Stefano Braschi

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Stefano Braschi
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
SezionePrato
Attività nazionale
AnniCampionatoRuolo
1992-2003Serie AArbitro
Attività internazionale
AnniConfederazioneRuolo
1996-2003UEFAArbitro

Stefano Braschi (Barberino di Mugello, 6 giugno 1957) è un ex arbitro di calcio e dirigente arbitrale italiano.

Carriera

Appartenente alla Sezione AIA di Prato, esordì in Serie A nella stagione 1992-1993 e nel 1996 conseguì la qualifica di arbitro internazionale. Entrò nel 1998 a far parte della Top Class UEFA e nello stesso anno gli venne affidato l'arbitraggio della finale di Coppa delle Coppe tra Chelsea e Stoccarda, disputatasi allo Stadio Råsunda di Stoccolma. Nel 2000 diresse al Stade de France di Parigi la finale della UEFA Champions League tra Real Madrid e Valencia. Nello stesso anno arbitrò al Campionato mondiale per club FIFA disputatosi in Brasile.

In ambito nazionale ha arbitrato due finali di Coppa Italia, nel 1997 Vicenza-Napoli e nel 1999 Fiorentina-Parma, oltre a numerose "classiche" del campionato italiano, tra cui 4 Juventus-Inter, 2 derby di Milano, un derby di Roma, un derby dell'Appennino, un derby del Sole, 4 Milan-Juventus, 3 Juventus-Roma, 2 Milan-Torino, un Inter-Roma, un Inter-Fiorentina, un Torino-Inter, un Milan-Fiorentina, due spareggi-retrocessione dalla serie A (nel 1997 Piacenza-Cagliari e nel 2001 Reggina-Verona) e uno spareggio per l'accesso in Coppa UEFA (nel 1999 Juventus-Udinese). Nel 1998 venne insignito del prestigioso premio "Mauro", destinato all'arbitro internazionale italiano maggiormente distintosi.

Tra gli episodi di cui fu protagonista Braschi si ricorda la semifinale di Coppa Italia 1999 tra Inter e Parma, dove Braschi espulse nel giro di pochi secondi, uno dopo l'altro, tre interisti (Giuseppe Bergomi, Francesco Colonnese e Javier Zanetti), rei di aver protestato troppo veementemente nei suoi confronti.

Nel 2003 venne sospeso dall'AIA per diciotto mesi per aver sottoscritto un contratto in qualità di dirigente con la società Siena, senza aver ricevuto nessuna autorizzazione.

Nel 2006 il Commissario Straordinario della FIGC Guido Rossi gli concesse la riabilitazione.

Nel 1999 e nel 2001 vinse l'Oscar del calcio AIC, il premio assegnato dall'Associazione Italiana Calciatori al migliore arbitro del campionato.

È stato presidente del Comitato Regionale Arbitri Toscana fino l'8 luglio 2009 quando viene nominato designatore degli arbitri della Lega Pro subentrando nel ruolo a Giancarlo Dal Forno.

È stato anche osservatore degli arbitri UEFA.

L'8 luglio 2010 viene nominato referente della Commissione Arbitri Nazionale di Serie A per l'attuale designatore arbitrale Marcello Nicchi[1] La carica gli viene riconfermata per le stagioni successive: 2011-2012, 2012-2013 e 2013-2014 (che è stata l'ultima possibile in base alle norme AIA).

Nel 2014 viene inserito nella Hall of Fame del calcio italiano nella categoria Arbitro italiano.

Voci correlate

Note

  1. ^ Braschi referente CAN di A sportmediaset.it