Pietro Avondo
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Pietro Avondo (Serravalle Sesia, 3 dicembre 1760 – dopo il 1812) è stato un imprenditore italiano, artefice della rinascita dell'industria cartaria in Valsesia.
All'inizio dell'Ottocento acquistò una azienda cartaria dai conti Salomoni, la cui attività imprenditoriale risultava ormai in piena decadenza, con i suoi mulini ed un canale, oltre al castello di Serravalle.[1]. L'Avondo rilanciò rapidamente la produzione cartaria e, nel 1812, trasmise la proprietà dell'azienda ai figli. La famiglia Avondo affidò inoltre il restauro del castello all'ingegnere valsesiano Costantino Gilodi, che realizzò i lavori in stile neogotico. [2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Umberto Coldagelli, AVONDO, Pietro, su Dizionario Biografico degli Italiani, treccani.it, vol. 4, Istituto Treccani, 1962. URL consultato il 29 febbraio 2024.
- ^ Cenni storici, su comune.serravallesesia.vc.it, Comune di Serravalle Sesia. URL consultato il 1º marzo 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pietro Avondo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Umberto Coldagelli, AVONDO, Pietro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 4, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1962.