La supertestimone

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La supertestimone
Titolo originaleLa supertestimone
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalien
Anno
Durata104 min
Generecommedia
RegiaFranco Giraldi
SoggettoTonino Guerra, Ruggero Maccari, Luisa Montagnana
SceneggiaturaTonino Guerra, Ruggero Maccari
ProduttorePio Angeletti, Adriano De Micheli
Casa di produzioneDean Film
Distribuzione in italianoTitanus
FotografiaCarlo Di Palma
MontaggioRuggero Mastroianni
MusicheLuis Enríquez Bacalov
ScenografiaGianni Polidori
CostumiGianni Polidori
Interpreti e personaggi

[[Categoria:Film italiani del 1971]]

La supertestimone è un film comico del 1971, diretto dal regista Franco Giraldi Con Monica Vitti e Ugo Tognazzi

Trama

Marino Bottecchia, detto Mocassino, vive alle spalle di Tiziana, una prostituta. Quando la donna viene trovata uccisa, il primo ad essere sospettato del delitto è proprio Marino, ma questi si proclama innocente e fornisce agli inquirenti un alibi di ferro. A questo punto si fa avanti Isolina Pantò, proprietaria di un asilo privato ed ex serva di un convento. Isolina, stravagante e complessata, è rimasta sola dopo essere stata abbandonata dall'unico uomo della sua vita. Avendo riconosciuto Marino dalle foto pubblicate dai giornali, la donna demolisce il suo alibi identificandolo come l'uomo che si aggirava sul luogo del delitto e lo fa condannare a vent'anni di reclusione. Col tempo, attanagliata dai dubbi, Isolina ritratta la sua testimonianza e Marino riesce a ottenere una riduzione della pena a quattro anni. Durante la detenzione, Marino riceve le attenzioni e l'assistenza di Isolina e, quando esce dal carcere, la sposa. Senza molta convinzione si mette a cercare un lavoro, ma finisce per tornare nel giro della malavita costringendo anche la moglie a prostituirsi. Ma quando lei comincia ad affezionarsi a uno dei clienti, Marino minaccia di farle fare la stessa fine che, proprio lui, ha riservato a suo tempo a Tiziana.

Colonna sonora

La musica è stata composta da Luis Bacalov

Collegamenti esterni

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