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Chiesa cattolica

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La Pentecoste (miniatura del XIII sec.)

Citazioni sulla Chiesa cattolica.

Citazioni

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  • Alla Chiesa Cattolica importa poco o niente il destino delle anime, il suo obiettivo è sempre stato controllare i corpi, e il laicismo è la prima porta da cui cominciano a sfuggirle questi corpi, e via facendo gli spiriti, giacché gli uni non vanno senza gli altri dovunque sia. (José Saramago)
  • Avendo i cattolici una doppia morale, hanno un corpo doppio in cui fanno alternare la loro unica anima, che stress, e quello pure lo offrono a Dio e a te finiscono sempre col dare quello sporco, praticamente un passaporto per il Reparto Infettivi Terminali. (Aldo Busi)
  • Buona parte della mia perversione morale è dovuta al fatto che mio padre non mi permise di diventare cattolico. L'aspetto artistico della Chiesa e la fragranza dei suoi insegnamenti mi avrebbero guarito dalle mie degenerazioni. Ho intenzione di esservi accolto al più presto. (Oscar Wilde)
  • Chi si ribella all'autorità della Chiesa, sotto l'ingiusto pretesto che essa invade i termini dello Stato, impone dei termini alla verità. La Chiesa domina il mondo perché è la sposa di Gesù Cristo. Avendo tutto in comune con lui, ricca dei suoi beni, depositaria della verità, essa sola può rivendicare dai popoli la venerazione e l'amore. (Papa Pio X)
  • Come la questione del divorzio, anche il tema delle unioni civili segnerà uno spartiacque nella storia italiana. La verità è che ancora una volta siamo chiamati a prendere atto di un progresso già avvenuto nella coscienza degli italiani e che le istituzioni devono in realtà solo formalizzare. Siamo in ritardo; il Paese ci ha già sorpassato e ci aspetta. Le responsabilità di questo ritardo le ha certamente una politica disattenta, ma le ha anche la Chiesa cattolica, e mi riferisco soprattutto alle gerarchie della Chiesa. Tutti sappiamo che la vera questione, il vero nervo scoperto della Chiesa cattolica, come per altre importanti religioni, è la sessualità e il rapporto, ancora discriminatorio nel 2016, fra uomo e donna. La sessualità è una questione cruciale, che condiziona fortemente la Chiesa nel suo approccio a molte altre questioni e nel rapporto con i fedeli purtroppo sempre più lontani. Dal divorzio all'aborto, dalle unioni civili alle questioni bioetiche, in particolar modo il fine vita per cui voglio ricordare l'urgente necessità di una legislazione, la Chiesa è irrigidita su posizioni di diffidenza e spesso di chiusura. È lontana, ahimè, da quello spirito di comprensione e compassione che tanto viene proclamato e predicato. E purtroppo questo clericalismo controriformista ha trovato supporto nel cinismo e nell'opportunismo di correnti politiche ultraconservatrici. (Manuela Repetti)
  • "Cos'ha a vedere la Magia con la Chiesa cattolica?". Petrus pronunciò soltanto una parola: "Tutto". (Paulo Coelho)
  • Detesto la chiesa cattolica romana, la cosa più brutta mai esistita. Ne ha combinate di schifezze. Questa sua ossessione a dialogare con tutti i poteri della terra. (Arnoldo Foà)
  • Diciamo così: Dio è il pittore, la nostra fede è la pittura, i colori sono la parola di Dio, il pennello è la Chiesa. (San Francesco di Sales)
  • Donando a noi Cristo Gesù, rendendolo vivo e presente in mezzo a noi, rigenerandolo continuamente nella fede e nella preghiera degli uomini, la Chiesa dà all'umanità una luce, un sostegno ed un conforto tali, che senza di essi il mondo non sarebbe più concepibile. Chi desidera la presenza di Cristo in mezzo all'umanità, la può trovare soltanto nella Chiesa, mai contro di essa. (Benedetto XVI)
  • È assai sorprendente che le ricchezze degli uomini di Chiesa si siano originate dai principî di povertà. (Montesquieu)
  • E la Chiesa si rinnova per la nuova società | e la Chiesa si rinnova per salvar l'umanità. (Giorgio Gaber)
  • È nel seno della Chiesa di Cristo che ha avuto origine la Scienza. (Antonino Zichichi)
  • È ormai una moda mettere in dubbio la fondazione della Chiesa da parte di Cristo. (Hans Urs von Balthasar)
  • Essendo il "punto d'incontro di tutti i sacramenti cristiani", è essa stessa il grande Sacramento, che contiene e vivifica tutti gli altri. (Henri-Marie de Lubac)
  • Extra Ecclesiam nulla salus, ci si accontentava un tempo. Wojtyla pretende invece che fuori della Chiesa non vi sia neppure libertà, e neppure autentica umanità. L'uomo, o è cattolico apostolico romano, o non è. (Paolo Flores d'Arcais)
  • Fra tutte le denominazioni cristiane la chiesa di Roma è quella che conta nel mondo il maggior numero di aderenti. E nel medesimo tempo quella che possiede la più salda e coerente struttura dottrinale e la più rigida e vigilata organizzazione disciplinare. In quale misura le due circostanze siano interdipendenti, in quale misura cioè la matura sistemazione del patrimonio concettuale e della gerarchia unitaria abbiano contribuito e contribuiscano tuttora nel cattolicismo all'ampiezza del proselitismo, non è qui il caso di indagare. E non è neppure il caso di domandarsi ora se il numero degli aderenti sia, per una religione costituita, un titolo assoluto di eccellenza (quando Gesù moriva, Dio era forse con la maggioranza?) e se l'azione spirituale, cioè specifica, di una chiesa debba, per definizione, essere raccomandata all'imperio cogente di un sistema astratto e razionale, di una burocrazia meccanica accentratrice. (Ernesto Buonaiuti)
  • Gesù è un grande messaggio di speranza e di solidarietà per il mondo, che oggi ne ha molto bisogno, e la sua Chiesa ha dimostrato e dimostra di saper essere ancora di più una formidabile organizzazione di pace, di carità e d'amore. (Alain Elkann)
  • Gli stupidi una volta attaccavano la Chiesa, ora la riformano. (Nicolás Gómez Dávila)
