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Rimborsi

Se hai pagato più del dovuto hai diritto a un rimborso che ti sarà erogato dall’ente creditore attraverso l’aiuto di Agenzia delle entrate-Riscossione.

Se hai pagato più del dovuto: rimborso da eccedenza di pagamento

Nel caso in cui tu abbia versato somme in eccesso superiori a 50 euro, Agenzia delle entrate-Riscossione ti invia una comunicazione di rimborso. A questo punto potrai richiedere il rimborso tramite bonifico trasmettendo via e-mail il modello allegato alla stessa comunicazione e nel quale indicare le coordinate bancarie del conto sul quale ricevere l’accredito oppure, in alternativa, recarti allo sportello. Se sei a conoscenza di aver pagato in eccesso ma non hai ricevuto la comunicazione, puoi richiedere la verifica della disponibilità del rimborso presso uno sportello territoriale oppure allo sportello online.

Se hai pagato cartelle/avvisi che poi sono stati annullati: rimborso da sgravio

Questo caso si verifica quando hai pagato cartelle/avvisi che poi sono stati annullati totalmente o parzialmente da parte dell'ente creditore. Agenzia delle entrate-Riscossione ti invia una comunicazione di rimborso con allegato il modello per comunicarci tramite e-mail le coordinate bancarie del conto sul quale ricevere il rimborso tramite bonifico oppure, in alternativa, puoi recarti allo sportello.

Rimborsi in conto fiscale

Se hai una partita IVA potresti essere titolare di un conto fiscale. In questo caso il rimborso può avvenire su tua richiesta o essere disposto d’ufficio.

Rimborsi IVA in conto fiscale

La dichiarazione IVA deve essere presentata a pena di nullità dal 1° febbraio al 31 luglio di ogni anno. In linea generale, sono comunque validi i modelli presentati entro 90 giorni dal termine ultimo di presentazione della dichiarazione annuale IVA.

Cessione - Revoca - Sospensione

Scopri le modalità e i criteri della cessione, revoca o sospensione di un rimborso.