Coordinate: 48°41′N 26°35′E

Kam"janec'-Podil's'kyj

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Kam"janec'-Podil's'kyj
Città
(UK) Кам’янець-Подільський
Kam"janec'-Podil's'kyj – Stemma
Kam"janec'-Podil's'kyj – Bandiera
Kam"janec'-Podil's'kyj – Veduta
Kam"janec'-Podil's'kyj – Veduta
Il castello di Kam"janec'-Podil's'kyj
Localizzazione
StatoBandiera dell'Ucraina Ucraina
Oblast' Chmel'nyc'kyj
DistrettoKam"janec'-Podil's'kyj
HromadaKam"janec'-Podil's'kyj
Amministrazione
Amministratore localeMichajlo Simaškevič
Territorio
Coordinate48°41′N 26°35′E
Altitudine360 m s.l.m.
Superficie27,87 km²
Abitanti96 898 (2022)
Densità3 476,66 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale32300—32315
Prefisso+380-3849
Fuso orarioUTC+2
Codice KOATUU6810400000
Cartografia
Mappa di localizzazione: Ucraina
Kam"janec'-Podil's'kyj
Kam"janec'-Podil's'kyj
Kam"janec'-Podil's'kyj – Mappa
Kam"janec'-Podil's'kyj – Mappa
Sito istituzionale

Kam"janec'-Podil's'kyj (in ucraino Кам'янець-Подільський?, in polacco: Kamieniec Podolski, in romeno Camenița, in russo Каменец-Подольский?, Kamenec-Podol'skij, in yiddish קאמענעץ־פאדאלסק) è una città ucraina (96 896 abitanti)[1], nel Distretto di Kam"janec'-Podil's'kyj nell'Oblast di Chmel'nyc'kyj. Ospita l'amministrazione del Distretto di Kam"janec'-Podil's'kyj e della comunità territoriale di Kam"janec'-Podil's'kyj, una delle comunità territoriali dell'Ucraina.[2]

Fino al 18 luglio 2020 Kam"janec'-Podil's'ky costituiva una città di rilevanza regionale e fungeva da centro amministrativo del Distretto di Kam"janec'-Podil's'kyj sebbene non appartenesse al distretto. Come parte della riforma amministrativa dell'Ucraina, che ridusse a tre il numero di distrettii dell'Oblast di Chmel'nyc'kyj la città fu integrata nel Distretto di.Kam"janec'-Podil's'kyj[3][4]

Kam"janec'-Podil's'kyj sorge su un'ansa rocciosa formata dal fiume Smotryč, nella parte occidentale della regione storica della Podolia. La città è situata nel sud dell'oblast' di Chmel'nyc'kyj, a 101 km a sud-ovest del capoluogo Chmel'nyc'kyj.

La porta Stefano Báthory

Nel 1699, in base alle clausole del trattato di Karlowitz, la città fu restituita ai polacco-lituani che ne ingrandirono la fortezza, diventata la principale del paese. Con la seconda spartizione della Polonia del 1793, Kam"janec'-Podil's'kyj fu annessa all'Impero russo e fu dichiarata capoluogo del neo-costituito governatorato di Podolia.

Durante la prima guerra mondiale, nel 1915, fu occupata dalle truppe austro-ungariche. Nel corso della guerra sovietico-ucraina del 1919-1920 funse da capitale provvisoria della Repubblica Popolare Ucraina dopo la conquista di Kiev da parte dell'Armata Rossa.

Durante la seconda guerra mondiale, tra il 27 e il 28 agosto 1941, furono assassinati nei dintorni di Kam"janec'-Podil's'kyj circa 23 600 ebrei: in gran parte ebrei apolidi sottratti alla protezione cecoslovacca ed espulsi dallo Stato ungherese, più qualche migliaio di ebrei residenti nella zona. La fucilazione di massa fu sovraintesa dal generale Friedrich Jeckeln, Höherer SS- und Polizeiführer per la Russia meridionale (attuale Ucraina).[5]

Nel marzo 1944 nell'area della città venne combattuta la drammatica battaglia di Kam'janec'-Podil's'kyj tra le truppe sovietiche dell'Armata Rossa e la forze tedesche della 1. Panzerarmee che erano state accerchiate in una grande sacca; i combattimenti si conclusero con la vittoria sovietica anche se i tedeschi riuscirono a sfuggire all'accerchiamento e a ritirarsi in salvo.

Monumenti e luoghi d'interesse

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  1. ^ (ENUK) Number of Present Population of Ukraine, as of January 1 2022 (PDF), su db.ukrcensus.gov.ua.
  2. ^ (RU) Каменец-Подольская городская громада, su gromada.info, Портал об'єднаних громад України.
  3. ^ (UK) Про утворення та ліквідацію районів. Постанова Верховної Ради України № 807-ІХ., in Голос України, 18 luglio 2020. URL consultato il 3 ottobre 2020.
  4. ^ (UK) Нові райони: карти + склад, su minregion.gov.ua, Міністерство розвитку громад та територій України.
  5. ^ L'episodio è citato per es. in Timothy Snider, Black Earth. The Holocaust as History and Warning, trad. it. Terra nera. L'olocausto fra storia e presente, Rizzoli, 2015.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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