  • Il cedimento morale di tanti cristiani anzi, la crisi stessa della Chiesa hanno una causa. E questa causa è, per dirla chiara, l'indebolimento della fede. È impossibile vivere la morale cattolica se non si è più convinti, e fino in fondo, che Gesu Cristo è il figlio di Dio e che nel vangelo è contenuto il progetto divino per l'uomo. (Papa Benedetto XVI)
  • Il Diavolo ha reso tali servigî alla Chiesa, che io mi meraviglio com'esso non sia ancora stato canonizzato per santo. (Carlo Dossi)
  • Il regime della Chiesa non è punto arbitrario; essa ha canoni e leggi che il Papa deve osservare (Napoleone Bonaparte)
  • Il Vaticano, del resto, ha tutto il diritto di rendere interessante e accattivante l'insegnamento religioso; certamente, se il Cantico dei cantici fosse stato studiato da tanti onorevoli, «cicciolini» porcellini che sono fra noi, essi sarebbero diventati più buoni, più onesti. (Ilona Staller)
  • In luogo di predicar l'odio, perché non grida in ogni terra, con le lingue del suo Pontefice e di tutti i suoi preti: "Giù le armi. Non uccidere. Noi ti ordiniamo di non combattere?" Sì, ci sarebbero persecuzioni e condanne a morte. Ma avremmo dei martiri, non degli assassini. (Archibald Joseph Cronin)
  • Io non mi sono mai sognato di contestare alla Chiesa il suo diritto a restare fedele a se stessa, cioè ai comandamenti che le vengono dalla Dottrina... ma che essa pretenda d'imporre questi comandamenti anche a me che non ho la fortuna di essere un credente, cercando di travasarli nella legge civile in modo che diventi obbligatorio anche per noi non credenti, è giusto? A me sembra di no. (Indro Montanelli)
  • L'arroganza e l'aggressività mostrate dalla Chiesa cattolica sembrano ancora più gravi oggi, nel momento in cui si chiede perdono per le colpe del passato. La perdita di credibilità sarà drammatica, anche perché dopo il Concilio Vaticano II la Chiesa sembrava aver cambiato atteggiamento, e molti (anche tra i laici) credevano che davvero si fosse voltata pagina. Costoro si dovranno ricredere: il lupo cambia il pelo ma non il vizio. (Carlo Flamigni)
  • L'attività del governo non può che compiacere il Papa e la sua Chiesa. Noi siamo a favore della Chiesa, crediamo nei valori della dignità umana e nel rispetto degli ultimi. Siamo sullo stesso piano in cui opera la Chiesa. A ogni modo ribadiamo il nostro concetto di Stato laico e la necessità, confermata dalla Costituzione, di rispettare profondamente il dialogo tra Stato e Chiesa. (Silvio Berlusconi)
  • La Chiesa cattolica apostolica romana è un organismo formatosi negli ultimi secoli dell'impero romano che ha trovato la sua definizione teologica, politica e organizzativa proprio nel Medioevo (e la Controriforma ne ha dato solo un puro adeguamento tattico alle esigenze del tempo). La Chiesa cattolica, quella buona, è quella di Pio XII. Tutti gli altri tentativi di modernizzazione non hanno nulla a che vedere col cattolicesimo, che è una cosa diversa. Sono eresie.
    Non si può giocare sui termini e confondere il cristianesimo col cattolicesimo. Il cattolicesimo è "un" cristianesimo. I cattolici che aspirano a un cristianesimo al passo coi tempi e vogliono un cattolicesimo purificato, sono dei dogmatici che identificano il cattolicesimo con l'unico cristianesimo possibile; e sono degli incontentabili perché vogliono essere cristiani e non perdere il cattolicesimo "storico". Una pretesa offensiva sia per il mondo contemporaneo che per la Chiesa. (Umberto Eco)
  • La Chiesa cattolica è la mamma che mette al centro della vita individuale e sociale delle sue pecorelle alla pecorina qualcosa che non ha posto da nessuna parte: la sessualità umana. E sopra vi pianta un codice d'onore, una morale. (Aldo Busi)
  • La Chiesa cattolica è nel suo insieme la società di Dio cogli angeli e coi fedeli. Sussiste ella fino dall'eternità in Dio, o a più vero dire essa è Dio medesimo: società ineffabile di tre Persone in una stessa essenza. Attraversa essa i secoli, e passa sulla terra per accoglierci in quella santa unità universale e perpetua, e rieder con noi nell'eternità onde è uscita. (René François Rohrbacher)
  • La Chiesa Cattolica è per i santi e per i peccatori, per le persone rispettabili è sufficiente la Chiesa Anglicana. (Oscar Wilde)
  • La Chiesa cattolica è una grande cosa. Non è cosa da niente che un'istituzione abbia tenuto 2000 anni... Ma il loro tempo è passato. (Adolf Hitler)
  • La Chiesa cattolica era l'unica seria candidata a essere la comunità fondata per trasmettere tale rivelazione e la grazia di Dio fino alla fine dei tempi. (John Finnis)
  • La chiesa cattolica era un tempo la più superba istituzione del mondo, e s'imponeva alle anime umane. Se in un organismo così potente si scoprono imperfezioni, che fede possiamo avere nelle nostre piccole idee e filosofie? Che cosa è bene e cosa è male? Qual è la cosa che realmente importa? Qual è una giusta regola di vita? (Henry James)
  • La Chiesa cattolica può contare su (almeno) due livelli di simili regole, non scritte e oscene. Per prima cosa c'è, naturalmente, l'infame Opus Dei, la 'mafia bianca' della Chiesa […]. Poi ci sono tutti i casi di molestie sessuali sui bambini da parte dei preti […]. (E c'è una chiara interconnessione tra i due livelli, dato che l'Opus Dei interviene sistematicamente per mettere a tacere gli scandali sessuali dei preti.) (Slavoj Žižek)
  • La Chiesa con la sua storia è una sintesi vivente di fede e cultura universale entro cui convivono armonicamente molteplici sintesi di fede e culture etnicamente e antropologicamente caratterizzate. (Mariano Crociata)
  • La Chiesa di Roma, ridotta a una vera e propria "industria di anime", è ormai votata al Dio denaro. (Mario Guarino)
  • La Chiesa è contro l'evoluzionismo? Ovvio, la Chiesa non si è mai evoluta! (Andrea Rivera)
  • La Chiesa è davvero molto caritatevole; concede indulgenze di cui ha tanto bisogno. (Xavier Forneret)
  • La Chiesa è fatta apposta per togliere i peccati altrimenti a che serviva? Se non c'erano peccatori non c'era nemmeno la Chiesa per redimerli. (Rocco Siffredi)
