Diocesi di Jujuy

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Diocesi di Jujuy
Dioecesis Iuiuyensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Salta
 
VescovoCésar Daniel Fernández
Presbiteri74, di cui 47 secolari e 27 regolari
8.340 battezzati per presbitero
Religiosi43 uomini, 69 donne
Diaconi6 permanenti
 
Abitanti686.630
Battezzati617.200 (89,9% del totale)
StatoArgentina
Superficie20.082 km²
Parrocchie42
 
Erezione20 aprile 1934
Ritoromano
CattedraleSantissimo Salvatore
IndirizzoSarmiento 246, Y4600DYF San Salvador de Jujuy, Argentina
Sito webwww.obispadodejujuy.org
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Argentina

La diocesi di Jujuy (in latino: Dioecesis Iuiuyensis) è una sede della Chiesa cattolica in Argentina suffraganea dell'arcidiocesi di Salta. Nel 2021 contava 617.200 battezzati su 686.630 abitanti. È retta dal vescovo César Daniel Fernández.

La diocesi comprende dieci dipartimenti della provincia di Jujuy: Doctor Manuel Belgrano, El Carmen, Ledesma, Palpalá, San Antonio, San Pedro, Santa Bárbara, Tilcara, Tumbaya e Valle Grande.

Sede vescovile è la città di San Salvador de Jujuy, dove si trova la cattedrale del Salvatore. Nella stessa città sorge anche la basilica minore di San Francesco.

Il territorio si estende su 20.082 km² ed è suddiviso in 42 parrocchie.

La diocesi è stata eretta il 20 aprile 1934 con la bolla Nobilis Argentinae nationis di papa Pio XI, ricavandone il territorio dalla diocesi di Salta, che è stata contestualmente elevata ad arcidiocesi metropolitana.

Il 1º luglio 1960, con la lettera apostolica Singulari studio, papa Giovanni XXIII ha proclamato la Beata Maria Vergine del Sacratissimo Rosario (Beata Maria Virgo a Sacratissimo Rosario de Fluvio Albo) patrona principale della diocesi.[1]

L'8 settembre 1969 ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della prelatura territoriale di Humahuaca.

Cronotassi dei vescovi

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Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Enrique José Mühn, S.V.D. † (13 settembre 1934 - 2 agosto 1965 dimesso[2])
  • José Miguel Medina † (8 settembre 1965 - 7 luglio 1983 dimesso)
  • Arsenio Raúl Casado † (7 luglio 1983 - 15 giugno 1994 nominato arcivescovo di Tucumán)
  • Marcelino Palentini, S.C.I. † (11 luglio 1995 - 18 settembre 2011 deceduto)
  • César Daniel Fernández, dal 7 giugno 2012[3]

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 686.630 persone contava 617.200 battezzati, corrispondenti all'89,9% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 166.710 166.943 99,9 34 24 10 4.903 11 45 17
1965 275.000 286.000 96,2 30 13 17 9.166 17 63 18
1970 200.000 247.363 80,9 45 21 24 4.444 28 77 20
1976 270.000 275.000 98,2 43 21 22 6.279 30 76 25
1980 327.000 331.000 98,8 40 22 18 8.175 31 73 27
1990 405.000 410.000 98,8 48 28 20 8.437 7 33 120 33
1998 508.000 535.000 95,0 55 40 15 9.236 8 30 97 36
1999 508.000 535.000 95,0 54 39 15 9.407 8 30 97 36
2001 504.000 560.000 90,0 56 46 10 9.000 29 128 36
2002 504.000 560.000 90,0 61 41 20 8.262 10 40 107 35
2003 504.000 560.000 90,0 65 47 18 7.753 10 35 120 35
2004 504.000 560.000 90,0 62 40 22 8.129 9 40 116 35
2006 508.000 565.000 89,9 70 41 29 7.257 7 42 107 36
2011 524.000 580.000 90,3 68 41 27 7.705 7 43 109 36
2013 534.000 590.000 90,5 71 41 30 7.521 7 46 112 36
2016 546.900 607.500 90,0 71 45 26 7.702 6 46 102 34
2019 605.700 673.307 90,0 70 42 28 8.652 6 45 77 40
2021 617.200 686.630 89,9 74 47 27 8.340 6 43 69 42
  1. ^ (LA) Lettera apostolica Singulari studio, AAS 53 (1961), pp. 351-352.
  2. ^ Nominato vescovo titolare di Castel Mediano.
  3. ^ Già amministratore apostolico dal 25 agosto 2011: fino al 18 settembre 2011 sede plena, quindi sede vacante.

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