Governo Minghetti II
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Governo Minghetti II | |
---|---|
Stato | Italia |
Presidente del Consiglio | Marco Minghetti (Destra storica) |
Coalizione | Destra storica
Appoggio esterno: |
Legislatura | XI |
Giuramento | 10 luglio 1873 |
Dimissioni | 18 marzo 1876 |
Governo successivo | Depretis I 25 marzo 1876 |
Il Governo Minghetti II è stato in carica dal 10 luglio 1873[1] al 25 marzo 1876[2] per un totale di 989 giorni, ovvero 2 anni, 8 mesi e 15 giorni.
Compagine di governo
[modifica | modifica wikitesto]Appartenenza politica
[modifica | modifica wikitesto]Partito | Presidente | Ministri | Totale | |
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Destra storica | 1 | 9 | 10 |
Composizione
[modifica | modifica wikitesto]Carica | Titolare | ||
---|---|---|---|
Presidenza del Consiglio dei ministri | |||
Presidente del Consiglio dei ministri |
Marco Minghetti (Destra storica) | ||
Ministero | Ministri | ||
Affari Esteri | Emilio Visconti Venosta (Destra storica) | ||
Agricoltura, Industria e Commercio | Gaspare Finali (Destra storica) | ||
Lavori Pubblici | Silvio Spaventa (Destra storica) | ||
Interno | Girolamo Cantelli (Destra storica) | ||
Pubblica Istruzione | Antonio Scialoja (Destra storica) (fino al 6 febbraio 1874) | ||
Girolamo Cantelli (Destra storica) Ad interim (dal 6 febbraio al 27 settembre 1874) | |||
Ruggiero Bonghi (Destra storica) (dal 27 settembre 1874) | |||
Guerra | Cesare Francesco Ricotti-Magnani (Destra storica) | ||
Marina | Simone Pacoret de Saint-Bon (Destra storica) | ||
Finanze | Marco Minghetti (Destra storica) | ||
Grazia e Giustizia e Culti | Paolo Onorato Vigliani (Indipendente)[3] |
Cronologia
[modifica | modifica wikitesto]- 4 febbraio 1874: la Camera respinge con 140 voti contrari e 107 favorevoli la proposta del Ministro della Pubblica Istruzione di istituire la scuola elementare gratuita e obbligatoria per tutti[4]; di conseguenza Antonio Scialoja si dimette.
- 18 marzo 1876: "Rivoluzione parlamentare": la Camera respinge con 242 voti contro 181 la richiesta del Governo di rimandare la votazione della risoluzione Morana che criticava i metodi di riscossione della tassa sul macinato; di conseguenza l'esecutivo si dimette[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Agenzia Stefani, DISPACCI ELETTRICI PRIVATI - <<Firenze 10 luglio I ministri prestarono giuramento>>, su archiviolastampa.it, La Stampa, 11 luglio 1873.
- ^ Agenzia Stefani, DISPACCI ELETTRICI PRIVATI, su archiviolastampa.it, La Stampa, 26 marzo 1876.
- ^ Affiliato alla destra storica
- ^ Seduta della Camera del 4 febbraio 1874
- ^ XII Legislatura del Regno di Sardegna
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Governo Minghetti II