  • La Chiesa è Gesù Cristo comunicato. Questa comunicazione comporta due aspetti organicamente legati, la cui fenomenologia è divinamente rivelata. Da un lato, la Missio: "Andate, insegnate, battezzate, educate..." (Matteo XXVIII, 18-20). Ed ecco, nella Chiesa militante, "fino alla fine del secolo", la catechesi, i sacramenti, il governo (delle anime). D'altro canto, la Sessio: "Voi che mi avete seguito, sarete seduti anche voi sui dodici troni, giudicando..." (Matteo XIX, 28). Ed ecco instaurata, anche nella Chiesa militante, la gerarchia che manifesta e realizza la cattolicità. La distinzione e l'unità fra Missio e Sessio sono talmente inerenti alla Chiesa, da essere omologate dal Diritto canonico (CjC anno 1917), sia nell'universale che nel particolare. (Michel Guérard des Lauriers)
  • La Chiesa è l'unica realtà che – diversamente da partiti, da stati, da qualunque altra associazione umana – non ha bisogno di esaltare la propria reputazione, perché, pur avendo al suo interno tanta santità, non predica se stessa, non vuol convincere di aver ragione. È l'innamorata di Lui ed esalta solo Lui [Gesù]. (Antonio Socci)
  • La Chiesa è la casa della Parola, la comunità dell'interpretazione, garantita dalla guida dei pastori a cui Dio ha voluto affidare il Suo gregge. (Bruno Forte)
  • La Chiesa è stata costruita dallo Spirito Santo. (Sant'Ambrogio)
  • La Chiesa è una muraglia salda che nessuna bomba è stata capace di abbattere, perché le parole di Gesù hanno formato dei suoi figli una falange di eroi. (Dolindo Ruotolo)
  • La Chiesa ha fatto cilecca. E con ciò? Un albero può avere rami secchi e tuttavia può dare molti frutti. Del resto, perché la Chiesa non dovrebbe avere rami secchi? Duemila anni sono tanti, ma l'albero della Chiesa vive. (Franz Hengsbach)
  • La Chiesa ha fatto un patto col diavolo... un popolo degenerato, mostruoso, criminale... non ho speranze, non mi disegno un mondo futuro, tendo verso una forma anarchica. (Pier Paolo Pasolini)
  • La Chiesa ha la vocazione di portare al mondo la gioia, una gioia autentica e duratura. (Benedetto XVI)
  • La Chiesa invece vive della verità. E la verità non fa calcoli di convenienza. (Antonio Socci)
  • «La Chiesa militante alcun figliuolo | non ha con più speranza, com'è scritto | nel sol che raggia tutto nostro stuolo: | però lì è conceduto che d'Egitto | vegna in Ierusalemme, [1] per vedere, | anzi che il militar li sia prescritto.» (Dante Alighieri, Divina Commedia)
  • La Chiesa, nel proporre valutazioni morali per la ricerca biomedica sulla vita umana attinge infatti alla luce sia della ragione che della fede, in quanto è sua convinzione che ciò che è umano non solamente è accolto e rispettato dalla fede, ma da essa è anche purificato, innalzato e perfezionato. (Papa Benedetto XVI)
  • La Chiesa non cambia opinione seguendo i sondaggi, né ispira ai sondaggi di opinione la sua azione. (Claudio Gentili)
  • La Chiesa non intende più dominare la società, ma camminare con gli uomini. (Paolo Giuntella)
  • La Chiesa non può che essere reazionaria: non può che essere dalla parte del Potere; non può che accettare le regole autoritarie e formali della convivenza. (Pier Paolo Pasolini)
  • La Chiesa per un certo periodo è stata affine allo sviluppo del sistema capitalistico, adesso probabilmente può dare fastidio. Io non escludo che una costruzione ideale-filosofica come quella del cattolicesimo possa essere adesso d'intralcio al sistema capitalistico. (Marco Rizzo)
  • La Chiesa proibisce severamente di costringere o di indurre e attirare alcuno con inopportuni raggiri ad abbracciare la fede, allo stesso modo che rivendica energicamente il diritto che nessuno sia distolto con ingiuste vessazioni dalla stessa fede. (Papa Paolo VI)
  • La Chiesa si muove, è articolata, è attenta alle novità del mondo, dell'uomo, alle loro inquietudini. Questo rende la Chiesa importante per tutti noi, anche per coloro che non credono o si rammaricano di non credere. (Giuseppe Tornatore)
  • La Chiesa si ostina ad anteporre la legge all'amore, e a mettere al primo posto il corpus della tradizione anziché la comunione. Non condivido. (Andrea Gallo)
  • La chiesa smessa è più funzionante perché gli orpelli di cui parlo sono i conformismi culturali, i più nocivi. La chiesa invece è casa senza domande, se non apri la casa agli altri, se non apri la tua casa interiore, non arrivi a niente. (Ermanno Olmi)
  • La Chiesa vive, cresce e si risveglia nelle anime, che – come la Vergine Maria – accolgono la Parola di Dio e la concepiscono per opera dello Spirito Santo; offrono a Dio la propria carne e, proprio nella loro povertà e umiltà, diventano capaci di generare Cristo oggi nel mondo. Attraverso la Chiesa, il Mistero dell'Incarnazione rimane presente per sempre. Cristo continua a camminare attraverso i tempi e tutti i luoghi. (Benedetto XVI)
  • La cosa interessante, però, è che la Chiesa Cattolica, nella sua vecchia tradizione di fare il male e il piagnisteo, se ne sta lì a lagnarsi di essere vittima di un ipotetico laicismo "aggressivo", una nuova categoria che le permette di insorgere contro il tutto fingendo di attaccare soltanto la parte. La doppiezza è sempre stata inseparabile dalle tattiche e dalle strategie diplomatiche e dottrinarie della curia romana. (José Saramago)
  • La Chiesa non agisce per estendere il suo potere o affermare il suo dominio, ma per portare a tutti Cristo, salvezza del mondo. (Papa Benedetto XVI)
  • La fine del comunismo ha liberato la forza morale della Chiesa. Il nemico comunista l' aveva portata a ingoiare fior di rospi dai regimi anticomunisti che garantivano una diga. E la Chiesa aveva attenuato la forza morale del suo insegnamento. La fine di quell' unico nemico consente di dare al messaggio una forza che si impone a tutti. (Giuliano Amato)
  • La predicazione della Chiesa fu efficacissima quando insegnava ad odiare l'ebreo. Sarà meno efficace ora che cercherà di insegnare ad amarlo. Perché allora secondava i bassi istinti dell'uomo. Da ora innanzi li contrasterà. (Augusto Guerriero)
