Buenos Aires e Montevideo. Tornò in Italia solamente nel 1924, senza alcun risparmio, tanto che si mormora che la madre dovette pagare la corsa della carrozzella dalla stazione a casa.

Sposatosi nel 1925 con Adele Francia detta Adelina (San Ginesio, MC, 1900-1986), si impiegò presso l’Orchestra Sinfonica di Roma di Santa Cecilia, dove lavorò fino alla pensione (1960) accompagnando l’impegno in orchestra con sporadici concerti di musica da camera.

È stato ricordato con grande affetto dai suoi allievi di violino, tra i quali ci stati personaggi tra i più disparati, compresa la giovane Claretta Petacci, cui smise di dare lezioni quando divenne l’amante di Benito Mussolini, e il telecronista sportivo Sandro Ciotti.

Curiosità

Il ritratto di Corrado Archibugi è ripreso nel secondo film di sua nipote, la regista Francesca Archibugi, Verso sera [1]. Lo stesso nome è utilizzato anche dallo scrittore Massimo Pietroselli per il personaggio di un Commissario torinese nel suo thriller La porta sulle tenebre (Mondadori, Milano, 2007) [2].