Coordinate: 24°24′N 54°18′E

Emirati Arabi Uniti

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Emirati Arabi Uniti
Emirati Arabi Uniti - Localizzazione
Emirati Arabi Uniti - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoEmirati Arabi Uniti
Nome ufficialeالإمارات العربيّة المتّحدة
Lingue ufficialiArabo
CapitaleAbu Dhabi  (1.850.230 ab. / 2006)
Politica
Forma di governoMonarchia elettiva costituzionale federata di monarchie assolute
Capo di StatoKhalifa bin Zayed Al Nahayan
Capo di GovernoMuhammad b. Rāshid Āl Maktūm
Indipendenza2 dicembre 1971
dal Regno Unito
Ingresso nell'ONU9 dicembre 1971
Superficie
Totale82.880 km² (113º)
% delle acque0%
Popolazione
Totale4.621.399 ab. (2006) (139º)
Densità46 ab./km²
Nome degli abitantiemiratini
Geografia
ContinenteAsia
Fuso orarioUTC+4
Economia
ValutaDirham degli Emirati Arabi Uniti
PIL (nominale)184,984 milioni di $ (2008) (55º)
PIL pro capite (nominale)38,893 $ (2008) (15º)
ISU (2007)0,903 (molto alto) (35º)
Varie
Codici ISO 3166AE, ARE, 784
TLD.ae
Prefisso tel.+971
Sigla autom.UAE
Lato di guidaDestra (↓↑)
Inno nazionaleArabic Amirati Tahyat al-'alam
Emirati Arabi Uniti - Mappa
Emirati Arabi Uniti - Mappa
 

Gli Emirati Arabi Uniti (al-Imārāt al-‘Arabiyya al-Muttahida) sono uno stato nel sud-est della penisola araba, nell'Asia sud-occidentale, e composto da sette emirati: Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujaira, Ras al-Khaima, Sharja e Umm al-Qaywayn. Prima del 1971, erano noti come gli Stati della tregua (Trucial States), con riferimento ad una tregua imposta nel XIX secolo dai britannici ad alcuni sceicchi arabi che non contrastavano, e anzi foraggiavano, attività piratesche miranti a colpire il naviglio transitante nel tratto di mare di loro competenza. La nazione confina con l'Oman a sud-est, con l'Arabia Saudita a sud-ovest e bagnata dal Golfo Persico a nord.

Storia

Gli Emirati Arabi Uniti (abbreviato EAU, o in inglese UAE) sono stati formati da un gruppo di sceicchi tribali della Penisola araba, lungo il litorale del sud del Golfo Persico e il litorale nordoccidentale del golfo dell'Oman. La zona ha accolto l'Islam nel VII secolo. Era famosa per essere abitata da molti compagni del profeta Maometto.

Più tardi, durante il XVI secolo, parte dell'area cadde sotto l'influenza diretta dell'Impero Ottomano. Da allora la regione è stata conosciuta come "Costa dei Pirati" a causa dell'attività depredatoria delle popolazioni costiere; gran parte delle tribù arabe si dedicava infatti al saccheggio delle navi mercantili che passavano nel Golfo Persico, malgrado navi europee e arabe le perlustrassero. Altre attività della popolazione erano la pesca e la raccolta di perle.

Nel 1820 un primo trattato di pace fu firmato dal Regno Unito con tutti gli sceicchi del litorale. Le incursioni però continuarono in maniera intermittente.

Nel maggio 1853 gli sceicchi firmarono un nuovo trattato con il Regno Unito, che si fece carico della protezione militare e di regolare le dispute fra gli sceicchi; gli "Stati della Tregua" (Trucial States) diventarono così un protettorato del Regno Unito. Ad esempio, nel 1955, il Regno Unito sostenne Abu Dhabi nella sua disputa con l'Oman circa l'oasi di Buraimi e un altro territorio al sud.

Nel 1968, il Regno Unito annunciò la decisione, riaffermata nel marzo 1971, di concludere i rapporti del trattato con i sette Stati che erano stati, insieme al Bahrein ed al Qatar, sotto protezione britannica. Il Bahrain diventò indipendente nell'agosto dello stesso anno, il Qatar in settembre e i sette emirati il 1º dicembre 1971, data ufficiale di scadenza del trattato. I nove Paesi tentarono di formare un'unione di emirati arabi senza riuscirci. Il 2 dicembre 1971 sei di loro istituirono un'unione politica denominata Emirati Arabi Uniti; il settimo, Ras al-Khaima, vi si associò all'inizio del 1972.

Ci fu un accordo del 1974 fra Abu Dhabi ed Arabia Saudita sui confini di Abu Dhabi; l'accordo, tuttavia, è stato annullato nel 2006, non essendo mai stato riconosciuto formalmente dal governo saudita. Il confine con l'Oman rimane ufficialmente non fissato: i due governi acconsentirono di delinearlo nel maggio 1999 e l'accordo sui confini è stato firmato e ratificato con l'Oman nel 2003 ma ancora non è stato pubblicato.