  • La predicazione di Gesù concerne l'avvento del regno di Dio. Quella della Chiesa vi sostituisce l'annunzio di Gesù Cristo morto sulla croce per il peccato del mondo e resuscitato per la nostra salvezza. L'Annunziatore diventa l'Annunziato. (Augusto Guerriero)
  • La realtà della Chiesa è molto diversa da quanto raccontano i media. (Francesco Lorenzi, The Sun)
  • La questione centrale per l'uomo è come trovare un essere umano che lo ami. La Chiesa cattolica, invece, ha il terrore che gli essere umani si amino e ciò nonostante afferma che Dio è amore. (Eugen Drewermann)
  • La tempesta mediatica che si sta abbattendo su uomini di Chiesa, non ha dunque altro obiettivo, molto spesso, che la Chiesa stessa come istituzione. Si vuol far passare l'idea che le colpe dei singoli siano colpe collettive. Che, mentre dietro un professore di ginnastica o un padre che abusa, non vi è ovviamente né la ginnastica né la paternità, dietro la violenza di un religioso vi sia la sua fede. Così la realtà è che la pedofilia in quanto abominevole crimine, in quanto malattia dello spirito da comprendere e prevenire, oltre che da punire, non sembra interessare quasi a nessuno. Come non interessava prima che la Chiesa ne venisse coinvolta, benché l'allarme degli esperti continuasse a crescere. (Francesco Agnoli)
  • La tradizione della Chiesa cattolica si basa sul tenere i fedeli sotto minaccia terroristiche. La vicenda di Eluana Englaro dimostra che la Chiesa cattolica come istituzione non è riformabile, merita solo di essere distrutta. Siamo alla follia finale della Chiesa. Io non sono mai stato così consapevole della essenza diabolica della Chiesa cattolica come adesso. (Gianni Vattimo)
  • [...] le gerarchie della chiesa cattolica fecero fin dall'inizio causa comune con gli invasori nazifascisti stranieri, mettendosi corpo ed anima al loro servizio e adoperandosi in tutti i modi per distruggere la nostra Lotta di Liberazione Nazionale, e perpetuare così la dominazione straniera. (Enver Hoxha)
  • Ma la giovinezza immortale della Chiesa si manifesta — oh cosa mirabile ! — specialmente nel dolore. Essa è «Sposa di sangue» (cfr. Exod. 4, 25). Nel sangue sono i suoi figli, i suoi ministri, calunniati, imprigionati, uccisi, sgozzati. Chi avrebbe creduto mai possibile, in questo secolo ventesimo — dopo tanti progressi di civiltà, dopo tante affermazioni di libertà —, tante oppressioni, tante persecuzioni, tante violenze? Ma la Chiesa non teme. Essa vuole essere Sposa di sangue e di dolore, per ritrarre in sé l'immagine del suo Sposo divino, per soffrire, per combattere, per trionfare con Lui. (Pio XII)
  • Madre de' Santi, immagine | Della città superna, | Del sangue incorruttibile | Conservatrice eterna; | Tu che, da tanti secoli, | Soffri, combatti e preghi, | Che le tue tende spieghi | Dall'uno all'altro mar; || Campo di quei che sperano; | Chiesa del Dio vivente. (Alessandro Manzoni)
  • Mandata da Dio per la salvezza del mondo, la Chiesa è fatta per camminare, non per sistemarsi. (Antonio Bello)
  • Maria è «figura», «immagine» della Chiesa. Entrambe hanno per vocazione primaria la maternità. Così, guardando a lei, questa Chiesa è messa al riparo da un modello «maschilista», che la veda come strumento per inseguire un programma d'azione socio-politico. In Maria, sua figura e icona, la Chiesa ritrova il suo volto di madre, non degenera in una involuzione che la trasformi in una sorta di partito, in una organizzazione, in un gruppo di pressione a servizio di interessi umani. (Vittorio Messori)
  • Mentre statuisce dei peccati, già li perdona. Non ammette assolutamente uomini perfetti: questo è il suo contenuto eminentemente umano. I suoi figli perfetti essa li santifica. Con questo ammette implicitamente l'imperfezione degli uomini. Anzi, ammette l'inclinazione al peccato nella misura in cui non considera più come umani quegli esseri che al peccato non sono soggetti: questi diventano beati o santi. Con ciò la Chiesa romana dà testimonianza della sua fondamentale propensione al perdono, alla remissione. (Joseph Roth)
  • Mi piace che la Chiesa Cattolica si occupi meno della politica italiana, cosa che per anni ha fatto in maniera asfissiante. (Corrado Augias)
  • Nella primitiva storia del cristianesimo il morire era una cosa naturale e un avvicinarsi alla vita eterna. C'è una notevole preoccupazione dei vertici vaticani nei confronti della modernità. La Chiesa ormai, non potendo più contare su una maggioranza reale, punta sulla 'maggioranza morale': cioè pretende di pesare di più in base a una presunta superiorità dei propri principi morali. E questo è antidemocratico. (Giovanni Franzoni)
  • Nelle chiese, nel confessionale, nella spiegazione del Vangelo, i parroci hanno obbligato esercitando un vero e proprio terrore spirituale, a votare per una lista: quella della Democrazia Cristiana. (Emilio Lussu)
  • Nessuna ambizione terrena spinge la Chiesa; essa mira a questo solo: continuare, sotto la guida dello Spirito consolatore, l'opera stessa di Cristo, il quale è venuto nel mondo a rendere testimonianza alla verità, a salvare e non a condannare, a servire e non ad essere servito. (Gaudium et Spes)
  • Nessuno al Concilio di Trento seppe riconoscere gli effetti psichici e sociali di Gutemberg. Umanamente parlando, la Chiesa oggi non sta molto meglio. (Marshall McLuhan)
  • Non c'era bisogno, per il suo sviluppo [della Chiesa], di solenni atti di fondazione e dettagliate istruzioni preliminari di Gesù. (Hans Urs von Balthasar)
  • «Non dire falsa testimonianza» è l'ottavo dei dieci comandamenti, ma costituisce il primo peccato del Vaticano, e si manifesta in una lunga serie di falsità. È il peccato che determina prima di tutto l'accreditamento della Chiesa di Roma come «madre e capo di tutte le chiese» in collegamento alla falsificazione della struttura della Chiesa dalla fine del I secolo, che muove dalla mitizzazione, nella capitale dell'antico impero, della figura di Pietro, predestinato da Gesù alla guida della Chiesa secondo la frase riportata nel Vangelo di Matteo (16, 18): «Tu sei Pietro e su questa pietra fonderò la mia Chiesa». (Claudio Rendina)
