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Alberto
Cascione

Laureato in scienze economiche. Analista finanziario Altroconsumo Investi, EFPA ESG Advisor

Puntare sul credito: una soluzione interessante

23 giorni fa - martedì 9 luglio 2024

Alberto
Cascione

Laureato in scienze economiche. Analista finanziario Altroconsumo Investi, EFPA ESG Advisor

Certificate credit linked: cosa sono? Come funzionano? Quando sono utili?
Certificate credit linked

Certificate credit linked

I certificate credit linked sono una tipologia di prodotti che sono tornati disponibili sul mercato per gli investitori agli inizi del 2022 e oggi la loro presenza sul mercato va aumentando, guadagnando sempre più l’interesse di emittenti e di sottoscrittori.

Ma cosa sono questi credit linked? Sono dei certificate che consentono di investire sul rischio creditizio di una o più entità di riferimento, che di fatto sono i sottostanti del prodotto. Queste entità di riferimento possono essere società o governi. Cosa vuol dire, invece, nella pratica, investire sul rischio di credito? Molto semplicemente, un certificate credit linked paga cedole, che possono avere frequenza annuale, trimestrale, mensile… come avviene con qualunque altro certificate che riconosce cedole. Il loro valore può essere fisso, la maggior parte delle volte, oppure può anche essere variabile (legata per essere ad un benchmark, un tasso di riferimento) oppure step-up… come avviene con un bond.

A scadenza, il credit linked rimborsa il capitale al valore nominale (quindi a 100 o 1.000 euro per certificate) se non avviene alcun evento di credito. Se quindi non ci sono fallimenti, o altre situazioni che riguardano il debito del sottostante – vedi il paragrafo dedicato a fondo articolo – il certificate continuerà a pagare cedole e alla naturale scadenza rimborserà l’intero capitale. Se però avviene uno degli eventi di credito citati, allora il capitale che verrà rimborsato non sarà più a 100 o 1.000, ma sarà pari al valore di liquidazione del sottostante (questo è uno dei casi più frequenti, ce ne sono altri due possibili che trovi descritti nel riquadro qui in basso). In sintesi, se la società sottostante fa default e taglia il proprio debito del 50%, il valore di recupero è del 50% e questo sarà quanto rimborserà il certificate (dunque, o 50 euro o 500 euro). Siamo quindi in presenza di un prodotto a capitale condizionatamente protetto, perché il valore di rimborso è garantito solo a certe condizioni. La performance del certificate dipenderà, in caso si verifichi lo scenario sfavorevole, da quanto l'emittente taglierà il suo debito; nei certificate a capitale condizionatamente protetti a cui sei abituato, invece, la performance è legata a quanto perderà l'azione sottostante nel caso dello scenario sfavorevole. Di fatto, non ci sono differenze, da questo punto di vista.

E se ci sono più sottostanti? L’impatto sul valore di rimborso sarà ponderato per il peso che ogni sottostante ha nel certificate. Vediamolo con un esempio. Un certificate credit linked ha 5 società come sottostante, ognuno pesa il 20%. Se per uno dei 5 si verifica un evento di credito e il valore di rimborso del debito è del 50%, allora il valore di rimborso del certificato sarà ridotto del 10% (il 20%, il peso del sottostante, moltiplicato per il 50% di taglio) e quindi sarà rimborsato a 90 o 900 euro.

GLI ALTRI DUE VALORI DI RIMBORSO IN CASO DI EVENTO DI CREDITO
Zero Recovery: il tasso di recupero è fissato inizialmente allo 0% nelle condizioni contrattuali del prodotto. In tal caso l’investitore subisce una perdita totale del capitale investito anche qualora il tasso di recupero effettivo sia diverso da 0%.
Fixed Recovery: il tasso di recupero è fissato ad un livello predefinito nelle condizioni contrattuali del prodotto e maggiore dello 0%. In tal caso l’investitore riceve a scadenza un rimborso parziale pari al valore nominale del certificato moltiplicato per il tasso di recupero contrattualizzato, che potrà essere maggiore o minore rispetto al tasso di recupero effettivo.
In entrambi i casi, se ci sono più sottostanti, il valore di recupero sarà ponderato per il peso di ciascun sottostante.

