Si è conclusa ieri a Bari la quarta tappa del #PIDStudyTour, l’evento nazionale dei #PuntoImpresaDigitale delle #cameredicommercio italiane, con ospiti istituzionali ed esperti di #innovazione e #trasformazionedigitale.
Velocità e competenze. Parola d’ordine di Alberto Mattiello, fra i più importanti esperti internazionali di tecnologia e innovazione aziendale, intervenuto alla Camera di commercio di Bari, nella giornata conclusiva del “PID Study Tour”, il meeting nazionale dei “Punto Impresa Digitale”. Quindi dinamismo da parte delle imprese nel recepire i cambiamenti in corso e capacità di implementare nuovi modelli aziendali necessari ad attuare la doppia transizione, digitale ed ecologica, ai tempi dell’Intelligenza artificiale. Ѐ quanto è emerso dal dibattito “TecnologIA, ImprenditorIA, StrategIA: fattori determinanti per un territorio sempre più competitivo”, che ha concluso la due giorni barese. «Le soluzioni green e digitali sono ormai due elementi imprescindibili per la tenuta del nostro sistema produttivo, che conta 142mila imprese in Terra di Bari e nella Bat» - ha detto in apertura di dibattito la presidente della Camera di Commercio di Bari, Luciana Di Bisceglie. «Il paradigma della doppia transizione non riguarda solo le grandi imprese, ma soprattutto quelle di medie e piccole dimensioni – ha sottolineato - spesso più impreparate ad affrontarla, per le difficoltà di accesso agli incentivi, per la gestione degli investimenti e per l’assenza di professionalità adeguate a gestire i nuovi modelli produttivi. La risposta del nostro Punto Impresa Digitale è stata pratica, concreta: in sette anni oltre 7000 partecipanti alle attività, 250 incontri one to one, e fondi erogati per oltre 2 milioni e 750mila euro. In futuro ci poniamo traguardi altrettanto lusinghieri. Ci attendono nuove sfide, lanciate dal Piano Transizione 5.0. che mette a disposizione delle imprese oltre 6,3 miliardi di euro». Al confronto, moderato dal giornalista Gualtiero Lugli di Class CNBC, hanno partecipato Antonio Messeni Petruzzelli, presidente BinP, Boost Innovation Poliba; Antonio Romeo, direttore Dintec e Alberto Mattiello. «Abbiamo gettato le basi dei futuri servizi dei PID, impiegando metodologie innovative come il Visual Thinking per favorire un lavoro di co-progettazione con il personale camerale», ha detto Antonio Romeo coordinatore nazionale della rete dei PID. «Questo approccio ha permesso di riflettere sui nuovi servizi per le imprese e sulle soluzioni operative per affrontare le sfide digitali del futuro.», ha concluso Romeo. I PID hanno ottenuto inoltre un importante riconoscimento dal MIMIT: saranno uno dei 6 poli dell’innovazione di PIDNext, il progetto finanziato dal PNNR per favorire assessment digitali e orientamento tecnologico, anche in materia di IA. Il Politecnico di Bari è in prima linea sulla formazione, che «non è più una formazione tradizionale», ha evidenziato Antonio Messeni Petruzzelli, presidente BinP, Boost Innovation Poliba. «Abbiamo messo su 16 laboratori pubblico-privati, all’interno dei quali un’impresa lavora con docenti e ricercatori, un percorso di consapevolezza sulle reali opportunità del tessuto imprenditoriale locale».