  • Non possiamo continuare ad accettare una Chiesa romanocentrica. Il nazional clericalismo è diventato una delle bretelle che reggono il sistema centralista. (Umberto Bossi)
  • Non vi è eresia, né filosofia, tanto aborrita dalla Chiesa, quanto l'essere umano. (James Joyce)
  • Nulla può rimettere [del peccato] la Chiesa senza Cristo e Cristo non vuol rimettere nulla senza la Chiesa. Nulla può rimettere la Chiesa se non a chi è pentito, cioè a colui che Cristo ha toccato con la sua grazia; Cristo nulla vuol ritenere per perdonato a chi disprezza la Chiesa. (Isacco della Stella)
  • O santo Dio, quanti mali soffriamo per la santa Chiesa di Dio! (Papa Martino IV)
  • Penso che la Chiesa faccia questo da sempre, cioè è la rappresentante dell'anima in quel che dice e in quel che fa. (Riccardo Cocciante)
  • Per tutta una serie di ragioni non mi piace la Chiesa cattolica romana. Ma mi piace ancora meno la scorrettezza e non posso non chiedermi se questa istituzione sia stata ingiustamente demonizzata oltre la realtà, soprattutto in Irlanda e in America. (Richard Dawkins)
  • Per un vero cattolico l'universalità della Chiesa è la prospettiva normale della sua vita e la sua azione missionaria non è che la risposta spontanea della sua gratitudine per il dono della fede ricevuta. (Paolo Tanzella)
  • Quando [...] la Chiesa condanna il divorzio, l'aborto, l'eutanasia, lo sfruttamento del lavoro, il profitto come scopo primario dell'attività economica, l'annullamento dell'uomo nello Stato totalitario (e via via, fino al rifiuto di considerare "famiglia" le unioni non stabili e a maggior ragione le coppie omosessuali), la Chiesa condanna qualcosa che, per essa, non è soltanto una negazione della verità soprannaturale del cristianesimo, ma è anche negazione di quelle "verità naturali" che ogni uomo, anche il non credente, può conoscere e praticare. (Emanuele Severino)
  • Quando parlo di questioni pubbliche, non parlo a nome della mia Chiesa e la Chiesa non parla a nome mio. (John Fitzgerald Kennedy)
  • Quella del Papa polacco è stata una Chiesa che ha dato un apporto fondamentale al processo da cui è uscito in frantumi l'impero sovietico ma ad un tempo non si è poi messa in alcun modo «al servizio» o più semplicemente al traino dei vincitori della guerra fredda, gli Stati Uniti d'America. (Paolo Mieli)
  • Quello che il nostro spirito, ossia la nostra anima, è per le nostre membra, lo stesso è lo Spirito Santo per le membra di Cristo, per il corpo di Cristo, che è la Chiesa. (Sant'Agostino)
  • Questa è la ragion di Stato, fratel mio, obedir alla Chiesa cattolica. (Giulio Cesare Capaccio)
  • Roma no gà più azion de reclamar, | Se la so Daterìa xe vulnerada, | Perché o questa da Dìo ghè stada dada, | la se l'hà voluda Ella usurpar. || Dada da Dìo? Come voleu provar, | Se colla Spagna la l'hà traffegada? | Per avarizia la se l'hà usurpada. | Donca, come volerla sostentar? (Giorgio Baffo)
  • S'inganna singolarmente chi suppone che l'azione della Chiesa sugli uomini sia semplicemente individuale, e che essa formi persone, ma non popoli, né culture o civiltà. (Plinio Corrêa de Oliveira)
  • Se c'è stata resistenza nella mia terra e se io, nel corso degli anni, sono riuscito ad avere una qualche coscienza antimafia, lo devo ad alcune figure di Chiesa. (Roberto Saviano)
  • Se la Chiesa non è accogliente, non è Chiesa. Se io non ti accolgo, mi metto fuori dalla comunione. La comunione è rotta da chi non accoglie e non certo da chi non è accolto. (Ermes Ronchi)
  • Se pensiamo che una volta si sapeva quali angeli trainassero i pianeti o quali divinità provocassero diluvi, si può dire che oggi Dio è stato relegato agli inizi dell'universo, [...]. È una sorta di complesso di inferiorità: oggi la scienza è talmente potente che si vogliono spiegazioni per qualunque cosa. [...] La Chiesa ha ormai perso quel contenuto di verità che pretendeva di avere. (Piergiorgio Odifreddi)
  • Senza la Chiesa, che orienta e incarna la fede, è difficile non ridurre Dio a una nube senza forma, Gesù a un idolo domestico, la carità a un discorso umanitario, che non conosce la comunione personale e concreta. (Fabrice Hadjadj)
  • Sono nelle mani di Dio poiché sono nelle mani della Chiesa. (Magdeleine Hutin)
  • Tante volte la religione è un fatto pubblico e l'impegno della Chiesa cattolica nella vita sociale è essenziale anche da un punto di vista della società civile. (Giorgio Napolitano)
  • Una istituzione che ha la sua principale forza nella tradizione e nel costume, una istituzione che, come necessità impellente della sua costituzione interna, non può rinunziare al compito di vigilare e sorvegliare il processo della vita politica e sociale, nella quale aspira ad avere voce ed efficacia di collaborazione ed, ove possibile, la direzione. (Pietro Chimienti)
  • Uno degli organismi più saldi e duraturi che ricordi la storia è senza dubbio la Chiesa cattolica, la quale ha sempre ammesso nelle file del clero ed all'occorrenza ha saputo portare al posto più insigne della gerarchia ecclesiastica uomini provenienti dagli strati più umili della società, e si potrebbero facilmente citare in proposito i nomi dei papi Gregorio VII, Sisto V e Pio X. (Gaetano Mosca)
  • Uno dei problemi della Chiesa attuale è che la produzione della felicità le è sfuggita di mano. Ma non è colpa di Nietzsche se la forza dei Vangeli svanisce e la condizione dell'uomo occidentale è sempre più paganizzata. (Franco Volpi)
  • La Chiesa in un processo di morte perderà la sua figura e precisamente tanto più quanto più perfettamente essa vive in base al modello di Cristo, e di conseguenza quanto meno si preoccupa di mantenere la sua figura. Essa quindi non sarà preoccupata dell'affermazione della sua figura, ma della salvezza del mondo e rimetterà allo Spirito Santo la nuova configurazione con la quale Dio lascia che risorga dopo che è morta per il mondo.