È INTERESSANTE?
Il prodotto è interessante perché consente di puntare sul credito, cosa che si fa quando si sceglie un investimento obbligazionario, decidendo di porsi sui diversi livelli di rating oppure di seniority (cioè scegliendo bond subordinati, senior, garantiti come i covered bond...), ma con qualche tutela in più rispetto al posizionamento diretto su una società singola. Questo è particolarmente conveniente quando si vuol puntare su emittenti più rischiosi per spuntare rendimenti più alti ed è quindi una valida alternativa alla scelta, non solo di singoli bond, ma anche di fondi e/o Etf.

GLI EVENTI DI CREDITO

  • Bancarotta dell’Entità di Riferimento
    Questo evento di credito si considera verificato qualora l'Entità di Riferimento è oggetto di una delle seguenti procedure:
    1. scioglimento o liquidazione (salvo nei casi di consolidamento o fusione);
    2. l’Entità diviene insolvente o non in grado di pagare i propri debiti quando dovuti;
    3. l’Entità approva un accordo globale con i creditori per la cessione, riduzione o altra modalità di gestione dei propri crediti, o tale accordo diviene efficace;
    4. l’Entità è oggetto di procedura fallimentare, di bancarotta o altra procedura analoga nella giurisdizione di riferimento;
    5. viene nominato un amministratore straordinario, liquidatore, curatore o altra figura analoga;
    6. una terza parte beneficiaria di una garanzia reale prende il possesso o il controllo di tutti o gran parte degli assets dell’Entità di Riferimento;
    7. altri eventi con effetti analoghi a quelli precedenti.
  • Accelerazione del Debito
    Una o più obbligazioni di pagamento dell’Entità di Riferimento, al di sopra di un determinato importo complessivo minimo, diventano esigibili prima della data prevista a seguito del verificarsi di eventi di inadempimento o eventi o condizioni simili, diversi dal mancato pagamento di qualsivoglia importo dovuto.
  • Inadempimento del Debito
    Una o più obbligazioni di pagamento dell’Entità di Riferimento, al di sopra di un determinato importo complessivo minimo, diventano suscettibili di potere essere dichiarate esigibili prima della data prevista a seguito del verificarsi di eventi di inadempimento o eventi o condizioni simili, diversi dal mancato pagamento di qualsivoglia importo dovuto.
  • Mancato Pagamento
    L'Entità di Riferimento non adempie ai propri debiti (per un importo complessivo superiore ad un importo minimo predeterminato) quando dovuti, salva l’applicazione del “grace-period” di volta in volta applicabile per tali debiti. 
  • Ripudio/Moratoria
    Questo evento di credito si considera avvenuto quando risultano verificate le due seguenti condizioni:
    1. un funzionario autorizzato dell’Entità di Riferimento o un’autorità governativa nega/contesta la validità o impone una moratoria su una o più obbligazioni di pagamento dell’Entità di Riferimento per un ammontare complessivo superiore ad un determinato importo minimo;
    2. si verifica un Mancato Pagamento o una Ristrutturazione, di qualsiasi importo, in relazione a tali obbligazioni di pagamento, prima o alla data di valutazione del ripudio/moratoria.
  • Ristrutturazione
    I termini di una o più obbligazioni di pagamento dell’Entità di Riferimento, per un importo complessivo superiore ad un importo minimo predeterminato sono oggetto di modifica a seguito di un accordo tra l’Entità di Riferimento e i suoi creditori relativamente a uno o più dei seguenti elementi del debito:
    • la riduzione del tasso e/o dell’importo degli interessi pagabili;
    • la riduzione dell’importo di rimborso del capitale;
    • la posticipazione della data di pagamento degli interessi e/o di rimborso del capitale;
    • la variazione del grado di priorità del debito delle obbligazioni di pagamento;
    • la modifica della valuta di pagamento di interessi/capitale in una valuta diversa dalle valute legali di Canada, Giappone, Svizzera, Regno Unito, Stati Uniti o dall’Euro.
  • Intervento di Autorità competente
    • L’Entità di Riferimento è sottoposta ad un intervento di un’Autorità Competente (tra cui Governo, Autorità Regolamentare del mercato, Autorità Giudiziaria Competente), che impone modifiche alla natura o ai termini di una o più obbligazioni di pagamento, oltre un determinato importo complessivo minimo.
    • In particolare, tali modifiche includono i casi di espropriazione, cancellazione obbligatoria o conversioni di tali debiti, ovvero riduzione del tasso di interesse o della percentuale di rimborso del capitale, proroga della data di pagamento degli interessi o della data di rimborso o modifica del ranking nella priorità dei pagamenti.

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