Nel 1990-91 gli Emirati Arabi Uniti inviarono le loro forze armate nel Kuwait durante la Prima Guerra del Golfo.

Il 2 novembre 2004 morì il primo presidente, Zayed bin Sultan Al Nahyan. Gli successe il primo figlio, Khalifa bin Zayed Al Nahayan, scelto dal Consiglio Supremo.

I singoli Emirati, secondo la loro Costituzione, conservano una considerevole autonomia politica, giuridica ed economica; pertanto il loro “congresso”, il Consiglio Federale Nazionale, è un organo esclusivamente consultivo, avendo il Governo di ogni Emirato potere legislativo sulla maggior parte delle questioni.

L'Iran e gli Emirati Arabi Uniti si disputano le isole Tunb e l'isola di Abu Musa, che l'Iran di fatto comunque occupa fin dall'età pahlavide.

Il petrolio è la principale fonte economica degli Emirati Arabi Uniti ed è il componente essenziale del loro PIL.

Montagne al confine con l'Oman

Il petrolio fu scoperto ad Abu Dhabi nel 1958 e a Dubai nel 1966; anche se sono presenti piccole quantità di idrocarburi a Sharjah e Ras al-Khaimah, il 90% delle riserve è ad Abu Dhabi. Si stima siano presenti riserve per più di 100 anni.

Gli introiti hanno fatto prosperare il Paese al punto che la città più importante, Dubai, è considerata la "New York del Golfo Persico".

Attualmente presso Dubai sono in fase di ultimazione tre sistemi di isole e penisole a forma di palma (le Palm Islands: "The Palm Deira" in costruzione, "The Palm Jumeirah", già realizzata, e "The Palm Jebel Ali", in costruzione) ed una sorta di rappresentazione in scala del mondo costituita da una miriade di isolette artificiali (The World), che aspirano ad essere una "colonia di multimilionari turisti facoltosi".

Ordinamento dello Stato

Gli Emirati Arabi Uniti sono una Monarchia Assoluta Federale. Capo Assoluto è il Presidente della Federazione cooptato per 5 anni dal Consiglio Supremo della Federazione, composto dagli Emiri che sono al vertice degli Stati federati. Egli esercita i supremi poteri con l'ausilio del Primo ministro che di regola è lo sceicco di Dubai a cui spetta anche la carica di vicepresidente della federazione. È invece consuetudine che la carica di presidente spetti allo sceicco di Abu Dhabi. Esiste inoltre un Consiglio Federale Nazionale consultivo composto di 40 membri scelti sulla base di candidature individuali.

Geografia

Gli Emirati Arabi Uniti hanno una superficie di circa 83.000 km² e si trovano nella parte meridionale del Golfo Persico. Questo Stato confina a Nord e ad Ovest con il Golfo Persico, a Sud con l'Arabia Saudita e ad Est con l'Oman. Ha una popolazione di circa 4.230.000, ed oltre che dalle acque del Golfo Persico è bagnato anche da quelle del Golfo di Oman

Economia

Gli Emirati Arabi Uniti sono considerati un paradiso fiscale. Il sistema fiscale italiano, col Decreto Ministeriale 04/05/1999, l'ha inserita tra gli Stati o Territori aventi un regime fiscale privilegiato, nella cosiddetta Lista nera, ponendo quindi limitazioni fiscali ai rapporti economico commerciali che si intrattengono tra le aziende italiane ed i soggetti ubicati in tale territorio.

Crisi economica

Negli Emirati Arabi Uniti le banche locali hanno recentemente dichiarato il taglio dei prestiti. Ciò ha colpito il mercato immobiliare a Dubai. Le imprese locali hanno avviato campagne di marketing molto convenienti per tentare di sbarazzarsi degli appartamenti. L'azienda che ha lanciato la campagna "due al prezzo di uno" è la Imad Real Estate, che ha spiegato che chi acquista un bilocale con un soggiorno per circa $ 600.000 riceve un monolocale senza alcun costo aggiuntivo.[1]

Nonostante gli EAU, come tutti gli altri paesi del Golfo Persico, siano stati colpiti da un forte declino nei ricavi a causa della riduzione dei prezzi del petrolio nei mercati mondiali, l’esercito degli Emirati ha annunciato alla più grande mostra di armi in Medio Oriente - IDEX 2009 - che sarebbe stato firmato un accordo con una società tedesca per la creazione di un centro di formazione per il suo corpo di fanteria. L'accordo è stato stimato di circa 125 milioni di euro.[2]

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Stati per indice di sviluppo umano Successore
Portogallo 35º posto Repubblica Ceca