  • Compito della Chiesa è quello di raccogliere in unità il mondo sotto il capo, Cristo, e di offrire in questo modo al mondo quella unità cui esso spesso aspira consapevolmente, sì, ma palesemente senza risultato.
  • Se la Chiesa è l'albero cresciuto dal piccolo granello di senapa della croce, quest'albero è destinato a produrre a sua volta granelli di senapa, e quindi frutti che ripetono la forma della croce, perché proprio alla croce devono la loro esistenza. Producendo frutti, la Chiesa ritorna alla propria origine.
  • Dir male della Chiesa (che nessuna antica professione di fede si dimentica di chiamare «santa») non è mai stato ritenuto nell'ascesi cristiana un atto particolarmente meritorio.
  • La Chiesa non si è mai curata troppo di annotare i nomi dei suoi persecutori, ma non ha mai lasciato che, per quieto vivere, cadessero in dimenticanza i nomi dei suoi martiri.
  • La condiscendenza con cui la Chiesa dischiude la sua porta a tutti, come fanno le donne di costumi troppo facili, non solo non comporta in lei niente di riprovevole, ma indica addirittura fedeltà alla propria missione.
  • La Chiesa cattolica è tanto perseguitata, perché fu così perseguitato anche il suo divin Fondatore, e perché riprova i vizi, combatte le passioni e condanna tutte le ingiustizie e tutti gli errori.
  • Lo Spirito Santo, come l'anima nel corpo, vivifica la Chiesa con la sua grazia e coi suoi doni; vi stabilisce il regno della verità e dell'amore; e l'assiste perché conduca sicuramente i suoi figliuoli per la via del cielo.
  • No, fuori della Chiesa cattolica, apostolica, romana nessuno può salvarsi, come niuno poté salvarsi dal diluvio fuori dell'Arca di Noè, che era figura di questa Chiesa.
  • Siamo certi che la dottrina cristiana che noi riceviamo dalla Chiesa cattolica è vera, perché Gesù Cristo autore divino di questa dottrina, l'ha affidata per mezzo de' suoi Apostoli alla Chiesa da sé fondata e costituita maestra infallibile di tutti gli uomini; promettendole la sua divina assistenza fino alla fine dei secoli.
  • Il primo nucleo essenziale della Chiesa è la famiglia, vera «Chiesa domestica».
  • Sono convinto che per i lontani le difficoltà non nascono tanto dal mistero, quanto dalla stessa Chiesa. Esperienze negative avute nel contatto con sacerdoti, la storia non sempre esemplare della comunità cristiana, i pregiudizi dei mass media «laici», la mancata distinzione tra la Chiesa segno e sacramento di salvezza e lo spessore umano di chi è annunziatore di quel segno, spiegano certi atteggiamenti di ripulsa verso un'istituzione voluta da Cristo.
    Eppure c'è bisogno di legarsi agli altri per essere un credente. E questi altri sono i martiri, i santi, il mio vescovo che è unito da una catena ininterrotta agli Apostoli, i semplici cristiani che vivono luminosamente il loro cristianesimo... La Chiesa è questo Popolo di Dio che, come ha detto il Concilio, cammina sui sentieri del tempo, credendo nella paternità divina e nella fratellanza universale.
  • Altro che chiedere alla Chiesa di non ingerire, ingerite! Se non ora quando?
  • È da temersi che la Chiesa ceda alla tentazione del potere e che il peso politico dei cattolici si indirizzi da una parte per ottenere in cambio la tutela giuridica di principi e valori, come aborto o fecondazione, perché diventino leggi imposte a tutti colpendo la laicità dello Stato.
  • La tentazione del potere è demoniaca e sempre, nella storia della Chiesa, è stata all'origine di misfatti, di cui Giovanni Paolo II ha dovuto chiedere perdono.
  • La Chiesa, che condivide con l'Ebraismo una parte importante delle Sacre Scritture, considera il popolo dell'Alleanza e la sua fede come una radice sacra della propria identità cristiana (cfr Rm 11,16-18). Come cristiani non possiamo considerare l'Ebraismo come una religione estranea, né includiamo gli ebrei tra quanti sono chiamati ad abbandonare gli idoli per convertirsi al vero Dio (cfr 1 Ts 1,9). Crediamo insieme con loro nell'unico Dio che agisce nella storia, e accogliamo con loro la comune Parola rivelata.
  • La Chiesa non pretende di arrestare il mirabile progresso delle scienze. Al contrario, si rallegra e perfino gode riconoscendo l'enorme potenziale che Dio ha dato alla mente umana. Quando il progresso delle scienze, mantenendosi con rigore accademico nel campo del loro specifico oggetto, rende evidente una determinata conclusione che la ragione non può negare, la fede non la contraddice. Tanto meno i credenti possono pretendere che un'opinione scientifica a loro gradita, e che non è stata neppure sufficientemente comprovata, acquisisca il peso di un dogma di fede. Però, in alcune occasioni, alcuni scienziati vanno oltre l'oggetto formale della loro disciplina e si sbilanciano con affermazioni o conclusioni che eccedono il campo propriamente scientifico. In tal caso, non è la ragione ciò che si propone, ma una determinata ideologia, che chiude la strada ad un dialogo autentico, pacifico e fruttuoso.
  • Né il Papa né la Chiesa posseggono il monopolio dell'interpretazione della realtà sociale o della proposta di soluzioni per i problemi contemporanei.
  • Non devo scandalizzarmi, perché la Chiesa è mia madre: devo guardare ai peccati e alle mancanze come guarderei ai peccati e alle mancanze di mia mamma. E quando io mi ricordo di lei, mi ricordo innanzitutto di tante cose belle e buone che ha compiuto, non tanto delle mancanze o dei suoi difetti. Una madre si difende con il cuore pieno d'amore, prima che con la parole. Mi chiedo se nel cuore di molti che entrano in questa dinamica degli scandali ci sia l'amore per la Chiesa.
  • È una cosa strana di questa chiesa: è ossessionata dal sesso, assolutamente ossessionata. Ora, diranno che siamo noi gli ossessionati, con la nostra società permissiva e le nostre barzellette volgari. No, noi abbiamo un atteggiamento sano. Ci piace, è divertente, è allegro, perché è un impulso primario. Può essere pericoloso, tenebroso e difficile. Sotto questo aspetto, è un po' come il cibo, solo ancora più eccitante. Le uniche persone ad essere ossessionate dal cibo sono gli anoressici e i patologicamente obesi, e questo, in termini erotici, è, in poche parole, la Chiesa cattolica.
