Ghost station
Il termine popolare ghost station (definizione inglese, a sua volta derivata dalla parola tedesca Geisterbahnhof) indica una stazione o fermata ferroviaria, spesso sotterranea, temporaneamente o definitivamente fuori esercizio ma comunque attraversata dai treni in transito.
Origini e caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]L'origine del nome è tedesca e risale al periodo in cui la città di Berlino era divisa tra i settori sovietico e statunitense, motivo per cui la sua metropolitana presentava numerose stazioni chiuse, inattive o inaccessibili.
Il termine è in seguito passato a indicare stazioni o fermate chiuse al servizio viaggiatori ma comunque attraversate da treni in transito (come ad esempio fu per la fermata Quintiliani della metropolitana di Roma), sia stazioni su linee inattive o non più esistenti come la londinese Aldwych. Alcune stazioni "fantasma" sono state ripristinate e tornate ad essere utilizzate dai viaggiatori.
Esempi
[modifica | modifica wikitesto]- Francia
- Germania
- Italia
- metropolitana di Genova (Corvetto), i cui lavori di costruzione sono stati iniziati nel 2007, arrestati nel 2010 per mancanza di fondi e ripresi nel 2023 dopo la revisione del progetto
- metropolitana di Roma (Quintiliani), oggi attiva ma rimasta inutilizzata dal 1990, anno della sua costruzione, al 2003[1]
- Regno Unito
- Spagna
- metropolitana di Barcellona (Banc, Gaudì)
- metropolitana di Madrid (Chamberí), chiusa nel 1966, oggi trasformata in museo
- Stati Uniti
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Metro B, apre una nuova stazione - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 23 agosto 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ghost station