  • Forse è ingiusto da parte mia, come omosessuale, lamentarmi di questa istituzione, che è la più grande e la più potente chiesa del mondo, che conta, come a loro piace dirci, oltre un miliardo di membri, ciascuno dei quali ha la rigida direttiva di credere nei dogmi della chiesa, che però, è ovvio, può entrare in contrasto con loro personalmente. È duro sentirmi dire che sono cattivo, perché penso a me come qualcuno pieno d'amore, il cui solo scopo nella vita è di ottenere l'amore e che sente amore per gran parte della natura e del mondo e per ogni altra cosa. Di sicuro non abbiamo bisogno della stigmatizzazione, della persecuzione che conduce al bullismo di parco giochi quando si dice: sei un individuo disordinato e moralmente perverso.
  • Il Papa potrebbe decidere che tutto questo potere, tutta questa ricchezza, questa gerarchia di principi e vescovi ed arcivescovi e preti e suore potrebbero essere mandati nel mondo col denaro ed i tesori d'arte per riportarli nei paesi in cui fecero stupri e commisero violazioni, potrebbero disfarsi del denaro e concentrarsi sulla manifesta essenza della loro fede, ed allora io starei qui e direi che la Chiesa Cattolica può realmente essere una forza per il bene nel mondo, ma fintantoché non viene quel giorno, non lo è.
  • La Chiesa se n'è accorta già all'epoca di Galileo, e, senza farsi ingannare dalla visione religiosa della storia sottesa sia alla scienza, sia all'utopia, sia alla rivoluzione, è entrata in conflitto con queste versioni secolarizzate del tempo escatologico, perché ha capito che lo corrodono all'interno fino a farne smarrire la traccia, con danni irreversibili per gli apparati (le Chiese) che hanno il loro fondamento e la loro giustificazione nella visione escatologica del tempo e della storia. Questo è quanto ci insegna la storia e lo stato dei fatti ci conferma.
  • La Chiesa si ritiene l'unica depositaria dell'etica. Un'etica prerogativa esclusiva della religione avvicina notevolmente il cristianesimo alla mentalità islamica. Per fortuna noi abbiamo avuto l'illuminismo e lo stato laico che ci hanno parzialmente immunizzati. Da parte della Chiesa, comunque, si tende a negare che l'etica sia una qualità dell'uomo, come diceva Kant, per affermarne invece la derivazione dalla dogmatica religiosa. Gli uomini sarebbero incapaci di produrre una morale. Di questo passo si finisce nello Stato teocratico. Ma le morali altro non sono che regole di convivenza volte a ridurre i conflitti. Queste regole gli uomini se le possono dare da sé: l'etica è una categoria antropologica.
  • Talvolta mi chiedo se la Chiesa crede ancora in Dio. È certo un'affermazione paradossale e provocatoria, ma ha una sua giustificazione: quando la Chiesa interviene massicciamente per promuovere una legislazione favorevole alla sua etica, allora ci possiamo chiedere se chi gestisce il potere ecclesiastico crede più agli strumenti del mondo o all'opera di Dio.
  • La Chiesa è il podere o campo di Dio.
  • La Chiesa infatti è un ovile, la cui porta unica e necessaria è Cristo.
  • La Chiesa, ossia il regno di Cristo già presente in mistero, per la potenza di Dio cresce visibilmente nel mondo.
  • La Chiesa non cessa mai di proclamare la verità che la pace nel mondo affonda le sue radici nel cuore degli uomini, nella coscienza di ogni uomo e di ogni donna. La pace può essere soltanto il frutto di un cambiamento spirituale, che inizia nel cuore di ogni essere umano e che si diffonde attraverso le comunità. La prima di queste comunità è la famiglia. È la famiglia la prima comunità ad essere chiamata alla pace, e la prima comunità a ricercare la pace – pace e amicizia fra gli individui e i popoli.
  • La Chiesa non esclude nessuno dalla propria compassione e amorevole servizio. Come una buona madre, essa ama tutti: bambini, handicappati, coloro che soffrono nello spirito, e coloro che riconoscono i propri peccati e così provano attraverso di essa il contatto risanatore di Cristo.
  • La Chiesa vive dell'Eucaristia. Questa verità non esprime soltanto un'esperienza quotidiana di fede, ma racchiude in sintesi il nucleo del mistero della Chiesa. Con gioia essa sperimenta in molteplici forme il continuo avverarsi della promessa: «Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Mt 28,20); ma nella sacra Eucaristia, per la conversione del pane e del vino nel corpo e nel sangue del Signore, essa gioisce di questa presenza con un'intensità unica. Da quando, con la Pentecoste, la Chiesa, Popolo della Nuova Alleanza, ha cominciato il suo cammino pellegrinante verso la patria celeste, il Divin Sacramento ha continuato a scandire le sue giornate, riempiendole di fiduciosa speranza.
  • La missione di evangelizzazione della Chiesa comprende un'energica e sostenuta azione a favore della giustizia, della pace e dello sviluppo umano integrale. Non adempiere a questi compiti significherebbe venir meno all'opera di evangelizzazione; sarebbe tradire l'esempio di Gesù che venne «per annunziare ai poveri un lieto messaggio» (Lc 4, 18); sarebbe in realtà un rifiuto delle conseguenze dell'Incarnazione, nella quale «il Verbo si fece carne» (Gv 1, 14).
  • La storia della Chiesa è la storia della rimozione delle sue origini: il sadismo fondatore è diserotizzato, le forme sinistre e terificanti del sacro rettificate, l'infamia sostituita dalla gloria.
  • Partendo dall'assunto che la Chiesa è la confutazione dell'Impero, egli [Pierre Klossowski] denuncia il travestirsi dell'Impero in Chiesa «trionfante»: «Cesare in effetti non è ancora l'Anticristo; solo dopo che Cristo si sarà rivelato al mondo, Cesare "con l'anima di Cristo" diventerà l'Anticristo». Così, lo In hoc signo vinces di Costantino è ciò attraverso cui si realizza «l'eresia» che trasforma la comunità cristiana in Impero (Qui est mon prochain?, in «Esprit», n. 75, dicembre 1938, p. 405). Questo bel saggio di Klossowski è la versione cristiana dell'eterologia del Collegio: «Il nemico – egli scrive – risponde all'ignoranza più o meno concertata nella quale mi trovo nei confronti delle mie proprie virtualità [...] L'anima, per essenza eterogenea, proietta al di fuori ciò che in essa contraddice lo stato omogeneo che reputa di aver raggiunto; a partire da lì l'elemento eterogeneo produrrà tanti più guasti all'interno dell'anima in quanto la sua immagine avrà preso corpo all'esterno».
  • Ed è blasfemo che milioni di persone muoiano ogni anno in Africa di AIDS anche perché la Chiesa condanna l'uso del preservativo. Il condom a quanto pare è contro gli insegnamenti di Cristo. Anche se Cristo non ne ha mai parlato, se non per lamentarsi del fatto che si rompono facilmente durante il sesso anale.
  • Fra i poteri, quello della Chiesa è sempre stato accanto a quello degli Imperatori. (Come non ricordare papa Woytila accanto al generale Pinochet?)
  • In Italia non abbiamo avuto l'Illuminismo ma abbiamo avuto la Chiesa, il che è una gravissima pecca. Il risultato è che l'italiano è abituato ad avere altri che interpretino i testi per lui.
  • Il Vaticano non ama pubblicizzare la rete di società che utilizza nei settori più disparati, dal turismo religioso all'assistenza a malati e anziani, non indica i propri conti, si guarda bene dal far sapere voce per voce, diocesi per diocesi, quanto incassa nel mondo per beneficenza attraverso offerte, eredità, lasciti o legati.
  • La Chiesa non ama i bilanci universali e frantuma i rendiconti delle proprie economie tra diocesi, conferenze episcopali e parziali risultati di alcune amministrazioni dello Stato pontificio.
    Informa cioè a metà, offrendo dati a macchia di leopardo: zone note e buchi neri.
  • La Santa Sede, nel documento d'accusa del maggio 2002 della corte di Jackson, viene invece citata per aver condotto a fini di frode «attività commerciali private, non sovrane e secolari, non religiose». La corte americana chiede al Vaticano di risarcire i danni, la cifra ipotizzata dall'accusa non è inferiore ai 208 milioni di dollari.
  • A differenza di altre grandi religioni, la chiesa cattolica ha contro di sé un'esecrabile colpa: le mani sue grondano di sangue di migliaia e migliaia di innocenti: la ferocia con cui essa ha tormentato e soppresso i suoi avversari è senza pari nella storia.
  • La posizione autoritaria della chiesa cattolica offre l'affermazione di una dottrina che non soffre discussioni, l'appoggio di una tradizione secolare e d'una moltitudine di credenti, il conforto delle pratiche e dei riti, concede un'indulgenza sapiente, promette riposo e sicurezza: quale meraviglia che le turbe si gettino nelle sue braccia?
  • La potenza della chiesa cattolica è la potenza di fatto di un'organizzazione gerarchica, la quale si attribuisce un'autorità assoluta: essa non ha bisogno di prove.
  • Essere la trasparenza di Cristo e del suo volto, è la ragione d'essere della Chiesa, la sua identità più profonda, la sua missione fondamentale. Gli uomini hanno l'inalienabile diritto di potere vedere sul volto della Chiesa, il volto del suo Signore, perché, in essa e per mezzo di essa, possano vederlo e contemplarlo.
  • La Chiesa è chiamata a rispecchiare sul suo volto, il Volto di Cristo Profeta o Maestro, Sacerdote e Re.
  • La Chiesa vive dell'Eucaristia e l'Eucaristia edifica la Chiesa.
  • E sa che penso? Che la Chiesa cattolica stia registrando oggi il suo più grande trionfo: l'uomo odia finalmente la donna. Non c'era riuscita nemmeno nei secoli più grevi, più oscuri.
  • Il nostro più grande errore, il più grande errore che sia stato commesso da coloro che hanno governato, o che hanno creduto di governare, la Chiesa di Cristo, è stato quello di identificarsi, ad un certo momento, con un tipo di società, con un tipo di ordine. È un errore che perdura, anche se molti ormai cominciano ad avere coscienza che è un errore. Approssimativamente, con una battuta, le posso dire: il secolo diciottesimo ci ha fatto perdere il senno, il ventesimo ce lo farà riguadagnare. Ma che dico, ce lo farà riguadagnare? Sarà finalmente la vittoria, il trionfo.
  • Una forza senza forza, un potere senza potere, una realtà senza realtà. Quelle che in ogni altra cosa mondana non sarebbero che apparenze, a nascondere o a mistificare, nella Chiesa e in coloro che la rappresentano sono le interpretazioni o manifestazioni visibili dell'invisibile. E cioè tutto...
  • L'officina di Dio, in verità, è la sua Chiesa.
  • La Chiesa è il luogo in cui tutti i limitati si raccolgono nell'illimitatezza; in quanto viene tolta loro la limitatezza, sono, in linea di principio, santi; in quanto vivono conforme a questa assenza di confini, realizzano anche la santità loro concessa.
  • La Chiesa ha un lato aperto sul mondo, anzi è essa medesima la porta aperta per il mondo, perché questo possa entrare nel santo dei santi di Dio, là dove si celebra il mistero del pane e del vino. Raccolta attorno a tale mistero, la Chiesa è un credere e uno sperare e un amare e un operare, che per loro origine sono affatto celesti, e penetrando nei quali per compierli insieme alla Chiesa, l'uomo trova la realtà celeste. E Dio non ha costruito la sua Chiesa tale che sia solo per pochi eletti, che sia accessibile solo per coloro che vivono nella purezza della fede; l'ha costruita come un luogo universale, pubblico, proprio sulla strada, per chiunque può passare e, se vuole, può entrare.
  • La forza immaginativa di Dio è sempre all'opera per scuotere la Chiesa dalla sua sicurezza.
  • Dichiariamolo apertamente noi che non siamo preti e che non li temiamo: la culla della Chiesa nascente è circondata solo da imposture. È una sequela ininterrotta di libri assurdi sotto nomi supposti.
  • La chiesa cattolica è "Una setta assurda, sanguinaria, sorretta da carnefici e circondata da roghi".
  • Ogni volta che un evento importante, una rivoluzione o una calamità volge a profitto della Chiesa, è sempre identificata con la Mano di Dio.

Note

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  1. Qui Dante intende per Ierusalemme la cosiddetta Gerusalemme celeste, cioè il paradiso.

Voci correlate

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